Nella puntata di lunedì 17 marzo 2014 della trasmissione Piazzapulita condotta da Corrado Fomrigli sono presenti come ospiti il sottosegretario della Presidenza del Consiglio Graziano Delrio, il segretario nazionale della Fiom Maurizio Landini, Daniela Santanchè di Forza Italia, Federico Fubini del quotidiano La Repubblica, leconomista Claudio Borghi e il giornalista tedesco Tobias Piller. Dopo un servizio nel quale viene evidenziato come si stanno avvicinando i partiti italiani alle prossime elezioni europee, Formigli sottolinea come davanti allo studio di Piazzapulita ci siano dei sindacalisti della Fiom che protestano per il fatto che sia presente Maurizio Landini che immediatamente replica alle proteste e alle critiche che gli sono state mosse nel corso degli ultimi giorni. Delrio invece dopo aver rimarcato come la visita di Matteo Renzi alla Merkel abbia come principale fine quello di rinsaldare lidea di Europa unita dopo le tante polemiche nate con la crisi economica, parla del fatto che lattuale Governo sta cercando di fare in modo di rimettere in moto leconomia anche perché in Italia risulta che ci sono ben 40 milioni di persone inattive. Delrio inoltre spiega quale sia il progetto di ristrutturazione delle tasse che deve passare per una rimodulazione senza pensare di tagliare servizi e settori importantissimi del Paese come ad esempio la scuola. Il sottosegretario alla Presidenza parla di 32 miliardi nel giro dei prossimi tre anni. La Santanchè parlando dellincontro che ha avuto Renzi con la Merkel ha sottolineato il fatto di averlo visto un po troppo rigido, lontano da quello cui si è abituati a vedere in Italia e per rendere bene lidea di quello che vuole intendere utilizza un confronto calcistico tra campionato italiano e Champions League. Critico nei confronti di Renzi è stato anche Claudio Borghi rimarcando come lui si sarebbe aspettato maggiore decisione e soprattutto avrebbe dovuto fare la voce grossa. Pronta la replica da parte Delrio il quale rimarca come lItalia debba trattare con lEuropa e non con la Germania. Delrio incalzato da Formigli dopo aver ricordato anche i vantaggi che lItalia ha ottenuto con lEuro, ammette che sia possibile sforare i vincoli imposti da Bruxelles ma come questo non convenga al Paese. Landini rimarca limportanza di riuscire a rivedere i vincoli inseriti nel Fiscal Compact. Viene mandato in onda un servizio che racconta come tantissimi italiani per la maggiora parte del Sud siano partiti alla volta della Germania per trovare lavoro. Nello specifico si parla di alcuni operai siciliani andati a lavorare a Wolfsburg nellazienda della Volkswagen dove mostrano con tanta gioia la loro busta paga di ben 2 mila e 500 euro netti al mese. Delrio commentando il filmato ammette le colpe da parte della politica per quello che sta avvenendo anche se nel caso specifico dellazienda del noto costruttore automobilistico tedesco, sottolinea limportante ruolo svolto dai sindacati che hanno accolto la richiesta della proprietà per una maggiore flessibilità che ha consentito loro di innovare. Inoltre, fa presente come occorra creare le premesse per creare il lavoro citando ad esempio come nel settore turistico sia indicativo il fatto che la Gran Bretagna nonostante abbia un patrimonio artistico e culturale nettamente inferiore a quello italiano, presenti un numero di dipendenti superiore. Landini sottolinea come uno dei problemi del Paese sia la precarietà parlando poi di come, a suo giudizio, non sia stata felice la scelta del Governo Renzi di liberalizzare i contratti a termine. Scontro piuttosto acceso tra la Santanchè e Landini con la prima che rimarca come al momento il Governo Renzi non abbia creato nemmeno un posto di lavoro e con la replica del sindacalista che sottolinea come lei non possa far finta di nulla in merito al disastro in cui si trova il Paese visto che ha fatto parte del Governo di Centro Destra per tantissimi anni: “Che mi venga a fare la lezione lei, che è stata al governo dieci anni che ha fatto le leggi per rendere la precarietà, che ha permesso alla Fiat di fare quello che ha fatto, non viene a fare le lezioni perché in questo paese i lavoratori dipendenti sono quelli che pagano le tasse anche per quelli che non le evadono. Lo capisce o no?”, ha detto Landini. Pronta la risposta della Santanché: “Guardi, con quel ditino lì lei va dai suoi lavoratori. Forse le parla così. Il ditino se lo metta da unaltra parte”



In studio cè una lavoratrice autonoma che sottolinea come la propria classe sia stata tenuta fuori dal jobs act rimarcando la profonda ingiustizia sociale. Delrio sottolinea come non occorre iniziare da qualche parte e come loro abbiano deciso di partire dai dipendenti. Inoltre, sottolinea come la momento non vi sia le risorse necessarie per operare a favore delle partita iva e rispondendo a Borghi, sottolinea come la Tasi non sia una tassa inserita dallattuale Governo Renzi. Viene effettuato il collegamento con il titolare di unazienda che vende prodotti in Germania e che rimarca come si sarebbe atteso da Renzi un azione a favore delle aziende rimarcando come un operario che percepisce 1500 euro netti allazienda costa qualcosa come 3500 euro. Delrio sottolinea come ci siano stati tagli anche per lIrap e come il prossimo taglio possa avvenire soltanto tra 4 anni. Piccolo botta e risposta tra Delrio e la Santanchè con questultima che sottolinea come nulla sia stato fatto al momento mentre Delrio cita alcune delle cose già approvate tra cui le detrazioni fiscali per gli inquilini e via dicendo. In studio cè anche limprenditore Brambilla che sottolinea come le aziende per una serie di motivo hanno paura ad ingrandirsi e superare la soglia dei 15 dipendenti mentre limprenditore di prima in collegamento replicando a Delrio fa notare come siano troppi quattro anni per i prossimi tagli. Mentre Brambilla ribadisce la sua paura nei confronti dei sindacati, Borghi attacca leuro facendo presente come da un recente studio sia emerso come tra i dici paesi che non sono cresciuti nel 2013 ce ne sono ben 9 che rientrano nella zona euro. Viene quindi mandato in onda un servizio sulle auto blu delle quali alcune verranno vendute allasta dal Governo Renzi per poi chiudere la puntata tra un botta e risposta tra la Santanchè e Landini sulla questione della condanna di Berlusconi per frode fiscale.



Questa sera va in onda una nuova puntata di Piazzapulita. Ha preso il via due giorni fa a Parigi il tour europeo del presidente del Consiglio Matteo Renzi che è stato ricevuto allEliseo dal presidente francese François Holland. Oggi è invece la volta del cruciale incontro con Angela Merkel in Germania, mentre giovedì e venerdì il premier è atteso al Consiglio europeo a Bruxelles. Alla Merkel spiegherò che faccio sul serio. Andremo a Berlino e Bruxelles con il nostro punto di vista sullEuropa e li convinceremo, ha detto giorni fa il capo del governo. La nuova puntata di Piazzapulita, in onda questa sera su La7 alle 21.10, si occuperà proprio di questo. Matteo Renzi affronta l’Europa: crescita, più che rigore. Convincerà Angela Merkel e i rigoristi Ue?, si chiede la trasmissione condotta da Corrado Formigli. Achtung Baby è il titolo del venticinquesimo appuntamento stagionale con il programma. Tra gli ospiti che interverranno in studio ci sono il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio; Maurizio Landini, segretario generale della Fiom; Daniela Santanché di Forza Italia; Federico Fubini de La Repubblica; Tobias Piller della Frankfurter Allgemeine Zeitung e l’economista Claudio Borghi.

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