Oggi pomeriggio alle 15.20 su Rai Uno si rinnova l’appuntamento con “La vita in diretta”, condotto da Paola Perego e Franco di Mare. Di cosa si parlerà in studio? Secondo alcune anticipazioni che trapelano dal web le telecamere di “La vita in diretta” si sono recate ad Arzago d’Adda per il caso di Antonio Monella. Negli ultimi giorni l’imprenditore edile ha detto di essersi pentito per aver ucciso 8 anni fa Ervis Hoxa, il diciannovenne albanese che gli stava rubando lauto. Monella ha messo per iscritto la sua volontà di rifondere i danni alla controparte: è disposto a vendere una casa del valore stimato di 300 mila euro. Il 6 settembre del 2006 Antonio Monella sparò e uccise lalbanese in fuga dopo il furto. La condanna a 6 anni, 2 mesi e venti giorni di reclusione, stabilita dalla Corte dappello e confermata dalla Cassazione, per il calcolo del decreto svuota carceri (75 giorni di sconto ogni sei mesi di detenzione), si assottiglierebbe a sedici mesi.
Nella puntata di lunedì 10 marzo 2014 de La vita in diretta si incomincia con Paola Perego che presenta gli ospiti in studio per la prima parte: Luca Giurato, Alessandra Piano, Massimiliano Rosolino e Maria Scicolone. Si parla del possibile matrimonio tra Silvio Berlusconi e la propria compagna Francesca Pascale introducendo il tema con un servizio realizzato nel paesino nativo della stessa Pascale ubicato sullisola di Ischia: Lacco Ameno. In studio viene rimarcato come lo stesso Berlusconi abbia, nella scorsa settimana, chiarito come non abbia nessuna intenzione di presentarsi allaltare mentre la Pascale vorrebbe compiere questo passo sottolineando lessere ben disposta a rinunciare alle ricchezze del proprio uomo. Gli ospiti sono concordi nel ritenere come Berlusconi abbia tutto il diritto di non volere il matrimonio, non fosse altro che per il fatto di averne visti andare male già due nel corso della propria vita. La Perego sottolinea come Selvaggia Lucarelli nelle ultime ore ha dato notizia di come la Pascale sia ricoverata presso una clinica piemontese per effettuare un ritocco di chirurgia plastica al naso proprio per presentarsi allaltare in splendida forma. Luca Giurato trova che non vi siano le basi per un possibile matrimonio anche da un punto di vista della tempistica e inoltre sottolinea come linteresse di portare allaltare Berlusconi sia anche figlio del fatto che sarebbe spuntata una certa Susanna. Massimiliano Rosolino evidenzia come non vi sia alcun motivo per il quale Berlusconi debba prendere in moglie la Pascale facendo presente come lui sia personalmente contrario al matrimonio anche se da un punto di vista legislativo ci sono diversi diritti che non vengono riconosciuti a quanti convivono. La seconda tematica è relativa alle cosiddette icone di stile e in particolare di Daniela Del Secco Marchesa di Aragona che fa il suo ingresso in studio con un bellissimo vestito parlando del suo libro intitolato Come diventare marchesa ed esserlo in tutte le occasioni, in cui si rivolge a tutte le donne rimarcando come chiunque possa essere nobile in quanto tutto dipende dallanimo. Poi la Marchesa parla della bambola che è stata realizzata per lei, sottolineando come labbiano comperata e la tengana nella propria casa artiste di grande fama mondiale come Sophia Loren, Madonna e Julia Roberts. Si cambia nuovamente argomento con la Perego che vuole sottolineare il bel gesto damore compiuto da un certo Olimpio che ha comperato una pagina de Il Corriere della Sera per far stampare la lettera damore che ha voluto dedicare alla moglie. Un gesto che tuttavia non piace né a Maria Scicolone e neppure a Massimiliano Rosolino. Viene quindi mandato in onda un servizio su un convegno che si è tenuta a Venezia nel quale sono intervenuti i migliori wedding planner. Nel corso del servizio vengono evidenziate alcune tendenze del momento e consigli su quanti sono in procinto di fare il grande passo. Quindi è la volta di un servizio dedicato allattore e regista napoletano Vincenzo Salemme che in questo periodo sta avendo un grande successo con lo spettacolo teatrale Il diavolo custode. Salemme sottolinea il proprio grande amore per il palcoscenico e di come per lui trasgressione può essere anche rappresentata da un ottimo piatto di spaghetti. Altro interessante servizio che viene lanciato è quello sugli oggetti che vengono smarriti negli aeroporti e si scopre che ci sono le cose più impensabili. Nella seconda parte con Franco Di Mare si parla di alcuni fatti di cronaca partendo dalla cessione in atto da parte del novantenne Carlo Vichi del maggior costruttore italiano di tv, le Mivar, disposto a regalare la propria azienda con annesso capannone a chiunque riesca ad assicurare lassunzione di 1200 italiani. Per dibattere del tema ci sono Domenico Iannaccone, Vincenzo Pelufo del Partito Democratico e Stefano Zurlo de Il Giornale. Rientra in studio Paola Perego e Massimiliano Rosolino presentano una docu fiction, Hotel a 6 stelle, che verrà mandata in onda il lunedì in seconda serata e nella quale 6 ragazzi down si cimento nelloccuparsi delle vari mansioni da effettuare in una struttura alberghiera.
Poi ci si occupa con Franco Di Mare ed i suoi ospiti Don Gino Rivoldi, Alessandro Mellizzi e Alessandro Cecchi Paone con i drammatici fatti avvenuta nel parte finale della scorsa settimana ed in particolare dell’uomo di 60 anni che ha sparato 6 colpi di pistola al figlio per una serie di tensioni dovute al non ineccepibile percorso scolastico e per il fatto di frequentare cattive compagnie. Il ragazzo di 19 anni sembra essere fuori pericolo. Si parla quindi di come un padre sia stato ucciso dalla moglie con il coltello e dalla figlia con il martello. Le due pare che fossero stanche dei modi violenti di un uomo che pare avesse perso il proprio equilibrio dopo la perdita del lavoro. Con Paola Perego, Monica Leofredi e il criminologo Vincenzo Manstronardi ci si occupa di femminicidio con le tre vittime dello scorso weekend e la storia della madre mossa dalla rabbia della fine del rapporto con il marito ha ucciso le tre figlie e poi ha tentato di togliersi la vita. Si parla di Elena Ceste con il terzo avvistamento dello scorso 7 marzo di una persona che l’ha vista sulla linea 4 del tram a Torino, Franco Di Mare con Antonio Di Pietro e Stefano Zurlo parlano della lentezza della Giustizia Italiana con la storia di Daniele che da nove anni attende di ottenere il risarcimento da una compagnia assicuratrice per essere stato travolto in un incidente stradale. Zurlo a rimarcare quanto sia grave il problema, parla di un processo che si è concluso in Sicilia nel 2008 dopo che era iniziato nei primi anni dell’Ottocento.