Il prime time del venerdì di Rai Tre è dedicato alle storie di Amore Criminale, condotto da Barbara De Rossi. La prima storia riguarda Anna Rosa Fontana, uccisa a Matera dal suo ex compagno che già cinque anni prima aveva tentato di ammazzarla. Il 7 febbraio del 2010 il corpo di Anna Rosa giace vicino a casa sua in un lago di sangue.  Anna Rosa è una donna inquieta e sognatrice. La storia inizia cinque anni prima. Lei ha 27 anni, è separata e ha due figli. Lui ne ha 43. Anna Rosa è lultima di tre sorelle che vivono con il papà operaio e la mamma che lavora in ospedale. Da ragazza non passa inosservata per la sua bellezza e ama studiare, ma poi inizia a divertirsi: è estroversa e ama la vita. Si sposa, nonostante il divieto dei genitori, a venti anni con il suo fidanzato dal quale avrà due figli e sette anni di vita in comune che però termina. Anna Rosa e i bambini rientrano a casa dalla madre e lei sogna di trovare il grande amore della sua vita. Incontra Paolo Chieco, un uomo più grande di lei dai modi burberi e sbrigativi. Figlio in una famiglia numerosa, lascia la scuola per lavorare facendo diversi mestieri e non ha mai vissuto una vera storia damore impegnativa e quando conosce Anna Rosa, sembra che tutto cambi. Cambia anche per lei che vede nelluomo la realizzazione di una vita sentimentale che non è stata felice. I due abitano uno vicino allaltro e si frequentano nonostante le perplessità della mamma di lei che non vede in Paolo un uomo capace di far felice la figlia. Paolo, circuendo la donna, la mette nella situazione di fare una scelta tra lui e la famiglia di lei e Anna Rosa, coinvolta da quello che crede amore, si allontana dalla madre e dalle sorelle e dai due bambini che verranno affidati alla nonna perché Anna Rosa non ha casa ne lavoro. Ma dopo i primi mesi di convivenza questa si fa difficile perché emerge il senso di gelosia e possessione di Paolo che vuole una donna sottomessa ma non è carattere di Anna Rosa, troppo estroversa, quello di farsi imbrigliare e nascono i primi litigi nei quali luomo alzerà spesso le mani contro di lei. In cinque anni di convivenza tante saranno le denunce e gli esposti che dalluna e dallaltra parte fioccheranno ad ogni litigio come quando lui, dopo averla picchiata e poi accompagnata al pronto soccorso viene nuovamente denunciato da lei che, intanto, aspetta una bambina. In molti si chiedono il perché Anna Rosa non sia stata capace di lasciare quelluomo così violento e non si sanno dare una risposta, nascosta tra le pieghe della psiche di Anna Rosa. Neppure la nascita della figlia aggiusta le cose e così, dopo cinque anni di convivenza la donna decide di lasciare Paolo definitivamente ritornando a casa della madre insieme alla bambina che il Tribunale dei Minori affida sempre alla nonna materna scatenando le ire e lodio di Paolo. l11 luglio del 2005 e Paolo aggredisce Anna Rosa infliggendogli 13 coltellate prima di scappare. Al fatto assiste uno dei figli di Anna Rosa che avvisa con la vicina che aveva assistito alla scena, polizia, 118 e la madre di lei. Anna Rosa è in fin di vita e solo dopo unoperazione durata nove ore avrà salva la vita anche se dovrà sottoporsi ad una lunga e complicata convalescenza. Paolo viene arrestato e sarà condannato, con rito abbreviato a sei anni. Ma in effetti, tra condoni e altri benefici uscirà solo dopo venti mesi per continuare un breve periodo agli arresti domiciliari a casa della madre che dista poco da quella dove vive Anna Rosa che continua a perseguitare. Dopo aver terminato la condanna ai domiciliari Paolo si rifà vivo ed obbliga Anna Rosa a seguirlo in motorino conducendola in una parte isolata della campagna dove la minaccia stringendole una corda al collo per strozzarla. Poi la porta a casa sua obbligandola a rimanere con lui. Anna Rosa riesce ad inviare di nascosto un sms alla madre per avvisarla della situazione ma la madre sta dormendo e vedrà il messaggio allalba avvisando i carabinieri che andranno a casa di Paolo. Anna Rosa, approfittando delloccasione riesce a fuggire da una finestra: fatto questo che in modo miope verrà interpretato dalle autorità come prova che la donna non era tenuta prigioniera, anche se intimeranno Paolo a non avvicinarsi più alla donna. il sette dicembre il giorno della vigilia del santo patrono e le sorelle e la madre invitano Anna Rosa ad andare con loro in campagna per trascorrere una giornata di festa ma la donna non accetta per non lasciare soli i figli, tanto più che uno di loro ha invitato per cena la sua ragazza. Anna Rosa rientra prima delle 20 dopo aver fatto la spesa ma Paolo aggredisce di nuovo la donna con cinque profonde coltellate. Questa volta non cè nulla da fare per Anna Rosa che lascia tre figli. Paolo viene condannato definitivamente a 30 anni di carcere.



La seconda storia riguarda Francesca, un ragazza che è sopravvissuta. La ragazza nasce nel 1986 in un paesino in provincia di Frosinone. Coccolata dalle sorelle è una bambina che cresce in fretta e a 16 anni vive la sua prima cotta per Paolo, un ragazzo più grande di lei che frequenta la stessa comitiva. Di lui si sa che lavora in fabbrica e che spesso assume toni vittimistici. In paese non si parla bene però: ha perduto il lavoro troppe volte e sempre per cause sconosciute, in più si dice che frequenti brutte compagnie e che faccia uso di droga. Ma di tutte queste voci di paese a Francesca interessa poco o nulla presa comè dal suo grande amore. Il rapporto tra i due dura da qualche anno ma è piuttosto monotono e ripetitivo, quasi come se fossero insieme da moltissimo tempo. Crescendo Francesca vuole sapere di più di quel ragazzo introverso e inizia ad indagare fino a scoprire che Paolo le racconta delle bugie smascherato incidentalmente proprio dal padre. Francesca non ha più fiducia in lui e vuole lasciarlo ma Paolo insiste iniziando ad ossessionare la ragazza in più modi. Francesca inizia ad avere paura degli atteggiamenti del suo ex che, ha iniziato anche a minacciarla. La ragazza interrompe ogni rapporto ma il ragazzo non desiste fino a farla salire nella sua auto con uno stratagemma e condurla di notte in un posto isolato dove le usa violenza prima di riportarla indietro. La mattina successiva Francesca trova la forza di andare al pronto soccorso e poi di denunciare Paolo ma per i carabinieri esistono solo indizi per aprire unindagine. Ma il 5 maggio del 2008 rientrando sola nel garage della sua abitazione, dal buio esce fuori Paolo che laggredisce con una lama di 35 cm perforandole il braccio al quale recide nervi e muscoli causandole una forte emorragia. Poi la trascina fuori e la conduce in un posto per violentarla e poi, calmatosi la riaccompagna a casa ma cede alle insistenze di Francesca che vuole andare al pronto soccorso. Qui mentre passa la prima visita denuncia il fatto e mentre i sanitari laccompagnano in sala operatoria per praticarle la ricostruzione del braccio, arrivano i carabinieri che arrestano Paolo. Condannato a 5 anni e sei mesi ora è libero e in attesa di un processo per violenza sessuale.



 Questa sera, venerdì 28 marzo, su Rai Tre va in onda una nuova puntata di “Amore Criminale”, il programma condotto da Barbara De Rossi. La prima storia che viene raccontata è quella di Sabina, che è riuscita a uscire da una difficile situazione di stalking. Dopo un primo matrimonio naufragato, Sabina incontra un ragazzo più giovane di lei. Ma una volta iniziata la convivenza, la gelosia s’insinua nel loro rapporto e per Sabina inizia l’incubo dello stalking. Verrà poi raccontata la storia di Anna Rosa Fontana, 38 anni, uccisa a Matera dal suo ex compagno dopo essere sopravvissuta a un primo tentato omicidio. Anna Rosa, due figli e un matrimonio finito male alle spalle, conosce Paolo, un suo vicino di casa di 15 anni più grande di lei. La storia con Paolo la allontana dalla sua famiglia e anche dai figli. Anna Rosa e Paolo vanno a convivere, ma l’uomo rivela sua gelosia ossessiva. Le liti e le percosse sono all’ordine del giorno, tanto che Anna Rosa denuncia i primi episodi di violenza. Il 13 luglio del 2005 Paolo, accecato dall’ira per le denunce e dalla gelosia, accoltella Anna Rosa per strada. La donna arriva in fin di vita all’ospedale ma sopravvive. Dopo la condanna a 6 anni di carcere, Paolo esce di prigione e torna a vivere a pochi passi da Anna Rosa. Il 7 dicembre 2010 Paolo decide di portare a termine quello che non è riuscito a fare qualche anno prima.



L’ultima storia è quella di Francesca, una ragazza di 22 anni che ha rischiato la vita a causa del suo ex fidanzato. Paolo è il suo primo amore, ma lui la controlla in ogni suo comportamento. Francesca si sente soffocare e decide di interrompere la loro relazione. Paolo è pronto a tutto pur di tornare con lei. È Francesca a raccontare la sua storia.