Va in onda stasera su Iris, alle 21.05, il film “Le conseguenze dell’amore”, diretto da Paolo Sorrentino (Il Divo, La grande bellezza) nel 2004 e con Toni Servillo. La trama vede al centro Titta Di Girolamo (Toni Servillo), un uomo di mezza età che ormai da otto anni vive una esistenza piatta in un albergo di Lugano, contando le ore che lo separano dal suo vero compito. Si trova infatti in Svizzera per un preciso motivo: pur non facendo apparentemente nulla, nella realtà funge da vera e propria lavatrice di soldi sporchi provenienti da attività illegali della criminalità organizzata, sotto forma di valigie di denaro che gli vengono portate da una donna che si cela dietro un paio di occhiali da sole. Grazie alla sua fedina penale assolutamente linda, l’uomo una volta venuto in possesso dei soldi, provvede a depositarli in una delle tante banche della Confederazione che non fanno eccessive domande sull’origine del denaro. Nella sua vita precedente aveva una moglie, da cui ha divorziato ormai da un decennio, e tre figli, coi quali non riesce a comunicare. I suoi unici contatti col mondo esterno sono quelli che intrattiene con il direttore della struttura alberghiera e con una coppia di anziani benestanti ormai in piena fase di decadimento, coi quali affronta lunghe e monotone partite a carte. A mandare all’aria il suo rigido tran tran sarà il rapporto instaurato con Sofia (Olivia Magnani), la barista dell’albergo, che dopo i tanti tentativi riesce infine a scalfire il muro dietro il quale si era nascosto in precedenza l’uomo. Le conseguenze dell’amore, cioè del sentimento per Sofia, porteranno infine Titta a ribellarsi ad un destino, quello di vera e propria marionetta della mafia, che sembrava ormai scritto. Il film di Paolo Sorrentino ha avuto una lunga serie di recensioni positive da parte della critica specializzata. Ha partecipato alla cinquantasettesima edizione del Festival di Cannes, dove ha avuto una nomination alla Palma d’Oro e fatto letteralmente incetta di premi nel nostro paese. Ha infatti trionfato in qualità di miglior film, regia, sceneggiatura, attore protagonista e fotografia al David di Donatello, ottenendo inoltre due Globi d’Oro (tra cui quello ad Olivia Magnani come attrice rivelazione), e tre nastri d’Argento. Anche a livello internazionale ha riportato grandi consensi, come le due nomination all’European Films Awards.