E andata in onda ieri sera su Rai Tre una nuova puntata de Il sesto senso, il programma dedicato ai misteri e alle potenzialità della mente umana condotto dallo scrittore Donato Carrisi. E proprio lui infatti ad aprire la trasmissione raccontando del caso della “ragazza nello specchio” che stupì gli psichiatri messicani nel 1937. Nel manicomio di Città del Messico, infatti, una ragazza di circa vent’anni, da tempo sprofondata in una sorta di stato catatonico, comincia a manifestare strani sintomi quando nella sua stanza arriva una paziente anziana: la giovane comincia a muoversi lentamente, come se avesse l’artrite, il suo cuore pare essere affaticato, perde i denti, i suoi capelli diventano bianchi. I suoi sintomi scompaiono improvvisamente non appena la donna anziana abbandona la stanza che condivide con lei. Donato Carrisi introduce così l’argomento della serata, cioè il potere della suggestione, la possibilità che il cervello possa influenzare, nel bene e nel male, il corpo umano. La prima storia che viene presentata è quella di Dan Perkins, che riesce incredibilmente a salvarsi da una tempesta di fuoco scatenatasi in seguito ad un incendio avvenuto anni fa nel sud della California: la sorprendente e veloce reazione che il suo corpo manifesta grazie all’adrenalina, che lo porta poi ad utilizzare l’ATP, l’energia immagazzinata dal corpo, gli consentirà di salvare svariate vite umane. Dopo aver raccontato dell’attività dei piloti di caccia, che spesso si trovano a decidere in una frazione di secondo se abbattere un aereo o ritirarsi, mostrando così i meccanismi che scattano nel cervello quando deve decidere in poco tempo, Carrisi narra la storia di Jay Zubick, consulente finanziario residente a Monterey, in California, che truffò ventinove famiglie di cui era amico, sperperando i loro soldi in viaggi e spese folli. L’intento della storia è quello di approfondire la conoscenza dei meccanismi che scattano nel momento in cui all’uomo viene paventata la possibilità di guadagnare denaro, eventualità che spesso induce a credere a tutto ciò che ci viene raccontato, perché ci si autoinganna. Il conduttore parla poi della storia dell’uomo che credeva di essere morto, in quanto affetto dalla sindrome di Cotard che induce le persone a credere di non avere una parte del corpo o, nel peggiore dei casi, a pensare di essere morti. Coloro che ne sono affetti arrivano persino a percepire l’odore della propria carne in putrefazione. Mentre secondo alcuni studiosi ciò sarebbe dovuto all’assenza di emozioni, per altri queste reazioni sarebbero dovute ad un cortocircuito che si crea nel cervello, tra la zona deputata al riconoscimento visivo e l’amigdala. In altri casi si verifica la situazione contraria, cioè quella di persone che provavano sensazioni relative a parti del corpo mancanti, come ad esempio un arto amputato: ci si chiede dunque se è possibile, in qualche modo, ingannare la memoria. Viene poi mostrato il caso di un paziente affetto da negligenza spaziale unilaterale, che porta i soggetti che ne sono affetti a non riconoscere come proprie alcune parti del corpo. Il conduttore parla quindi del cosiddetto effetto placebo, quello che si verifica in coloro che credono di assumere dei farmaci e mostrano la scomparsa dei sintomi di una malattia. Lo scrittore racconta di alcune persone affette dal morbo di Parkinson, che si sono sottoposte ad uno studio in cui, ad alcuni veniva somministrato un vero e proprio farmaco in via di sperimentazione, ad altri veniva riservato un trattamento a base di placebo. Alla fine dello studio, alcune delle persone trattate con placebo sembravano davvero mostrare il regresso dei sintomi della malattia. Il conduttore accenna poi brevemente all’effetto nocebo, la reazione che si innesca in coloro che credono di essere affetti da qualche patologia e che induce il loro corpo a manifestare poi realmente i sintomi della malattia. Infine, Donato Carrisi mostra ai telespettatori cosa succede quando una sola mente riesce a suggestionarne tante altre, narrandoci due storie: quella del reverendo Jones, che indusse al più grande suicidio di massa della storia, e quella di David Berg, capo della setta dei Bambini di Dio. Il primo divenne per i suoi seguaci una sorta di profeta con poteri da taumaturgo (che si rivelarono essere poi falsi), che costrinse i suoi seguaci a trasferirsi in Guyana non appena negli Stati Uniti cominciarono a diffondersi voci di stupri e di violenze psicologiche da lui praticate. L’uomo farà uccidere anche un deputato del Congresso degli Stati Uniti, recatosi sul posto in cui la comunità si era trasferita per aiutare gli adepti. Il secondo fondò invece una setta, quella dei Bambini di Dio, che ammetteva anche i rapporti sessuali tra adulti e bambini, con gravissime conseguenze psicologiche per le giovani vite coinvolte. Ad introdurre la storia di Berg è uno dei ragazzi cresciuti all’interno della setta, figlio di una donna che era una delle favorite di Berg, e che, nei pensieri di questo, avrebbe dovuto fargli da erede. Il ragazzo, di fronte all’impossibilità di superare i traumi causati dall’esperienza compiuta in giovane età, intraprende la ricerca della madre, con la quale non ha alcun rapporto da quando ha lasciato la setta: il ragazzo vuole ritrovare la madre per ucciderla, ritenendola responsabile dei suoi traumi. L’uomo morirà suicida, ma prima di perdere la vita ucciderà anche un’amica della madre, un’altra delle favorite di Berg che, ai tempi della sua vita nella setta, lo aveva accudito assieme ad altre donne.
Sabato sera su Raitre alle 21 e 30 si rinnova l’appuntamento con Il Sesto Senso – Quello che non ti aspetti dalla tua mente. Per la terza settimana consecutiva, quando siamo ormai a metà di questa edizione dello show, il nuovo programma condotto da Donato Carrisi tornerà per allietare la nostra serata. Uno degli scrittori italiani di gialli più noto, ci racconterà nuove storie di capacità straordinarie della mente umana e i meandri di alcune delle più intricate menti criminali. Non mancheranno alcuni nuovi esperimenti e tantii racconti in studio in cui Carrisi potrà contare sul neurofisiologo Marcello Massimini. Vi ricordiamo, inoltre, che tutti coloro che non volessero o potessero seguire lo show in tv su Raitre possono farlo in diretta tv streaming sul sito Rai.tv e rivedere le puntate su Video Rai. Intotre la puntata sarà disponibile sul sito Rai (clicca qui) oppure sul vostro tablet o smartphone grazie alle applicazioni messe a disposizione dalla rete.
Il sabato sera di Rai Tre è allinsegna del viaggio alla scoperta degli astrusi e sempre sorprendenti meccanismi del cervello umano in compagnia de Il sesto senso, quello che non ti aspetti dalla mente. Il programma di diffusione scientifica condotto da Donato Carrisi dedica la puntata alle potenzialità della mente e del corpo, nonché dellincredibile influenza che su di essi può avere il potere, talvolta paralizzante, della suggestione. Li conosciamo davvero i nostri limiti? Potremmo anche pensare di sì, ma ci sono determinate situazioni di pericolo, come può essere quella di un incendio, in cui il nostro corpo è in grado di fare molto di più di quello che crediamo essere nelle nostre potenzialità. Il tutto grazie alla mente, che influenza il nostro fisico, condizionando per esempio lo sviluppo e il decorrere di alcune malattie. Questo è, infatti, un qualcosa che la sperimentazione medica sa molto bene. A proposito, vedremo come i cosiddetti placebo quei medicinali senza alcuna proprietà terapeutica effettiva siano in grado di alterare le condizioni psico-fisiche di un gruppo di malati di Parkinson e come esistano persone trattate per una sindrome larto fantasma che fa loro sentire il dolore a un arto che non hanno più. Insomma, tutto il potere della suggestione; unimmensa risorsa umana e, allo stesso tempo, unincognita terribile, quando questo potere viene manipolato da personaggi discutibili e senza scrupoli. questo il caso, per esempio, del più grande suicidio di massa, quello avvenuto a Jonestown nel 1978, dove 909 persone si tolsero la vita ingerendo cianuro, in nome del paradiso promesso dal reverendo Jim Jones.