L’ultima puntata dello show Il meglio d’Italia, in onda su Rai 1, si apre con la sigla iniziale cantata da Enrico Brignano che ringrazia il corpo di ballo, l’orchestra, il coro e presenta la sua compagna di viaggio di queste settimane, la modella argentina Liz Solari. I due danno vita ad un duetto sulle particolarità della lingua italiana, in particolare sugli ibridi. Brignano spiega le origini delle parole cane lupo, trota salmonata, ma preferisce glissare sulla foca monaca. Il primo monologo della serata è dedicato allo stile italiano. Gli italiani all’estero si distinguono per il buon gusto nel vestire, e non solo per l’abitudine di gettare le carte per terra e di non rispettare le file. Brignano ironizza sul modo di vestire degli stranieri, scherzando sui turisti che si cospargono di colla e si buttano nell’armadio, uscendo con quello che si attacca al corpo. Anche le turiste straniere non vengono risparmiate e Brignano rivela che per conoscere la loro età è sufficiente contare i rotoli di ciccia, un meccanismo simile agli anelli degli alberi. Dopo il monologo Brignano introduce il primo ospite della serata: il conduttore Carlo Conti dà vita a una puntata de “L’eredità”, con Brignano che interpreta contemporaneamente il concorrente sardo Gavino, Elpidio delle Marche e Rocco della Calabria, dando sfoggio delle sue capacità di parlare i diversi dialetti italiani. Dopo lo sketch con Carlo Conti, viene introdotta la seconda ospite della serata, Arisa, vincitrice dell’ultimo Festival di Sanremo. La cantante interpreta il brano che l’ha condotta alla vittoria, “Controvento”. La breve intervista (con Arisa che si definisce non molto loquace), termina con la presentazione del tour della cantante. Brignano continua a interrogare Liz sulla conoscenza della lingua italiana e le propone, usando la gestualità, di andare assieme a cena. La risposta dell’attrice è “Quizas” e i due, accompagnati dall’orchestra, interpretano “Quizas, quizas, quizas” di Osvaldo Farres. Altro monologo per Brignano che parla, questa volta, di banche. L’attore cita un aforisma del poeta tedesco Bertold Brecht (” più criminale fondare una banca o rapinare una banca?”) e ironizza sulle difficoltà nell’entrare nelle banche, a testimoniare il fatto che gli istituti hanno bisogno dei clienti ma non li vogliono in sede. Brignano descrive le difficoltà nel prelevare denaro (il proprio) e il malcostume di alcune banche che utilizzano termini complessi (prevalentemente in inglese) per convincere i clienti ad acquisire prodotti inutili e a fare investimenti. Alla fine del monologo l’attore precisa di assumersi tutte le responsabilità su quanto detto (prevedendo repliche da parte delle banche) e parla di Amadeo Peter Giannini (statunitense figlio di immigrati italiani), definendolo uno dei più grandi banchieri. Giannini è stato uno dei primi banchieri a concedere microcredito anche alle classi meno abbienti. Si tratta di un velato invito alle banche attuali a seguire il suo esempio. Brignano introduce l’ospite successivo, l’attore Giancarlo Giannini. I due attori continuano a parlare di Peter Giannini, che ha finanziato grandi registi come Charlie Chaplin e Walt Disney, credendo nelle loro potenzialità. Giancarlo Giannini spera che nel nostro Paese qualcuno segua il suo esempio, aiutando i giovani artisti. Si continua con una parodia della poesia “Questo amore” del poeta francese Jacques Prevert (con l’utilizzo di noti slogan pubblicitari). Giannini conclude il suo intervento dedicando una poesia a sua madre, da poco centenaria. Il quarto ospite della serata è Alessandra Amoroso che interpreta “Non devi perdermi”. La cantante rivela la sua passione per il gospel e interpreta un duetto con Brignano sulle note di “We are family”. Brignano ricomincia a parlare di moda e critica le scelte delle principali case di moda di utilizzare modelle magrissime (“Sono sempre arrabbiate, ci credo: non hanno mangiato”) e sulle scelte di produrre prevalentemente misure per gente magra. L’ospite successivo è il violinista leccese Massimo Quarta che, dopo aver spiegato dettagli poco conosciuti sui violini, interpreta l’ultimo movimento de “L’estate” di Vivaldi, accompagnato dall’orchestra. Dopo la pubblicità Brignano indossa un grembiule e ritorna indietro con gli anni alle sue interrogazioni a scuola. Successivamente l’attore si traveste da Garibaldi e da vita ad un siparietto con i ballerini che interpretano le camicie rosse. La puntata si conclude con il ricordo di Pietro Mennea, atleta scomparso un anno fa a soli 60 anni. Brignano ricorda le grandi doti morali di Mennea che pur non disponendo di un fisico da atleta, grazie al lavoro è diventato un campione, vincendo un oro olimpico e stabilendo il record dei 200 metri, durato oltre 17 anni. Brignano crede che in Italia ci siano tanti “Pietro Mennea”, pronti ad ottenere i risultati con l’impegno e spera di trovare gente come lui anche in politica. Brignano augura al nostro Paese di tornare all’antico splendore e di essere governato da gente di cui ci si possa fidare e non da cialtroni.
Alle 21 e 10 su RaiUno torna lo spettacolo di Enrico Brignano, ovvero Il meglio d’Italia. Il programma Rai che vla dalla musica alla letteratura, dal patrimonio artistico alla cucina del nostro Paese, è giunto al suo quarto ed ultimo appuntamento. Il comico si occupa dei suoi monologhi spostandosi in una sorta di magazzino di un ipotetico museo e tra canzoni, monologhi e gag, ecco la storia dell’Italia e degli italiani che, molto spesso, purtroppo, non apprezzano le bellezze del nostro Paese. Accanto a lui, come sempre, c’è la bella attrice argentina, Liz Solari, un’orchestra di 23 musicisti e 12 ballerini che mettono in scena le coreografie di Bill Goodson. Nell’ultima puntata dello show Rai saranno ospiti Arisa con la sua Controvento e Alessandra Amoroso che presenterà il suo nuovo singolo. Sul palco si alterneranno anche il conduttore Carlo Conti e l’attore Giancarlo Giannini che faranno da spalla a Brignano e lo accompagneranno nel suo racconto. Per quanto riguarda la parte della “storia d’Italia” conosceremo le imprese di Giuseppe Garibaldi dal punto di vista del comico romano. Tutti coloro che non possono o non vogliono vedere la puntata in tv possono farlo grazie alle nuove tecnologie. In particolare, la puntata sarà disponibile sul sito Rai (clicca qui) oppure sul vostro tablet o smartphone grazie alle applicazioni messe a disposizione dalla rete.
Questa sera, venerdì 21 marzo 2014, alle 21.10 su Rai Uno va in onda la quarta e ultima puntata de Il Meglio d’Italia, lo spettacolo di Enrico Brignano. Anche per questa serata finale il comico romano racconterà delle bellezze del nostro Paese: dalla nostra storia al nostro patrimonio artistico, dalla musica alla letteratura, dalla cucina alla moda, passando per lo sport e per lattualità. Con i suoi celebri monologhi, Brignano esporrà le numerose ragioni per cui essere italiani è ancora motivo di orgoglio e di vanto agli occhi di tutto il mondo. Brignano spazierà dalla storia dItalia raccontando a suo modo le imprese di Giuseppe Garibaldi, alle storie dellItalia di oggi, parlando di banche. Si intratterrà con un virtuoso del violino, M Massimo Quarta, vincitore del Premio Paganini. Proseguiranno poi le lezioni ditaliano con Liz Solari, attrice e showgirl argentina sua partner in questa avventura televisiva. Il comico sarà accompagnato ancora una volta dallorchestra di 23 musicisti, diretti dal Maestro Federico Capranica, e dai 12 ballerini che si esibiranno sulle coreografie di Bill Goodson. Gli ospiti di questa sera sono la vincitrice di Sanremo 2014 Arisa, la cantante salentina Alessandra Amoroso, l’attore Giancarlo Giannini e il conduttore tv Carlo Conti.