Tra gli ospiti della puntata di oggi de Le invasioni barbariche c’è anche Guido Maria Brera, finanziere e scrittore noto anche per essere il compagno di Caterina Balivo. Nato a Roma quarantaquattro anni fa, Guido Maria Brera si è laureato in Economia per poi iniziare l’insegnamento universitario. Il suo primo lavoro in ambito finanziario è stato presso Fineco, mentre nel 1999 insieme a Paolo Basilico ha fondato il gruppo Kairos, la prima società dedita alla gestione patrimoniale apparsa nel nostro Paese. Il successo della sua società ne ha fatto un protagonista del mondo della finanza, sino a farlo apparire ripetutamente nella classifica degli italiani più facoltosi. Brera è anche noto per più volte aiutato organizzazioni religiose che operano a favore dei senza tetto e ha sempre considerato assolutamente fuori dalle norme del vivere civile il livello di sperequazione tra ricchi e poveri che caratterizza la società attuale, denunciando con grande forza la scomparsa del ceto medio a cui stiamo assistendo in questi anni. Tanto da dichiararsi a favore della finanza tradizionale, quella che reperiva risorse a favore dei progetti più meritevoli e per una regolamentazione rigida delle norme che dovrebbero caratterizzarla. Una sorta di visione etica di un ruolo che ormai viene associato nell’immaginario collettivo a quello dei “predoni”, persone senza scrupoli che si divertono a orientare il mondo in base ai propri personali interessi.



Negli ultimi tempi, alla sua attività di finanziere ha aggiunto quella di scrittore, dando alle stampe il romanzo “I diavoli”, edito da Rizzoli, nel quale parla proprio del mondo della finanza e degli uomini che ogni giorno muovono quantità impressionanti di denaro, decidendo spesso dei destini di milioni di persone in ogni parte del mondo. Nel corso di una recente intervista a Sette ha spiegato i motivi della pessima situazione in cui versano paesi come il nostro, la Grecia e la Spagna, facendo risalire il tutto alla decisione degli Stati Uniti di finanziare il proprio debito stampando moneta e vendere i titoli di stato dei paesi più esposti dell’area euro, presto imitati da francesi e tedeschi. Ora che la bufera sembra passata, secondo Brera il governo italiano dovrebbe avere uno scatto d’orgoglio e andare a Bruxelles a battere i pugni sul tavolo, chiedendo di allentare il vincolo del 3% che sta strozzando la nostra economia. Secondo il finanziere, potrebbe farlo in quanto ha a disposizione l’avanzo primario che gli permetterebbe di minacciare l’uscita dell’euro, facendo ricomprare il debito pubblico agli italiani. Lo stesso Brera è il primo a riconoscere che l’euro, per come è strutturato oggi, ha fallito il suo compito in quanto l’Europa ha totalmente sbagliato le scelte strategiche.



Naturalmente il suo rapporto con Caterina Balivo, intrecciato dopo un matrimonio finito, lo ha reso molto popolare anche per effetto del fiume di inchiostro scorso sulle pagine di gossip a proposito della coppia. I due hanno già avuto un figlio e ora si parla con insistenza delle loro nozze, che potrebbero aver luogo proprio nel 2014. Lo stesso Brera ha peraltro confessato di non sapere neanche chi fosse esattamente la sua attuale compagna quando l’ha conosciuta, essendo stato colpito immediatamente dalla sua bellezza.

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