E’ andata in onda ieri sera la consueta puntata domenicale di “Che tempo che fa”, condotta come sempre da Fabio Fazio su Rai Tre. Il primo ospite a fare il proprio ingresso in studio è Amedeo Balbi, astrofisico e docente presso il Dipartimento di Fisica dell’Università Tor Vergata di Roma, che tenta di spiegare il curioso legame che intercorre tra l’inizio dell’universo e la musica dei Beatles. Questo perché, attraverso un esperimento guidato da italiani, è stato possibile sentire il “suono” dell’universo ed estrarre una sorta di “nota” primordiale. Dopo lo studioso, ecco entrare Ferzan Ozpetek e Kasia Smutniak, regista e protagonista del film “Allacciate le cinture” che arriverà nelle sale italiane il prossimo 6 marzo. Al centro della storia, che si svolge nell’arco di tredici anni, c’è Elena, il personaggio interpretato da Kasia Smutniak, ragazza intelligente e sofisticata, che s’innamora di Antonio (interpretato da Francesco Arca). Il loro è soprattutto un amore fisico, passionale, e parrebbe non essere, in fin dei conti, un legame molto profondo. Tuttavia questo subirà nel corso del tempo le sue evoluzioni, soprattutto nel momento in cui Elena e Antonio dovranno confrontarsi con la malattia della prima. Come racconta la stessa Smutniak, la preparazione per questo film è stata abbastanza intensa, e ha richiesto anche, tra le altre cose, continui cambiamenti di peso, costringendola prima a ingrassare e poi a dimagrire. Salutati Ozpetek e la Smutniak, Fazio intervista Ignazio Cutrò, imprenditore edile costretto a fare i conti, già dal 1999, con le intimidazioni di stampo mafioso che ha però denunciato. Nel corso del primo attentato gli venne bruciata la pala meccanica, lo strumento essenziale per lo svolgimento della sua attività lavorativa: risale ad allora la prima denuncia contro ignoti. L’uomo racconta di aver subito, fino ad oggi, una trentina di attentati e di vivere sotto scorta dal 2008 (mentre i suoi familiari godono di protezione dal 2011). La sua storia è stata anche raccontata in un libro, edito da Melampo, dal titolo “Abbiamo vinto noi”. Pur avendo scelto di rimanere in Italia, nella sua Sicilia, l’imprenditore, che è anche Presidente dell’Associazione Nazionale dei testimoni di giustizia, pare adesso aver deciso di andare via dall’Italia, principalmente perché la burocrazia non gli consente di avere vita facile. Oltre a ciò, l’imprenditore si sente abbandonato dalle istituzioni. che spesso non hanno risposto alle sue richiesta d’aiuto. Arriva il momento di Luciana Littizzetto, alla quale viene fatta una grandissima sorpresa: si presenta infatti in studio il maestro Beppe Vessicchio, per il quale Luciana prova una grandissima simpatia, mostrata soprattutto nel corso dell’ultimo festival sanremese. Il maestro fa alla Littizzetto un gradito regalo e le dona la bacchetta da lui usata per dirigere l’orchestra. Dopo questa sorpresa, la comica torinese inizia il suo consueto spazio dove commenta con ironia alcune notizie della settimana. Arriva poi Arisa, trionfatrice all’ultimo Festival di Sanremo con il brano Controvento: la cantante propone nella trasmissione di Fazio un nuovo pezzo, Lentamente, tratto dall’ultima sua fatica discografica, intitolata Se vedo te, uscito il 20 febbraio scorso. Fabio Fazio fa rivedere alla cantante i momenti della sua vittoria al Festival: quest’ultima confessa di essere stata presa completamente alla sprovvista, perché non immaginava affatto di poter vincere, spiegando così l’apparente imperturbabilità nel momento del suo trionfo. A proposito di Sanremo, è poi la volta del vincitore della sezione Giovani, Rocco Hunt, che presenta al pubblico la sua canzone, “Nu juorno buono”, canzone che parla di speranza e di riscatto. Il ragazzo, proveniente dalla Terra dei fuochi, riferisce della grande festa che lo ha accolto al momento del ritorno nella sua città, e di come il mondo dell’hip hop, che solitamente guarda con diffidenza alle manifestazioni come Sanremo, abbia invece accolto con favore la sua partecipazione. Il diciannovenne salernitano racconta di essersi appassionato al mondo del rap seguendo alcuni cantanti locali, e di aver iniziato con delle gare di freestyle. Il suo rap, dice, rientra nell’ambito del cosiddetto rap conscius, quello i cui testi hanno contenuti che traggono spunto dalla realtà. Il 25 marzo uscirà il primo album del rapper, intitolato ‘A verità, che vanta anche delle collaborazioni importanti, come quelle con Federico Zampaglione ed Enzo Avitabile. Massimo Gramellini, poi, parla dei recenti avvenimenti verificatisi in Crimea, ricostruendo gli eventi salienti che hanno portato alla situazione attuale.
Va in onda questa sera una nuova puntata di Che tempo che fa, condotta come sempre da Fabio Fazio su Rai Tre e visibile, oltre che in televisione, anche in diretta streaming sul sito ufficiale della Rai (www.rai.tv). Tanti e importanti gli ospiti della serata di oggi, domenica 2 marzo: si va dal regista Ferzan Ozpetek, da Fazio per presentare il suo ultimo film, Allacciate le cinture, nelle sale italiane dal 6 marzo, fino allattrice Kasia Smutniak che partecipa alla stessa pellicola e che appena pochi giorni fa abbiamo visto sul palco dellAriston durante il Festival di Sanremo. Per restare in tema, saranno presenti stasera anche i vincitori delle due categorie, quella Big e quella Nuove Proposte, rispettivamente Arisa e Rocco Hunt, oltre a Ignazio Cutrò, Amedeo Balbi, Massimo Gramellini e Luciana Littizzetto. Come detto, anche la puntata di stasera è visibile in diretta streaming cliccando qui
Questa sera, domenica 2 marzo, saranno ospiti di Fabio Fazio a “Che tempo che Fa“: Ignazio Cutrò, Ferzan Ozpetek, Kasia Smutniak, Arisa, Rocco Hunt e Amedeo Balbi. “Mi hanno stancata sia Fazio che la Littizzetto… giudicano i megastipendi dei parlamentari e loro sono peggio… e tra l’altro soldi nostri (poveri cretini) che paghiamo il canone Rai”, scrive un utente su Facebook, facendo riferimento ai compensi dei due presentatori di Sanremo 2014. Altri fan della trasmissione sono entusiasti degli ospiti che saranno in studio: “Ottimi ospiti, si presenta una bella puntata” e “Io ci sarò”. Qualcun altro dimostra un po’ di insofferenza: “Mi piaceva questa trasmissione ma ora mi sta stancando! Troppo lunga e ripetitiva! Non sopporto le trasmissioni “calderoni”, quelle lunghe che dopo un po’ devi cambiar canale”. Infine c’è chi fa un appello a Fazio: “Informiamo Fabio Fazio che il prossimo 8 marzo, sabato, è la Festa delle Donna. Chissà se otterremo una puntata speciale sulle donne a Che tempo che fa. Considerato il fatto che durante l’anno se le dimentica, relegandole a minoranza nell’elenco degli ospiti della trasmissione”.
Questa sera, domenica 2 marzo, saranno ospiti di Fabio Fazio a “Che tempo che Fa“: Ignazio Cutrò, Ferzan Ozpetek, Kasia Smutniak, Arisa, Rocco Hunt e Amedeo Balbi. “Mi hanno stancata sia Fazio che la Littizzetto… giudicano i megastipendi dei parlamentari e loro sono peggio… e tra l’altro soldi nostri (poveri cretini) che paghiamo il canone Rai”, scrive un utente su Facebook, facendo riferimento ai compensi dei due presentatori di Sanremo 2014. Altri fan della trasmissione sono entusiasti degli ospiti che saranno in studio: “Ottimi ospiti, si presenta una bella puntata” e “Io ci sarò”. Qualcun altro dimostra un po’ di insofferenza: “Mi piaceva questa trasmissione ma ora mi sta stancando! Troppo lunga e ripetitiva! Non sopporto le trasmissioni “calderoni”, quelle lunghe che dopo un po’ devi cambiar canale”. Infine c’è chi fa un appello a Fazio: “Informiamo Fabio Fazio che il prossimo 8 marzo, sabato, è la Festa delle Donna. Chissà se otterremo una puntata speciale sulle donne a Che tempo che fa. Considerato il fatto che durante l’anno se le dimentica, relegandole a minoranza nell’elenco degli ospiti della trasmissione”.
Come ogni sabato, anche il 1 marzo è andata in onda una puntata di “Che tempo che fa”, il programma condotto da Fabio Fazio, che ogni settimana intervista personaggi del mondo dello spettacolo, della cultura e dello sport. Il primo ospite di questa puntata è il maestro Nicola Piovani, premio Oscar nel 1999 per le musiche del film La vita è bella. Il musicista presenta il suo primo libro, uscito il 12 febbraio ed edito da Rizzoli, che si intitola “La musica è pericolosa”. Nel corso dell’intervista, il maestro Piovani spiega che il titolo dell’opera deriva da una riflessione del regista Federico Fellini, che è anche protagonista di alcuni aneddoti raccontati nel libro, il quale si trovò a condividere con lui questo pensiero. Fellini riteneva la musica pericolosa in quanto generava in lui commozione, senza però che fosse in grado di comprenderne il perché. Tale riflessione è condivisa dal maestro Piovani, convinto del fatto che tutto ciò che genera emozione, come l’amore, ad esempio, sia bello, ma anche pericoloso perché destabilizzante. Il premio Oscar, poi, precisa che il suo libro non è né un saggio sulla musica, né un’autobiografia, ma rappresenta più che altro il racconto del suo incontro con la musica classica, avvenuto grazie ad una zia che, quando lui aveva tredici anni, gli regalò dei dischi di Bach e di Beethoven, sapendo dei suoi studi di pianoforte. Piovani racconta poi dei suoi esordi in un night club romano, all’epoca in cui era uno studente di filosofia all’università, e si guadagnava da vivere facendo diversi lavori; il musicista ricorda inoltre che, proprio suonando in questo locale, ebbe modo di incontrare il grande attore Fiorenzo Fiorentini, che gli insegnò tante cose sul teatro. Fazio chiede poi al maestro quale sia il suo pensiero a proposito del rapporto tra le canzoni e il successo commerciale, e Piovani esprime la sua idea secondo cui, molto spesso, la casualità ha un ruolo importantissimo. Poi, il musicista parla della sua collaborazione con Fabrizio De André, per il quale scrisse la canzone “Storie di un impiegato”, la cui musica nasce da un ricordo d’infanzia, e della genesi del brano La banda del pinzimonio, che spesso accompagna l’entrata di Roberto Benigni negli spettacoli televisivi.
Dopo, a sedersi sulla poltrona degli ospiti, sono Claudio Amendola e Ricky Memphis, rispettivamente regista e attore della pellicola “La mossa del pinguino”, che uscirà nelle sale il prossimo 6 marzo. Per Amendola si tratta dell’esordio dietro alla macchina da presa, per una pellicola che, oltre a Ricky Memphis, annovera tra gli interpreti anche Edoardo Leo, Francesca Inaudi, Antonello Fassari, ed Ennio Fantastichini. La commedia racconta la storia di un gruppo composto da quattro uomini, impiegati presso un’impresa di pulizie, che mossi dalla voglia di riscatto, cercano di scrollarsi di dosso l’etichetta di perdenti praticando il curling, sognando anche di arrivare alle Olimpiadi invernali di Torino del 2005. Il film, girato a Pinerolo, è stato scritto da Edoardo Leo e dallo stesso Amendola, che da tempo voleva girare un film sullo sport. L’intervista è inoltre intervallata dal continuo scambio di simpatiche battute tra il regista e Memphis, che nella vita sono grandi amici. Amendola racconta di aver realizzato un sogno, cimentandosi nella regia, rivelando di non aver voluto però recitare nel film per evitare che l’Amendola attore litigasse con l’Amendola regista. Il regista racconta anche di essere un grande appassionato di curling. Nel film è presente anche la figlia di Claudio Amendola.
L’ospite musicale della puntata è Riccardo Sinigallia, ex componente della band Tiromancino, recentemente escluso dall’ultimo Festival di Sanremo, perché colpevole di aver eseguito il brano in pubblico prima dell’esibizione al festival. Il cantautore romano propone ai telespettatori il brano presentato nel corso della kermesse canora sanremese, che si intitola “Prima di andare via”, contenuto nel suo ultimo album, dal titolo “Per tutti”.Chiude la puntata il vicedirettore del quotidiano La Stampa, che apre il suo spazio con una simpatica presa in giro nei confronti del conduttore, mostrando un montaggio di alcuni spezzoni dell’ultimo Festival di Sanremo, di cui Fazio è stato conduttore, dove è stato fatto vedere agli spettatori tutte le volte (tante) che il presentatore ha detto la parola “bellezza”. Per cui Gramellini lancia una scommessa: riuscirà Fabio Fazio, nella corso della puntata, a non dire mai la parola incriminata? Il giornalista gioca però a Fazio un brutto scherzo, scegliendo come primo argomento della sua rubrica il film La grande bellezza, e cercando in tutti i modi di far ripetere al conduttore il termine evocato dal titolo.
Dopo, il giornalista parla delle recenti leggi ugandesi contro i gay, e della grande intolleranza che, nel paese africano, viene dimostrata nei confronti degli omosessuali. Gramellini e Fazio interpellano poi telefonicamente Davide Moscardelli, calciatore che si è fatto promotore di una campagna anti-omofobia. Poi, la discussione si sposta sui provvedimenti disciplinari che hanno colpito alcuni parlamentari del Movimento 5 stelle e di altre forze politiche, ma anche sulle recenti espulsioni all’interno del movimento guidato da Beppe Grillo. Si parla poi del neonato governo Renzi, e della polemica riguardante uno dei nuovi sottosegretari, il senatore Gentile che, a quanto pare, dieci giorni fa ha fatto pressioni sul direttore e sull’editore del quotidiano L’ora della Calabria, per impedire la pubblicazione della notizia dell’avviso di garanzia, per abuso d’ufficio e corruzione, che aveva raggiunto suo figlio.
Fabio Fazio, Filippa Lagerback e Luciana Littizzetto torneranno questa sera per una nuova puntata di Che tempo che fa? Lo show di Rai Tre torna con tanti nuovi ospiti a cominciare da Nicola Piovani, pianista, direttore dorchestra e Premio Oscar nel 1999 per la colonna sonora de La vita è bella di Roberto Benigni, passando per Claudio Amendola che esordisce alla regia con il film La mossa del pinguino; Riccardo Sinigallia, cantatutore e grande escluso dall’ultimo Festival di Sanremo. Naturalmente non mancherà il commento alle notizie della settimana con il vice-direttore de La Stampa, Massimo Gramellini. La puntata sarà disponibile sul sito Rai (clicca qui) oppure sul vostro tablet o smartphone grazie alle applicazioni messe a disposizione dalla rete.
Oggi sabato 1 marzo 2014 arriva una nuova puntata di Che tempo che fa condotto da Fabio Fazio con il supporto come sempre della sua storica spalla Luciana Littizietto. Ospiti della serata saranno Claudio Amendola, Ricky Memphis, Nicola Piovani, Riccardo Sinigallia, con Massimo Gramellini. I fan su Facebook criticano il conduttore per aver fatto una scelta tutta al maschile non chiamando a partecipare figure femminili. Sul social parte una mozione ” Informiamo Fabio Fazio che il prossimo 8 marzo, sabato, è la Festa delle Donna. Chissà se otterremo una puntata speciale sulle donne a CHE TEMPO CHE FA. Considerato il fatto che durante l’anno se le dimentica, relegandole a minoranza nell’elenco degli ospiti della trasmissione…..Insomma perché Fabio Fazio ignora le donne???”. Non mancano comunque gli attestati di stima per Fabio Fazio, ritenuto uno dei migliori presentatori nel panorama televisivo italiano: “Ma perché tutto questo veleno contro Fazio? Che strana gente!!!! Bel programma e conduzione simpatica e leggera!!!! Ma che volete? Ditelo no!!!! E che cavolo: sempre a criticare tutto”
Arriva il weekend e con esso il tradizionale appuntamento con Che tempo che fa, condotto da Fabio Fazio con laiuto di Filippa Lagerback. Come in ogni fine settimana, gli ospiti che si siederanno alla scrivania del conduttore saranno tanti e di primo piano. Partiamo da due attori romani (e romanisti), Claudio Amendola e Ricky Memphis al cinema con La mossa del pinguino, diretto proprio da Amendola in cui Memphis recita da coprotagonista al fianco, su tutti, di Ennio Fantastichini, Edoardo Leo e Antonello Fassari. Ecco poi il momento musicale dedicato a Riccardo Sinigallia, eliminato dalla 64^ edizione del Festival di Sanremo per aver cantato il brano Prima di andare via in pubblico prima di partecipare alla kermesse canora. Sarà poi il turno di Nicola Piovani, grande artista, pianista, direttore dorchestra, compositore di musica per il cinema e il teatro, di canzoni, che ricevette lOscar per la miglior colonna sonora nel 1999 per La vita è bella di Roberto Benigni; l 12 febbraio è uscito per Rizzoli La musica è pericolosa, non unautobiografia, bensì il sunto di una vita allinsegna della musica, pericolosa come tutto ciò che dà emozioni. Prima della consueta chiusura in compagnia di Massimo Gramellini, vice direttore de La Stampa, Fabio Fazio ospiterà Ignazio Cutrò, imprenditore siciliano e collaboratore di giustizia che ha deciso di abbandonare la propria terra per le ritorsioni della mafia, non sentendosi protetto a dovere dallo Stato.