Nella puntata di domenica 23 marzo 2014 della trasmissione Che tempo che fa condotta da Fabio Fazio il primo ospite della serata è la biologa Annalisa Baloi che pone il focus sui batteri e in particolar modo sui batteri prodotti dallo smog cittadino. La biologa sottolinea come vi siano dei batteri per così dire buoni che rivestono un ruolo abbastanza importante per luomo svolgendo unattività batteriologa utile per lo stesso uomo. Un punto di vista molto interessante. Il secondo ospite è Albert Espinosa scrittore e nel caso specifico autore del libro dal quale ha preso spunto la serie televisiva mandata in onda su Rai Uno, Braccialetti Rossi che ha ottenuto un grande successo di pubblico e di critica. Espinosa parla di questo libro e di come esso sia nato. Espinosa racconta delle sue vicende personali parlando di come ancora bambino gli sia stato diagnostico un cancro per la cui cura si è reso necessaria lamputazione di una gamba e lasportazione di un polmone e di metà del fegato. Espinosa parla di come abbia dovuto imparare a convivere con questa situazione e di come siamo ormai abituato agli sguardi delle persone che quando se lo vedono davanti agli occhi in pantaloncini corti nonostante cerchino di far finta di niente, immancabilmente sorprende nel dare sguardi alla gamba amputata. Fazio chiede allo scrittore spagnolo, citando la parte in cui questultimo nel suo libro parla del fatto che la fase in cui abbia dovuto affrontare la malattia sia stata la più felice della propria vita, come sia possibile questa considerazione. Espinosa a tal proposito rimarca come lessere in possesso di un certo humor ti fa affrontare le cose anche le più difficili con uno spirito decisamente differente facendo lesempio del fatto che una volta che gli hanno reciso il fegato dandogli una forma di stella, lui scherzasse con i dottori del fatto che ormai potesse considerarsi uno sceriffo a tutto gli effetti avendo una stella non sul petto ma dentro di sé. Inoltre, Espinosa sottolinea come sia stato anche importante il supporto della madre che gli ha insegnato a vivere intensamente la propria vita e come gli adulti labbiano sempre considerato e trattato come un adulto. A rimarcare la grande forza danimo di Espinosa cè la sua battuta sulla gamba amputata sottolineando come lui decise allepoca di seppellirla sotto terra per cui può a tutti gli effetti poter di avere una gamba nella fossa. Fazio nella parte conclusiva dellintervista sottolinea come il libro e la versione spagnola di Braccialetti rossi presto verrà adatta dal grande regista Steven Spielberg per un film e di come lo stesso libro non sia incentrato su come combattere il cancro bensì su come si possa affrontare la meglio questa situazione di vita da parte delle persone che purtroppo ne sono affette. Dopo Espinosa che viene salutato con un caldo applauso, arriva in studio il cantante Zibba che ha preso parte nellultima edizione del Festival di Sanremo nella categoria Nuove Proposte e che si esibisce nel pezzo Senza di te con cui per lappunto ha affrontato la kermesse sanremese.



Il successivo ospite è lattore Toni Servillo che poche settimane fa ha vinto lOscar per il miglior film straniero con La grande bellezza di Paolo Sorrentino. Servillo sottolinea come fino a due ore fa sia stato protagonista a teatro con uno spettacolo insieme al proprio fratello e proprio come il teatro in questi giorni gli abbia permesso di mettere riparo alla bellissima ubriacatura di Los Angeles. Servillo ringrazia il regista Paolo Sorrentino che lo ha lanciato nel grande firmamento del cinema affidandogli spesso e volentieri ruoli di protagonista nei suoi film. Fazio poi sottolinea come Servillo sia stato insignito dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano del titolo di Commendatore. Lo stesso Fazio sottolinea come ormai il personaggio che Servillo intrepreta nel film, Jep Gambardella, sia diventato quasi reale e praticamente tutti lo conoscono. Servillo evidenzia quanto sia importante il mondo del teatro anche da un punto di vista umano in quanto riesce a ricreare una certa sinergia tra le persone. Inoltre ricordando come lui abbia la fortuna di lavorare in una compagnia che si esibisce anche allestero, la grande importanza di recitare in dialetto che riveste un ruolo fondamentale nellesperienza e nella crescita dellattore. Infine, Servillo sottolinea come Milano sia lunica città con cui scambierebbe Napoli rimarcando come siano le uniche due metropoli italiane a non essere oppresse da certi poteri. Dopo Servillo è la vota di Luciana Littizzetto che non appena entrata fa una battuta allo stesso Servillo facendo diventare il film di Sorrentino La grande pirlezza per poi sottolineare come sia affascinata dal talento di Zibba e in particolar modo per il suo modo di porsi dal quale si evidenzia come lui si presenti sul palco con la massima tranquillità senza subire eccessivamente lemozione. La Littizzetto dopo aver ringraziato il pubblico in sala e quello a casa per il grande successo conseguito dalla serie Fuoriclasse che la vede protagonista su Rai Uno, parla della Marcuzzi e di come la ragazze dovrebbero prenderla ad esempio per non lasciarsi influenzare dai luoghi comuni sul come vestirsi per poi passare a Renzi e della Merkel dei quali ne evidenzia la presunta intesa parlando di un rapporto Pappa e ciccia. Poi sottolinea leccessivo ottimismo di Renzi per il quale non cè solo il classico bicchiere mezzo pieno ma unintera damigiana per poi parlare delle possibili rimostranze della moglie che lo avrà sicuramente ripreso per la questione del bottone del proprio cappotto. Arriva il momento di Massimo Gramellini con il quale si parla della ripubblicazione de Il Cannibale di Andrea Pazienza, del fatto che Berlusconi non sia più cavaliere ed in particolare si interroga sul come possa essere chiamato. Infine, Gramellini fa notare come Renzi sia stato tra i primi ad utilizzare Twitter riportando un suo intervento già nel 2009. Chiusura con un collegamento in diretto con Ivano Fossati che parla del sui ultimo libro ed il cantante Diodato che interpreta Ritornerai di Bruno Lauzi.



Va in onda questa sera, domenica 23 marzo, una nuova puntata di Che tempo che fa, condotta come sempre da Fabio Fazio. Tanti e importanti gli ospiti della serata di oggi, tra cui Toni Servillo, protagonista del film La grande bellezza premio Oscar come Miglior Film Straniero. In studio anche lo scrittore Albert Espinosa e la biologa Annalisa Balloi. Ampio spazio dedicato alla musica con Zibba, in srudio, e Ivano Fossati e Diodato, in collegamento. Come ogni domenica in studio con Fabio Fazio ci saranno anche Massimo Gramellini e Luciana Littizzetto. L’appuntamento, oltre che su Rai Tre, sarà visibile dalle 20.10 anche in diretta streaming sul sito ufficiale della Rai (clicca qui per la diretta streaming).



Questa sera, domenica 23 marzo, Fabio Fazio torna con un appuntamento lungo di Che tempo che fa. Come ogni domenica in studio con lui ci saranno Massimo Gramellini e Luciana Littizzetto. Ma vediamo chi sono gli ospiti della puntata. Dopo la partecipazione di Paolo Sorrentino, regista del film premio Oscar La grande bellezza, in studio ci sarà l’attore Toni Servillo, che nel film interpreta il protagonista Jep Gambardella. L’attore ha anche prestato la sua voce per doppiare Enrico Berlinguer nel film di Wlater Veltroni Quando c’era Berlinguer, al cinema dal 27 marzo. Sarà ospite in studio lo scrittore Albert Espinosa, autore del romanzo Pulseras rojas, che ha ispirato la fiction Braccialetti rossi. Espinosa ha trascorso linfanzia e ladolescenza in un ospedale oncologico per 10 anni. Fabio Fazio intervisterà la biologa Annalisa Balloi, amministratore delegato di Micro4You. Il suo intervento verterà sul connubio api-opere darte e sulle ricerche in corso che riguardano i batteri utilizzati per salvare sia le api che le sculture, entrambe vittime dell’inquinamento atmosferico. Micro4You è una start-up fondata nel 2010 che ha al suo attivo due importanti brevetti: un formulato microbico per le api e un procedimento per la pulitura di superfici lapidei di manufatti, monumenti e affreschi tramite l’impiego di microrganismi. Ampio spazio alla musica con Zibba, che ha partecipato al Festival di Sanremo 2014 nella categoria nuove proposte. In collegamento anche Ivano Fossat e Diodato, nuova presenza fissa della trasmissione.

Questa sera andrà in onda una nuova puntata di Che tempo che fa. Intanto vediamo cosè successo ieri nella trasmissione di Fabio Fazio. Gli ospiti sono stati: il compositore Michael Nyman, Don Luigi Ciotti, fondatore dellassociazione Libera che si batte contro i soprusi di tutte le organizzazioni criminali, il politico Walter Veltroni e il duo comico Ale e Franz. Fabio Fazio accoglie il primo ospite, Michael Nyman, che ha appena pubblicato la sua nuova opera The Piano Sings 2, una raccolta di musica per pianoforte, a dieci anni di distanza dalla prima edizione. Lartista si esibirà in Italia prossimamente, a Bari, Molfetta, Cagliari, Modena e Venezia. Fazio ha già intervistato il pianista alcuni anni fa nella trasmissione della domenica pomeriggio Quelli che il calcio, esperienza che ricordano entrambi con piacere. Il musicista ha raccontato un curioso aneddoto, uno scambio di persona con il regista tedesco Wim Wenders, ospite della stessa trasmissione. Il musicista, famoso soprattutto per aver composto le colonne sonore di film di successo (non ne realizza una da circa 8 anni) ultimamente si è concentrato soprattutto nella produzione di sinfonie. Il discorso vira sulle riduzioni dei sostegni pubblici alla musica darte, soprattutto alle orchestre sinfoniche, che ha colpito duramente la Grecia ma non sta risparmiando nazioni come Italia e Spagna. Il pianista si esibisce nella sua opera più famosa, la colonna sonora del film di Jane Campion Lezioni di Piano del 1993, interpretando il brano The Heart Asks Pleasure First. Clicca qui per il video.

Fazio introduce il secondo ospite parlando dellincontro di venerdì pomeriggio tra Don Ciotti e papa Francesco per una veglia di preghiera, e del corteo anti-mafia di Latina a cui hanno partecipato 100.000 persone. Don Ciotti, molto emozionato, concorda nel definire storico lincontro col Papa. Vengono mostrate alcune immagini significative, tra cui la stretta di mano, lelenco delle 900 vittime innocenti di mafia e lappello rivolto dal Papa ai mafiosi. Don Ciotti ricorda limportanza del lavoro, la miglior medicina per debellare le mafie, e auspica lattivazione di politiche sociali e del lavoro adeguate per rimuovere la povertà e la precarietà. Viene ricordato Don Giuseppe Diana, ucciso dalla camorra nel 1994 a causa del suo impegno sociale contro lorganizzazione criminale. Contro Don Diana fu scatenata una campagna diffamatoria che lo definì frequentatore di prostitute e addirittura camorrista. Fazio saluta Don Ciotti e lo invita a tornare presto in studio per approfondire alcuni aspetti specifici.

Lospite successivo è Walter Veltoni che presenta il suo primo film documentario Quando cera Berlinguer, in uscita nelle sale italiane giovedì 27 marzo. Prima di parlare del film, Fazio chiede un parere sullintervento di Don Ciotti. Veltroni evidenzia lanomalia del nostro Paese in cui lesistenza della mafia viene vista quasi come la normalità. Sarebbe necessario presentare una vera e propria dichiarazione di guerra alla mafia, che deprime leconomia dellintero territorio italiano, e la lotta alla mafia dovrebbe essere la priorità assoluta di ogni governo. Si comincia a parlare del film, che ha ricevuto buoni giudizi dalla critica e dal pubblico (nelle anteprime di Sassari e Roma). Il film racconta la vita di Enrico Berlinguer, in particolare il periodo intercorso tra la nomina a segretario generale del Partito Comunista (1972) e la morte (1984). Veltroni elogia la figura di Berlinguer, ricordando la sua fiera opposizione alle politiche repressive del blocco sovietico (che gli costarono un attentato, fallito), il compromesso storico e la questione morale. Secondo Veltroni laffetto della gente nei confronti di Berlinguer derivavano dallo smisurato amore per il suo Paese, superiore allamore per il suo partito. 

La puntata si chiude con Ale & Franz che recitano la gag dei vecchietti in cui ironizzano sui risultati calcistici del Milan, sullincandidabilità di Silvio Berlusconi e sulla vicenda di Federica Gagliardi.

Oggi sabato 22 marzo 2014 alle 20.10 su Rai Tre va in onda una nuova puntata di Che tempo che fa condotto da Fabio Fazio, affiancato dalla bella Filippa Lagerback. Ospiti della serata saranno Walter Veltroni, Don Luigi Ciotti, Michael Nyman, Ale & Franz. I fan della trasmissione dimostrano grande apprezzamento per la presenza di Don Ciotti: Grandissima stima per Don Luigi Ciotti, scrive un fan. Meno entusiasmo per la presenza di Veltroni: Walter Veltroni… la mummia tre e Non era rottamato?, scrivono due utenti. Qualcuno si lamenta della presenza, ormai fissa, di Ale e Franz: Scusate, ma a voi Ale e Franz fanno ridere?. Infine un utente critica Fazio che invita ospiti solo per fare marchette: Nyman deve promuovere il suo concerto a Venezia… Ale e Franz devono promuovere il loro spettacolo Lavori i Corso… Don Ciotti la sua giornata della memoria… Veltroni presenterà il suo film su Berlinguer.

Questa sera, sabato 22 marzo 2014, alle 20.10 su Rai Tre va in onda una nuova puntata di Che tempo che fa, il talk show condotto da Fabio Fazio. Ospite in studio Walter Veltroni, che presenterà il suo primo film Quando c’era Berlinguer, dedicato alla figura dell’ex Segretario del PCI. La pellicola è stata presentata giovedì 20 marzo all’Auditorium Parco della Musica di Roma e anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha assistito alla prima. Quando c’era Berlinguer ricostruisce immagini e filmati la biografia personale e politica di Berlinguer. Numerose le interviste raccolte da Veltroni: da Napolitano, alla figlia Bianca Berlinguer, dal fondatore delle Br Alberto Franceschini al capo scorta Alberto Menichelli, passando per Eugenio Scalfari e Jovanotti. Nel film a interpretare la voce dell’ex leader del Pci è Toni Servillo, mentre Sergio Rubini presta la voce di Pier Paolo Pasolini.

In studio anche Don Luigi Ciotti, fondatore dell’Associazione Libera, che si occupa di sensibilizzazione e contrasto al fenomeno delle mafie. Il 21 marzo è stata celebrata la Giornata della Memoria e dell’Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie. L’ospite musicale della serata sarà Michael Nyman, che fa firmato colonne sonore indimenticabili come Lezioni di Piano di Jane Campion. Il musicista parlerà dei suoi progetti per il futuro e del suo nuovo album The Piano Sings 2, uscito a fine gennaio. Il 23 marzo il compositore festeggerà 70 anni. Infine nel corso della serata non mancherà al comicità di Ale & Franz, ormai ospiti fissi del programma.