Dopo il successo di Squadra Antimafia, che ha collezionato l’attenzione di milioni di spettatori incollati al teleschermo una volta a settimana, arriva in prima serata su Canale 5, a partire da venerdì 14 marzo, la nuova serie Le mani dentro la città (clicca qui per le anticipazioni della prima puntata), con la bravissima Simona Cavallari, e un cast artistico d’eccezione – da Giuseppe Zeno (clicca qui per leggere l’intervista) a Marco Rossetti -, con la novità registica di Alessandro Angelini e, soprattutto, la new entry di uno skyline diverso da quello di Palermo. Stavolta, infatti, il tutto è ambientato a Milano perché, che lo si accetti oppure no così è, la criminalità organizzata c’è anche al nord.



Le puntate saranno sei, e racconteranno di un’avvincentissima caccia alla ’ndrangheta nella Lombardia di oggi, precisamente a Trebbiate, una verde cittadina dell’hinterland milanese – nome di fantasia. La sinossi è più o meno sempre la stessa, perché a oggi le storie di mafia sappiamo tutti di cosa devono trattare. Anche qui, infatti, radici industriali in crisi vengono “risollevate” dall’intervento di imprenditori potenti, interessati ai soldi e a poco altro. Dietro al tutto una famiglia coordina i movimenti e le decisioni da prendere e mettere in atto, passando dall’impresa alla politica, determinando la vita sociale di un’intera comunità.



Loro sono i Marruso, famiglia potente e d’origine meridionale, trapiantatasi a Milano da oramai tre generazioni. A combatterli la polizia locale, coordinata da diversi colleghi provenienti da differenti realtà d’Italia. Due fra tutti i personaggi importanti della squadra antimafia di stavolta, dalla forte Viola Mantovani, interpretazione splendida quella di Simona Cavallari, e il bel misterioso Michele Benevento, alias Giuseppe Zeno.

Azione ed energia già dalla prima puntata, nella quale vedremo come la serie prenda forma a partire dalla sconvolgente e soprattutto stramba spirazione di una ragazza. Appurata l’ipotesi di morte da overdose fosse errata, non resterà altro che scoprire chi ha ucciso questa bellissima ventenne innocente. Da qui, allora, i veri colpi di scena e quell’inaspettatamente ingannato surplus dello spettatore, che rende il tutto molto più interessante. Sì, ingannato. Perché, tra tutte, la qualità migliore di questa nuova fiction targata Taodue film, Mediaset Group, sono proprio, come vedremo, quelle cose che non ti aspetti. Quelle cose che “pensi di sapere cosa stia per accadere ed invece accade esattamente l’opposto”.



“La nostra serie prende forma attorno alla frase ‘Non c’è mafia in questa operosa città!’”, ci racconta il regista, Alessandro Angelini. “Quello che mi ha subito affascinato di questo progetto è stata l’attualità del tema, e il fatto che al suo interno convivessero due anime; quella moderna e tecnologica della finanza, e l’aspetto arcaico della ‘ndrangheta, con le sue antiche regole e i suoi codici, che quasi sembrano affondare le radici nella notte dei tempi”. Buoni e cattivi, infatti, siedono ormai accanto nei consigli di amministrazione, così come fanno affari in compagnia, ogni giorno. E sono sempre più simili, in tutto o quasi, tra loro.

“Vuole fermare i Marruso? Segua il denaro. La ‘ndrangheta sarà lì, a fabbricare altro denaro. Perché questo fanno, prima e più velocemente di chiunque altro”. Una triste verità raccontata, da domani, sulle nostre televisioni. Certo, il tutto romanzato e probabilmente un poco enfatizzato per dar più sfogo all’interesse di spettatori e non, nei confronti di quello che lo stesso produttore Pietro Valsecchi definisce “un interessante romanzo popolare”. Ma non crediamoci troppo. Non pensiamoci troppo, al fatto che la mafia dei film non è quella della quotidianità.

La criminalità organizzata, a Milano, è una verità autentica. Purtroppo suona come una sfida alla società civile, ma, per favore, non siate cechi. Non corriamo il rischio di credere che sia sempre tutto inventato.

Pronti a incollarvi al televisore? Se la prima impressione è quella che conta, fidatevi, sarà un successo. La prima è una puntata intrigantissima. Buona visione.