Tra i ballerini del serale di Amici 13 cè anche un ragazzo cubano, Oscar Valdeés Carmenates, che ha impressionato molto il pubblico per le doti tecniche sin qui dimostrate. Nato a Camarguey 22 anni fa, dove risiede tuttora con la famiglia, ha iniziato a coltivare le sue doti in tenera età, mostrando grande predisposizione per il ballo. Unattività preferita alla scuola darte che aveva iniziato a frequentare per poi mollare, ritenendola troppo difficile e probabilmente meno appagante della danza.
Tra le cose che sono sinora trapelate su di lui in questa prima fase dello show, va ricordato il suo estremo fastidio manifestato verso le persone invidiose, quelle che si presentano sotto una veste che non è la loro e soprattutto verso tutti coloro che sono soliti raccontare bugie. Un fastidio che condivide del resto con molti dei ragazzi che si sono presentati a questa edizione di Amici. Di converso, ama frequentare persone le quali mostrano un fondo di altruismo e che non hanno timore nellaffrontare la vita e gli imprevisti riservati ogni giorno dalla stessa. Ha dichiarato inoltre che gli piacerebbe mutare il modo di pensare delle persone, spingendole a dare la giusta importanza a valori come i rapporti interpersonali e, soprattutto, a lasciare trapelare le loro emozioni alesterno senza timore.
Tra le cose che gli piacciono, va ricordato anche il calcio, pur sapendo che lo stesso non è un passatempo adatto a un ballerino che deve preservare le sue estremità inferiori dai possibili infortuni. Ha anche ricordato come la sua riservatezza tenda a spingere i suoi interlocutori a ritenerlo una persona superba, impressione che reputa del tutto sbagliata, tanto da definirsi altruista e sempre disponibile verso il prossimo. Una personalità perciò abbastanza sfaccettata e complessa, tanto da dichiarare che il suo sogno è quello di diventare una persona completa sotto ogni aspetto e non soltanto un ottimo ballerino. Per quanto concerne i suoi gusti musicali, non esita a dichiarare la sua preferenza per hip hop, flamenco e classica. Non è ancora trapelato nulla, invece, sulla sua vita sentimentale e sulla esistenza di uneventuale fidanzata.
Il suo cammino è iniziato sabato 8 febbraio, quando si è trovato a dover sfidare Greta Giampietro, in una gara che ha avuto come giudice Anna Maria Prina, la quale lo ha preferito alla ragazza per la sua tecnica più rifinita, contrapposta a una certa rigidità e mancanza di fluidità della rivale. Un verdetto accolto dalla ragazza con una certa amarezza, derivante dal fatto di aver dovuto battersi contro un ballerino classico, in una sfida da lei giudicata ad armi impari. Un riconoscimento di non poco conto per Oscar, rinforzato da quanto affermato a seguire da Giacomo Paci, il quale nel tentativo di consolare Greta non ha esitato ad affermare che anche lui avrebbe perso in un faccia a faccia con il ballerino cubano. Quattro giorni più tardi è stato quindi sottoposto a una verifica dalla Celentano, degno prologo alla prova di tre giorni dopo.
Nel daytime di sabato 15 febbraio, infatti, ha dovuto affrontare un esame estremamente complicato, nel corso del quale nonostante l’ottima performance è stato rimproverato da Keidi Kladiu di eccessivo virtuosismo. Passato alle piroette sul Don Chisciotte, ha quindi spiccato un balzo stratosferico, al termine del quale ha ottenuto il sospirato semaforo verde a pieni voti, passando direttamente al serale. Oscar è stato perciò il secondo allievo a riuscire nell’impresa, dopo i Carboidrati. Infine, il 15 marzo è stato prescelto da Miguel Bosè, direttore artistico della squadra blu, il quale non ha esitato a dichiarare di poterlo condurre alla vittoria nella sua categoria, come del resto successo nel corso della precedente edizione con Nicolò Noto.
Considerati i lusinghieri giudizi che hanno accompagnato le sue prestazioni, non ci sarebbe assolutamente nulla di stupefacente se Oscar Valdeés Carmenates riuscisse ad avverare l’impegnativo pronostico di Miguel Bosè, soprattutto in considerazione delle doti tecniche messe in mostra in questa prima fase dello show. Doti che vanno ad abbinarsi ad una capacità nel saper gestire i momenti di difficoltà che denotano una certa maturità, la quale potrebbe diventare un’arma importantissima nelle fasi finali, quelle in cui conta anche la capacità di dare qualcosa in più.