Ancora un ottimo risulato per Quarto Grado, il programma di cronaca nera condotto da Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero volto a fare luce sui cold case. Lappuntamento di ieri, dedicato ai casi di Elena Ceste, Roberta Ragusa e Sarah Scazzi, è stato seguito da 1.837.000 telespettatori. Picco dascolto di 2.587.000 spettatori con lintervista al marito della scomparsa Elena Ceste, Michele Buoniconti.
Ieri sera è andata in onda una nuova puntata di Quarto Grado; il primo caso esaminato è quello di Elena Ceste, la donna scomparsa improvvisamente dalla sua casa di Costigliole d’Asti e della quale si sono perse le tracce ormai da più di 50 giorni. L’inviata Ilaria Mura fu la prima a intervistare il marito Michele dopo la scomparsa di Elena e ora ha realizzato una seconda intervista. Nel corso della prima l’uomo sembrava piuttosto speranzoso di riabbracciare sua moglie, mentre ora appare deluso e arrabbiato nei confronti dei due uomini che si sarebbero insediati, a suo dire, tra lui ed Elena e l’avrebbero così fatta crollare psicologicamente. Meluzzi spiega allora che il comportamento di Michele è, a tratti, un po’ strano e che egli tira fuori in certi momenti un atteggiamento un po’ aggressivo. Carmelo Abbate, altro ospite della trasmissione di Gianluigi Nuzzi, lo vede invece più semplicemente come un uomo confuso, al quale è sparita la moglie: potrebbe essere questo il motivo che lo spingerebbe a tentare di mettersi in contatto con gli uomini che hanno condiviso qualcosa con lei. Per questo, secondo Abbate, bisognerebbe comprenderlo e venirgli anche incontro per quanto possibile. Massimo Picozzi fa notare poi come le coordinate per quest’uomo non esistano più e sembrerebbe quasi che lui stia accettando l’ipotesi del tradimento perché sembra essere l’unica possibilità che riesce a concepire. Forse ci appare strano nel suo modo di fare solo perché è una persona estremamente semplice. Intanto riguardo alla sorte di Elena rimane l’incubo del fiume Tanaro, che si contrappone ovviamente alla possibilità che la donna si sia rifugiata presso qualche persona di sua conoscenza, una persona che sarebbe fuori dai suoi contatti sia reali che su Facebook, altrimenti gli inquirenti l’avrebbero già rintracciata. In ogni caso il fiume Tanaro ha una visibilità ridottissima e trovare un corpo lì sotto è quasi impossibile, oltre che molto pericoloso. Roberta Ragusa ha compiuto 47 anni e il giallo che la riguarda dura ormai da ben due anni. Il sindaco di San Giuliano Terme ha spiegato che le ricerche sono state concentrate all’inizio proprio nei confini del comune, perché si cercava una persona viva. Si pensava infatti a un’amnesia temporanea di Roberta dovuta all’incidente che aveva avuto in casa qualche giorno prima. Tra l’altro, il marito Antonio Logli ha consegnato agli inquirenti una foto della moglie così come appariva da giovane e non una più attuale, in cui le sue fattezze sarebbero state un po’ diverse. Per questo arrivarono ben presto numerose segnalazioni che però non corrispondevano a Roberta. Si è trattato di un tragico errore oppure la scelta della foto è stata voluta da parte di Logli? Secondo Carmelo Abbate, al di là della questione della fotografia, sono le altre dichiarazioni non corrispondenti al vero fatte dal marito della donna a indurci a dubitare fortemente di lui. Soltanto qualche tempo dopo la sua scomparsa si sarebbe arrivati a pensare che Roberta fosse stata uccisa la stessa notte della sua scomparsa. Intanto in rete è nata l’iniziativa di regalarle un fiore virtuale per il suo compleanno, con la speranza che si arrivi presto alla verità. Katia è stata trovata morta lo scorso 20 luglio all’interno della sua abitazione e il marito Emilio è finito subito nel registro degli indagati, perché si è scoperto che la donna è morta prima delle 7 di sera, cioè proprio l’ora in cui lui dice di averla lasciata un momento per recarsi a fare la spesa. Secondo l’accusa, Emilio l’avrebbe uccisa dopo una lite nel corso della quale Katia si sarebbe sfilata la fede e avrebbe strappato persino i biglietti d’auguri delle nozze che fino a quel momento aveva custodito gelosamente. Lui avrebbe reagito strangolandola. Emilio però nega tutte le accuse e dal primo giorno ha dichiarato di essere innocente. Il criminologo consulente dei familiari di Emilia, Ezio Denti, è stato invitato in studio per spiegare in che modo è stata effettuata la ricostruzione dei fatti e sulla base di quali elementi si è arrivati ad accusare il marito. Il criminologo ha spiegato dunque che non è stato trovato nessun elemento che rimandi a qualcuno che non sia proprio il marito di Katia. Maria Concetta, invece, ha perso la vita nel cimitero di Catania. Chi è stato a ucciderla con una pietra? I primi sospetti sono caduti sul figlio, mentre ora si pensa a una donna. Il problema è cercare di capire quale possa essere stato il movente per un tale omicidio, così brutale. Si è trattato forse di un tentativo di rapina? Intanto, riguardo alla morte di Sarah Scazzi, sono arrivate le motivazioni della Cassazione in merito alla sentenza. Michele Misseri è stato giudicato non colpevole dell’omicidio, per il quale è stata condannata sua figlia Sabrina, insieme alla madre Cosima. Del resto gli inquirenti hanno individuato dei forti dubbi in merito all’ora del delitto, all’arma, ma soprattutto al possibile movente. Valentina, l’altra figlia di Michele, accusa però suo padre e ritiene che sia Sabrina che Cosima siano del tutto innocenti. Per restare in tema di donne che vengono maltrattate dagli uomini, si è parlato nel corso della serata anche della vicenda delle baby squillo. Ci si interroga su chi siano i loro clienti e sul perché queste adolescenti abbiano scelto di prostituirsi.
Questa sera, alle ore 21.10 su Rete 4, scatta un nuovo appuntamento con Quarto Grado, il programma condotto da Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero volto a fare luce sui cold case che dominano la cronaca nera italiana. Oggi, venerdì 21 marzo, è il compleanno (il 47) di Roberta Ragisa, la donna scomparsa dalla sua casa di Gello di San Giuliano Terme nella notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012. In occasione della ricorrenza, la scorsa settimana i conduttori hanno lanciato liniziativa un fiore virtuale per Roberta: la redazione è stata invasa da oltre mille autoscatti degli spettatori che hanno voluto non far mancare la propria testimonianza. Il settimanale di cronaca, a 800 giorni dalla sua sparizione, cercare di fare luce su tutti i punti oscuri di una vicenda sulla quale rischia di cadere loblio, visto che ad aprire il caso potrebbe finire in archiviazione. Al momento, lunico indagato per omicidio e occultamento di cadavere è il marito, Antonio Logli, ma le indagini sono a un punto di stallo e come detto a breve tutto potrebbe andare in soffitta. Nel corso della serata sarà dato spazio anche al mistero di Elena Ceste, la madre di quattro figli scomparsa da Motta di Costigliole dAsti 55 giorni fa. Le ricerche proseguono serrate: non era suo, il corpo ripescato nel Tanaro il 19 marzo scorso. Forse le telecamere di sorveglianza della Cava di Isola possono spiegare il giallo del video compromettente di cui la donna avrebbe parlato al marito Michele, la notte prima della sua scomparsa.
Non mancheranno poi le ultime novità sullomicidio di Yara Gambirasio e sul cosiddetto Ignoto 1, il suo killer. Non è comunque lui lassassino di Madalina Palade, la 27enne romena recentemente uccisa nel bergamasco: Quarto Grado rivela in esclusiva lesito negativo della comparazione (eseguita nei laboratori dei Ris di Parma, sotto la guida del Colonnello Giampietro Lago) tra il Dna trovato sui leggins di Yara e gli indumenti di Isaia Schena, camionista 37enne in stato di fermo per aver ucciso una settimana fa la prostituta romena.