Nella puntata de “Le invasioni Barbariche” del 12 marzo 2014 la prima a entrare in studio è Maria Elena Boschi, Ministro per le Riforme Costituzionali e per i Rapporti con il Parlamento al governo appena da 2 settimane. La Boschi e la Bignardi commentano il clima di chiarezza e di semplicità nel discorso di Renzi sui prossimi provvedimenti del governo. Interviene il sociologo professor Luca Ricolfi, in collegamento, che dicendo che Renzi ha fatto grossi annunci ma non ha detto nulla riguardo le coperture finanziarie. La Boschi racconta che alcuni provvedimenti sono già efficaci come decreti legge e altri saranno realizzati in pochi mesi come il piano casa, la riduzione dei costi energia e altri. Quindi parte un filmato con pezzi del discorso di Renzi sui prossimi provvedimenti. La Bignardi commenta subito che Renzi sa comunicare.La Boschi sostiene, rispondendo al sociologo, che le coperture ci sono e che 10 miliardi per le famiglie e non sono poco e possono far ripartire i consumi. Si possono ricavare 7 miliardi dalla riduzione della spesa pubblica, 2 miliardi come risparmio per i minori interessi e ancora altri miliardi. La Bignardi, presenta lultimo saggio del professor Ricolfi, intitolato “Lenigma della crescita”. Ricorda che il professare che aveva definito Renzi e i suoi come Qui Quo Qua e Paperino. Secondo Ricolfi qualcosa in effetti si sta muovendo ma è preoccupato per la faciloneria dei discorsi. La Bignardi incalza la Boschi con domande extragoverno e chiede cosa è successo con Lucia Annunziata. La Boschi dice che le ha chiesto di rimuovere un articolo che riportava fatti non veri su di lei ma la Annunziata non lha ancora fatto e lei vorrebbe fare una smentita pubblica. Non riuscendo a farla vorrebbe portare la Annunziata in tribunale. La Boschi dice che sta cercando di fare seriamente il suo lavoro, tra cui la proposta di abolizione delle province, una nuova legge elettorale, vari elementi di rottura rispetto al governo precedente. Aggiunge “Vorrei essere valutata per le riforme non per le forme”. Sostiene che la sua imitazione è uno scherzo carino, ma Enrico Lucci è stato pesante con lei mancandole di rispetto. Secondo la Boschi la maggioranza cè e non ci sono rischi per la caduta del governo. Aggiunge, rispondendo alla Bignardi, che Berlusconi le ha detto che “era tropo bella per essere comunista” e lei ha risposto che i comunisti esistono davvero. Alla domanda su che effetto fa essere ministro la Boschi risponde che lavora di più e rinuncia un po alla vita privata, ma ne vale la pena.
Entra poi Guido Maria Brera dicendo che continua a lavorare in finanza perché il sistema va cambiato da dentro. Ha scritto un romanzo: “I diavoli. La finanza raccontata dalla sua scatola nera”. La Bignardi gli chiede un giudizio sui provvedimenti di Renzi. Brera sostiene che la sinistra in Europa o ha protetto i ricchi o li ha cancellati e lui vorrebbe dare ai poveri la possibilità di crescere e ripristinare lascensore sociale. Sostiene che sono giusti sia i soldi alle famiglie per aumentare i consumi sia la tassazione delle rendite finanziarie del 6% senza toccare i titoli di stato. Brera viene da una famiglia di media borghesia: è andato a Londra ed è entrato nel mondo della finanza. La Bignardi gli chiede delle sue qualità. Brera risponde che ha il buon senso nel saper stare fermo quando occorre e che ha idee importanti che vanno spinte. Sostiene che la finanza condiziona le nostre vite e la missione della finanza sarebbe di far passare i soldi da chi li ha a chi ha le idee. Brera ha guadagnato molto e ha comprato una casa per andare a pescare in un posto dove non poteva mai andare da piccolo. Oggi ha come compagna Caterina Balivo: una persona semplice con cui ha un figlio.
Entra Ornella Vanoni dicendo che sua mamma le diceva di non uscire mai “senza un filo di trucco e un filo di tacco”. Sostiene di essere forte perché la forza viene dalla passione. Racconta che da giovane si era iscritta al “Piccolo” di Milano dove Giorgio Strehler si innamorò di lei. Aveva sempre paura in teatro sia come attrice che come cantante ma poi si è abituata. All’inizio non era vista bene perché troppo sofisticata, ma poi è entrata nel cuore degli italiani cantando “Lappuntamento”. Parte un filmato con canzoni di Ornella Vanoni. Ornella ha scelto la musica che ha valore aggiunto, dicendo “con la musica io volo”. La Bignardi le chiede quando ha capito di essere bella e lei racconta di avere una piaga e per coprirla si vestiva scoprendo tutto tranne il collo. Da poco ha ritrovato la fede e dice “Gesù è simpatico”. Ha paura solo della depressione di cui ha avuto 3 episodi ma ne è uscita grazie ai farmaci. Per lei oggi è più importante lamicizia che è un dono grande che va mantenuta e ha una cagnolina che la segue sempre ovunque. La Bignardi fa entrare Renzo Rubino con cui Ornella improvvisa un duetto con una canzone della mala in cui Ornella canta e Renzo è al piano e canta.
Entra Mara Venier e la Bignardi le chiede del periodo in cui voleva godersi la vita: è stata 4 anni senza lavorare con il marito ai Caraibi. Ma poi è tornata a Roma convincendolo. Da questanno è tornata a “Domenica in” per la nona volta. La prima volta a “Domenica in” era con Pippo Baudo e restò muta perché terrorizzata. Partono pezzi tratti da varie edizioni di “Domenica in”. Daria e Mara parlano dellepisodio di Arisa che ha accusato Mara di aver fatto un “complotto” e Mara si è molto offesa. Entra Claudio Amendola: è alla sua prima regia con “La mossa del pinguino”. Claudio viene da una famiglia agiata, ma se non fosse nato lì sarebbe stato come il protagonista: ha sempre avuto amici proletari e conosce la realtà della povertà. Ha cercato di raccontare la verità. Claudio rivendica la sua appartenenza a una generazione che voleva cambiare il mondo. Parte il filmato con scene del film. Per Claudio “I Cesaroni” gli hanno regalato il pubblico dei ragazzi. La storia con Francesca Neri dura da vent’anni ed è ancora innamorato. La puntata de “Le invasioni barbariche” si conclude con Renzo Rubino che canta dal vivo “Ora”, la canzone che ha presentato a Sanremo 2014.
Chi si sia chiesto il perchè dell’ospitata di questa sera a Le Invasioni Barbariche di Mara Venier, si sarà dato una risposta verso la fine della sua apparizione. Tutto nasce dalle dichiarazioni di Arisa, al secolo Rosalba Pippa, a cui stasera devono essere proprio fischiate le orecchie. Mara Venier non ha proprio digerito le accuse mossele dalla finalista del festival di Sanremo proprio alle Invasioni la scorsa settimana. Motivo per cui Mara Venier ha preso il telefono e dopo sei anni ha chiamato la conduttrice delle Invasioni Barbariche, ed eccola qua. A dire che con la “tv del complotto” lei non c’entra nulla, e che è proprio offesa. E non molla, anzi, contrattacca: “ha ragione la signora Pippa, che il popolo italiano si merita una tv della cultura. Che forse però non è come quella dell’insulto condito da parolacce come quella che ha proposto lei a X-Factor”.
Ampio spazio dedicato ad Ornella Vanoni all’interno de Le Invasioni barbariche, per una intervista a tutto tondo. Dalla storia, alle curiosità agli aneddoti e un duetto con Renzo Rubino con “Ma mì”. Una vera e propria danza, quella condotta da Ornella Vanoni, piuttosto che una intervista, che passava dalla spiritualità alla quotidianità più banale e “a grana grossa” con aneddoti piuttosto salaci. Ma come la sua voce, anche le sue esperienze hanno davvero la capacità di coprire tutte le “tonalità”. Dall’estrema tenerezza: “Ogni volta che vedo una persona da sola per strada o che mi dà lidea di essere sola, io labbraccio perché non cè nulla di più consolatorio di un abbraccio”, capace di diventare “La prima volta che vidi Paoli, mi passò davanti e io sentì la scossa che sento sempre quando mi si avvicina una persona di talento. Chiesi: ‘Chi è?’ e mi fu risposto: ‘Mah, un frocio che scrive canzoni orribili’. Nello stesso momento lui chiese chi fossi io e gli risposero: ‘Mah, una cantante che porta sfiga ed è pure lesbica’”. Certo il suo rapporto con la religione è “rivedibile”, ma per prendere il meglio diciamo che “amo Gesù, mi sta molto simpatico”.
Le Invasioni Barbariche abbandonano la politica per rientrare nel mondo della cultura, con Guido Maria Brera, marito di Caterina Balivo (che su Twitter era un po’ in ansia per questa ospitata alle Invasioni e ha twittato una bella foto con un bacio al suo amato e la scritta “trattatemelo bene”), manager finanziario e autore di un libro intitolato “I Diavoli”. Un libro che parla di finanza, delle sue insidie e della possibilità di riformarla. “Ho 44 anni, forse ho cominciare a seguire la politica un po troppo tardi, ma credo che la finanza vada cambiata e spero di poterla cambiare dallinterno”, una bella ambizione per il finanziere romano. Nella discussione con Daria Bignardi parla di come si coniuga il rischio con la filosofia del buon padre di famiglia, ma dobbiamo dire che l’immagine del finanziere rampante che si innamora della miss presentatrice delle più popolari trasmissioni tv (senza conoscerla e senza che lei faccia pesare il suo status) è proprio una bella storia da raccontare. Anche al pubblico un po’ disincantato delle Invasioni Barbariche.
Dopo il match con il sociologo Ricolfi, a Maria Elena Boschi tocca rispondere alle accuse di aver fatto pressione sul mondo dell’informazione. In particolare la conduttrice de Le Invasioni Barbariche porta il discorso sulle presunte minacce di querela sporte dal Ministro Boschi nei confronti di Lucia Annunziata. La Annunziata sarebbe stata rea di aver pubblicato un articolo in cui – secondo la Boschi – “ben tre notizie false” costituivano l’intero scritto. La versione della Boschi e quella di Lucia Annunziata non collimano per nulla, e in questo caso il Ministro nega di aver pronunciato la frase “se non toglie l’articolo la denuncio”, in ogni caso “mi sembra normale poter dire a una persona che sta sbagliando che sta dicendo cose non vere se poi non c’è un accordo di solito decide un giudice che stabilisce quale sia la verità”. Ma una cosa è certa, il rapporto del Ministro Boschi sia con il gossip politico che con la satira è molto complicato, e non certo (o non solo) per i suoi atteggiamenti. Ma anche per la sua avvenenza. Già Mara Carfagna, o Nicole Minetti hanno sperimentato seppure in forma diversa questo tipo di attenzione mediatica, e di sicuro il Ministro Boschi ha nella bellezza una croce e una delizia. Ma alla fine se la cava con una battuta “vorrei essere giudicata più per le mie riforme che per le mie forme”.
Lo scontro a Le Invasioni Barbariche tra il giovane ministro Boschi e il sociologo Ricolfi comincia ad assumere i toni di un confronto tra l’allieva un po’ impertinente e il professore che mal trattiene il suo fastidio. “Perchè dice che avete abbassato le tasse ‘per la prima volta’?” incalza Ricolfi, “perchè è stato fatto per la prima volta”, ribatte la Boschi. “Ma scusi il governo Prodi se lo ricorda?”, insiste Ricolfi “intendevo per la prima volta da quando siamo noi in parlamento” abbozza la Boschi. “Ho capito, per la prima volta negli ultimi dodici mesi” ha chiosato Ricolfi. Il ministro con il proseguire delle domande riesce bene a riprendere l’esercizio di slalom tra le cifre mentre Ricolfi si contiene a stento. “Guardi Ministro che Cottarelli non ha parlato in Senato di 7 miliardi, ma di soli 3 miliardi di copertura dai tagli!” sbotta Ricolfi “No, no, le sue previsioni sono di sette, ma anche più ottimistiche”. Nel corso del pomeriggio questa discrepanza non era sfuggita a Renzi, che aveva messo le mani avanti in conferenza stampa, parlando di stime prudenziali. Tuttavia il divario è importante e proprio da non sottovalutare. La Boschi però scarta “mi sembra che lei abbia un tono da esame universitario, certo le sono grata anche per questo visto che mi permette di spiegare bene quello che stiamo facendo”. E arriva la Bignardi: “ma professore che voto le darebbe?”. La risposta è secca: alla Boschi darei dall8 al 9 per la comunicazione, e 3 al 4 per linformazione.
Parte piano, Daria Bignardi, con Le Invasioni Barbariche di stasera. Toni concilianti, e la parte del “cattivo” riservata al prof. Luca Ricolfi, in collegamento da fuori lo studio. Autore di un “importante saggio”, come lo ha definito la Bignardi, “L’enigma della crescita”, sembra già dalle prime inquadrature voler chiedere conto all’esponente del Governo di questa soluzione, che Matteo Renzi sembra aver trovato. Subito dopo spazio alla clip proprio con il premier che durante la conferenza stampa mette in scena un vero e proprio show, tra battute pungenti e toni che su Twitter sono stati ribattezzati da “televendita”. E comincia il duello all’arma bianca tra la Boschi e Ricolfi: “Mille euro puliti all’anno in più non è una cosa da poco”, considera la Boschi, “Non si può dire che questa misura rilanci l’economia”, ribatte la Boschi.
Le Invasioni barbariche aprono sul “Renzi day” con una intervista a Maria Elena Boschi, ministro per le riforme del nuovo governo, che stasera ha abbandonato il blu elettrico per un più sobrio bianco. La discussione sfiora subito Matteo Renzi e i rapporti con il premier della sua giovane collega ministro. C’è una dialettica nel Governo? “Su Senato e titolo quinto abbiamo introdotto delle modifiche rispetto a quello che aveva in mente Matteo. Ascolta molto, se ci sono dei pareri argomentati ne tiene conto”.
Siamo arrivati nuovamente a Mercoledì e questo significa che tra poco su La7 andrà in onda la settima puntata de Le Invasioni Barbariche, il programma cult condotto dalla brava Daria Bignardi e che si occupa di temi moderni di società, cultura e politica attraverso gli occhi e le parole degli ospiti in studio e delle domande della conduttrice. Ospiti di questa sera saranno il Ministro Maria Elena Boschi, Guido Maria Brera, Claudio Amendola, Mara Venier, Ornella Vanoni e Renzo Rubino. Tutti coloro che non possono seguire la diretta in tv della trasmissione possono farlo o in differita, grazie ai video condivisi sul sito della trasmissione, o usando i dispositivi di ultima generazione, smartphone, tablet o il pc grazie allo streaming disponibile dalle 21.10 con La7 live streaming raggiungibile cliccando qui.
Questa sera in diretta, alle ore 21.10 su La7, scatta una nuova puntata de Le Invasioni Barbariche. Come annunciato dalla pagina Facebook ufficiale del format, gli ospiti che prenderanno parte a questa puntata, chiacchierando con Daria Bignardi, sono Maria Elena Boschi, Guido Maria Brera, Claudio Amendola, Mara Venier, Ornella Vanoni e Renzo Rubino. Tanti i commenti al post, ecco cosa si legge: Ospiti pazzeschi! Non vedo l’ora, Vanoni-Rubino…meraviglia!, Bello, volti nuovi!!!, ma cè anche chi ha delle richieste particolari Potete invitare Marco Mengoni?! e chi opterà per un altro programma: Io guardo The Voice!.
E tutto pronto per una nuova puntata de Le invasioni barbariche, in onda questa sera su La7. Il programma condotto da Daria Bignardi, solitamente trasmesso il venerdì sera, ha subìto un cambio di palinsesto ed è finito al mercoledì sera, mentre La gabbia di Gianluigi Paragone ha traslocato alla prima serata di domenica. Per il resto non ci sono variazioni, quindi la puntata andrà in scena regolarmente: tanti gli ospiti che come sempre andranno a rispondere alle domande della conduttrice, a cominciare da Maria Elena Boschi, avvocato esperto in diritto societario da poco diventata il nuovo ministro per le Riforme Costituzionali e per i Rapporti con il Parlamento del governo Renzi. A seguire spazio alla musica con Renzo Rubino, reduce dalla 64esima edizione del Festival di Sanremo, e con Ornella Vanoni che è attualmente impegnata con il suo ultimo tour dal vivo, Un filo di trucco un filo di tacco. Nella inedita veste di regista, farà il proprio ingresso in studio Claudio Amendola, nelle sale italiane con la commedia La mossa del pinguino. Dopo lattore e regista romano sarà la volta di Mara Venier, volto storico della Rai che verrà intervistata dalla Bignardi. Lappuntamento con Le invasioni barbariche si concluderà con larrivo di Guido Brera, finanziere e scrittore attuale compagno di Caterina Balivo. Insomma, una puntata da non perdere che andrà in onda questa sera, mercoledì 12 marzo, a partire dalle 21.10 su La7.