Domenica 30 marzo su Rai Tre è andata in onda una nuova puntata di Che tempo che fa condotto da Fabio fazio. iIl primo a fare il suo ingresso in studio è stato Alexander Polli. Italo-norvegese, nato 28 anni fa nel paese scandinavo, si dedica a uno sport molto pericoloso, consistente nel volare con una tuta alata a una velocità di 250 km l’ora. Il conduttore lo ha presentato facendo un divertente accostamento tra lui e lo “scoiattolo volante” e mostrando prima uno spezzone di video in cui lo si vede in azione e poi, tornati in studio, la tuta che utilizza per portare a termine le proprie imprese.?Per prima cosa Polli ha dato una definizione della specialità che lo ha reso famoso, affermando che definirebbe “questo sport paraalpinismo, perché prima di volare, salgo la montagna a piedi”, aggiungendo “poi ovviamente ho il paracadute!”. Poi ha raccontato dell’impresa che lo ha reso famoso, ossia quando raccogliendo la sfida di due suoi amici, decise di volare attraverso una minuscola apertura della cosiddetta “Roca Foradada”. Da allora questa parete rocciosa, che si trova in Catalogna, è stata soprannominata “Batman Cave”. Fazio gli ha quindi chiesto se non lui non pensa che sia, da un certo punto di vista, ” ingiusto giocare così con la propria vita” e Alexander ha risposto: Avendo la possibilità di volare non come sogno, ma come realtà, sarei incosciente a non prendere questa possibilità per le corna e portarmela dietro”. A questo punto Fazio, prima di salutarlo, ha scherzosamente invitato il pubblico da casa a non imitare le gesta di Alexander, perchè le conseguenze sarebbero simili a quelle subite dal personaggio di Fantozzi in un film, di Fantozzi in un film, di cui il conduttore ha fatto passare sullo schermo una “clip”.? quindi stata la volta dei protagonisti del film “The special Need”. Il pubblico ha infatti potuto ascoltare il regista e l’attore principale, ovvero Carlo Zoratti e Enea Gambino. Il regista ha descritto come è avvenuto l’incontro con Enea, raccontando che 15 anni fa era alla ricerca di una fidanzata e un suo amico gli suggerì l’idea “di andare a lavorare come volontario in un centro per disabili perché le volontarie, si sa, son tutte donne”. Il regista, effettivamente trovò una fidanzata, con cui è rimasto parecchi anni e conobbe quello che un giorno sarebbe stato il protagonista della sua pellicola.?Poi ha parlato del film, affermando di ritenere che “il film parli soprattutto della capacità di Enea di decidere per la sua vita”. Dopo aver fatto vedere un estratto del film, il conduttore ha rammentato i riconoscimenti ottenuti da “The special Need”e ha poi affrontato il tema dell’autodeterminazione sessuale dei disabili, argomento su cui il regista ha affermato di ritenere che “in Italia sia impossibile da un punto di vista legislativo perché Enea è considerato alla stregua di un minore”. Enea Gabino ha quindi dichiarato di aver deciso, dopo questa esperienza, di “voler fare l’attore” e di volere Carlo Zoratti come regista. Quindi, alla domanda su che caratteristiche deve avere la sua donna ideale ha risposto scherzando che “deve essere simpatica, sensibile e deve essere capace di fare sesso”.?A chiusura dell’intervista è stato mandato in onda un estratto del finale del film ed è quindi arrivato il momento dell’ospite successivo, George Ezra. Entrato in studio cantando “Budapest”, la “hit” che lo ha fatto conoscere al grande pubblico, nel corso dell’intervista ha dichiarato di avere “registrato un disco che dovrebbe uscire presto” e di essere molto colpito dal fatto che la BBC ha inserito la sua “hit” “tra le cinque canzoni più belle del 2014”. Prima di salutare Fazio e il pubblico ha affermato che tutto quel che gli sta capitando non può che definirlo meraviglioso e che la sua “fonte primaria d’ispirazione è stata Bob Dylan”.?Dopo la pubblicità è stato il momento della politica, con Graziano Delrio. Fazio gli ha subito fatto una domanda sull’abolizione del Senato, chiedendogli se non sia “un controsenso chiedere ai senatori di abolirlo”. Delrio ha risposto che dovranno accettarlo “in quanto sono uomini di Stato” aggiungendo anche che “il nostro sistema deve adeguarsi alla semplicità degli altri sistemi europei”. Ha poi ricordato come il Senato non verrà abolito ma, più semplicemente “diverrà rappresentante delle autonomie locali, anche di rilievo, ma non eletto dal Consiglio”. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio ha poi ricordato come non si può “continuare a promettere al paese riforme che non prendono mai forma”.?In riferimento agli enti locali ha affermato che il governo lascerà “a ogni comune la possibilità di avere tutti gli assessori che vuole”, ma che è fuori discussione il fatto che ” il loro servizio sarà svolto gratuitamente”. Quindi, sui tagli ai dirigenti della aziende pubbliche, Delrio ha ricordato che nel suo ruolo di “primo cittadino” di Reggio Emilia, impose “la regola per cui qualsiasi dirigente dimpresa non poteva guadagnare al mese più di sei volte dellultimo dei suoi operai” e che sarebbe sua intenzione “applicare questo concetto oggi su scala nazionale”. Delrio ha poi affermato che “ci saranno tagli di tre miliardi e mezzo per le spese della difesa” e che le voci sull’acquisto di nuove “auto blu” sono false. Il discorso si è poi spostato sul “Jobs Act”. Delrio ha asserito che in Italia vi sono “40 milioni di persone inattive, che non lavorano” e che la flessibilità, che è uno dei capisaldi del “Jobs Act”, ” vuole proprio andare a colpire questo problema, arginandolo”. Ha poi assicurato che il governo “non sta imponendo nulla e che sta proponendo, prendendosi la responsabilità delle proprie proposte”. Sulle rendite finanziarie, Delrio ha affermato che lui e il governo “vorrebbero tassare solo quelle di Borsa”. Ha poi assicurato che “i tagli non intaccheranno le pensioni e che per i pensionati d’oro non sono allo studio nuovi incrementi della tassazione” e ha affermato che il governo vorrebbe “dare vita alla più grande riforma fiscale mai fatta, riducendo le tasse, in generale, di 30 miliardi”. Le ultime questioni affrontate sono state la scuola, su cui Delrio ha detto che bisogna “investire, perchè l’educazione è fondamentale per lo sviluppo di un paese” e i rapporti con l’UE. Delrio ha affermato di augurarsi che “l’Europa capisca che per sistemare il proprio debito l’Italia deve concentrarsi sulla crescita” e che “per costruire un’Europa solida e seria l’austerità è il mezzo sbagliato”.? arrivato quindi l’intermezzo comico con Luciana Littizzetto, la quale ha prima preso in giro la mascotte di “Expo 2015” e poi, scherzando sui tagli alle “auto blu” ha detto “adesso è partito lembolo delle auto blu, sarà mica vendendone 150 che si risolvono i problemi dellItalia”. Poi, dopo altre battute sulla visita di Obama nella nostra capitale, ha preso in giro Roberto Cavalli, recentemente immortalato sul proprio yacht con la giovanissima fidanzata, nata nel 1987. Dopo la pubblicità è stata la volta di Massimo Gramellini, il quale ha esordito parlando dei commercianti di una via centrale di Milano, i quali, ha detto Gramellini facendo vedere uno striscione, “hanno inneggiato a Renzi con uno striscione, dopo che negli anni passati avevano fatto lo stesso con Berlusconi e la Moratti”.?Quindi il conduttore ha fatto intervenire Andrea Camilleri. Fazio gli ha chiesto “come vive l’invidia dei colleghi” per i continui successi dei propri libri e lo scrittore ha scherzosamente risposto che “l’invida è il prezzo del biglietto” e che non lo infastidisce. Lo scrittore, in collegamento dalla propria casa, ha poi descritto il rapporto con sua moglie, specie nei periodi in cui scrive e poi, rivolgendosi a Fazio, gli ha detto: “comunque sappia che chi entra nel mio studio anche mentre sto scrivendo, non mi disturba mai perché il mondo esterno è importante”. Camilleri ha poi parlato prima dei termini che secondo lui “non dovrebbero essere usati” e ha portato come primo esempio di una lunga serie “tutte le parole in inglese tipo spending review che sono quelle che vengono usate per non far capire alla gente cosa sta accadendo davvero”. Poi si è concentrato sugli irrinunciabili, affermando che uno di questi, insieme a “fantasia” e “leggerezza” è “onestà”, perchè, a suo dire, è “una parola che non si sa mai che a furia di ripeterla, cominci ad esistere davvero”.?A questo punto Gramellini ha lanciato un appello contro la violenza sulle donne, prendendo spunto dal caso di Laura Annibali. quindi entrata in studio l’architetto che ha “guidato” Obama nel “tour” al Colosseo, la quale ha raccontato alcuni aneddoti sulla gentilezza del presidente Usa verso tutte le persone che ha incontrato. All’improvviso Gramellini è caduto, senza conseguenze, dalla sedia, scena che non abbiamo visto perchè in quel momento non era inquadrato. La puntata si è avviata alla conclusione con un collegamento dalla capitale turca, via Skype, con Andrea, il fotoreporter, e con il collegamento da Bari con Diodato, il quale ha eseguito con gli Afterhours un classico di Mina, ovvero “La voce del silenzio”.
Va in onda questa sera, domenica 30 marzo, una nuova puntata di Che tempo che fa, condotta come sempre da Fabio Fazio. Tanti e importanti gli ospiti della serata di oggi, tra cui il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio. In studio anche Carlo Zoratti e Enea Gabino che presenteranno il film The Special Need, il base jumper Alexander Polli e lo scrittore Andrea Camilleri, in collegamento. Spazio alla musica con il giovane musicista inglese George Ezra e gli Afterhours, in collegamento. Non mancheranno Massimo Gramellini, Luciana Littizzetto e Diodato. L’appuntamento, oltre che su Rai Tre, sarà visibile dalle 20.10 anche in diretta streaming sul sito ufficiale della Rai (clicca qui).
Questa sera, domenica 30 marzo, saranno ospiti di Fabio Fazio a Che tempo che Fa: Graziano Delrio, Carlo Zoratti, Enea Gabino, George Ezra, Alexander Polli, Andrea Camilleri e Afterhours in collegamento. Sulla pagina Facebook della trasmissione i fan esprimono molto interesse per gli ospiti musicali della serata: “Finalmente vi siete decisi ad invitare gli Afterhours . Un’ottima notizia!” e “George Ezra… Budapest! Finalmente!”, scrivono due utenti su Facebook. Commenti positivi anche per Carlo Zoratti ed Enea Gabino , rispettivamente regista e protagonista di The Special Need: “Bravissimo Carlo Zoratti!! Merita il film, causa nobilissima, Carlo persona speciale!”. Grande attesa anche per Andrea Camilleri e un po’ meno entusiasmo per Delrio.
Questa sera, domenica 30 marzo, alle 20.10 su Rai Tre va in onda un nuovo appuntamento con Che tempo che fa, il talk-show condotto da Fabio Fazio. Tra gli ospiti in studio ci sarà Graziano Delrio, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri nel Governo Renzi dal 22 febbraio 2014. Spazio al cinema con Carlo Zoratti e Enea Gabino, rispettivamente regista e attore di The special need, pellicola che esplora il tema sesso-amore-disabilità, e che uscirà nelle italiane tra il 1 e il 2 aprile, in occasione della Giornata Mondiale dellAutismo. Tra gli ospiti più attesi Alexander Polli, paracadutista 28enne italo-norvegese, campione di wingsuit flying, lancio e volo con la wingsuit. Alexander racconterà come sia passato a 250 km all’ora attraverso una piccolissima apertura della Roca Foradada, una parete rocciosa del massiccio del Montserrat in Catalogna. In collegamento ci sarà anche lo scrittore siciliano Andrea Cammileri, che lo scorso 13 marzo ha pubblicato il suo ultimo romanzo Inseguendo l’ombra. Spazio alla musica con il giovanissimo cantante inglese George Ezra, che ha conquistato il pubblico con la sua Budapest, e con gli Afterhours in collegamento. Come ogni domenica non mancheranno Luciana Littizzetto, Massimo Gramellini e Diodato, nuova presenza fissa del programma.
E andata in onda ieri sera una nuova puntata di Che tempo che fa, condotta come sempre da Fabio Fazio su Rai Tre. Il primo ospite ad entrare in studio è Mauro Pagani, il compositore che di recente ha presentato una riedizione, da lui remixata, dellundicesimo album registrato in studio di Fabrizio De André, “Creuza de ma”, uscito nel 1984 e di cui a suo tempo curò le musiche. Prima di dare il via allintervista, il conduttore lancia un video con immagini tratte da una puntata di “Mixer” proprio del 1984, intitolata “Creuza de ma-Incontro con Fabrizio De Andrè”, in cui lartista genovese spiegava la genesi delle scelte che portarono a creare quello che è oggi considerato uno dei suoi maggiori lavori. Tornati in studio, Fazio chiede a Pagani come nacque l’idea di quel disco: il compositore spiega che il tutto avvenne durante alcuni concerti e che alla fine De Andrè gli disse che dovevano fare un disco mediterraneo”. A proposito della sua capacità di cantare in dialetto, Fazio ha voluto ricordare che prima che “cantautore ed intellettuale, De Andrè era un grande cantante”, affermando poi come questo disco sia stato un “antesignano del genere della world music” e infine ricordando anche come venga considerato, dagli addetti ai lavori, “un disco fondamentale nella storia della musica internazionale”. Fazio ha poi chiesto se vi sono “altre canzoni inedite non entrate nel disco”: Pagani ha risposto che De Andrè si premurava di eliminare tutto il materiale che non finiva nella versione definitiva dei propri lavori. Il conduttore gli chiede infine di spiegare il tema di “D’a me riva”, canzone che parla della nostalgia che pervade la vita dei marinai per la lontananza dai propri cari. Mauro Pagani ha spiegato sinteticamente il significato del testo e ha poi cantato il brano, per la gioia del pubblico. A seguire è stata la volta del primo cittadino di Parma, Federico Pizzarotti, presentato come il rappresentante della “prima clamorosa vittoria del Movimento 5 Stelle. Il primo argomento affrontato nell’intervista è stato quello relativo alla differenza tra “teoria e pratica”, ossia tra le intenzioni e la realtà che ci si trova ad affrontare nell’amministrazione di una città. Pizzarotti ha affermato che la riforma più urgente da attuare è “quella della pubblica amministrazione” e che “il provvedimento che vorrebbe attuato domattina è il poter gestire in maniera più efficace la macchina comunale”, in quanto “servirebbe un sistema in cui chi viene eletto abbia un potere d’azione maggiore, visto che ne risponde ai propri cittadini”. Poi Fazio, gli ha chiesto di spiegare meglio cosa intende con il concetto di “necessità dell’autonomia fiscale”, concetto espresso nel proprio libro “Il primo cittadino”. Pizzarotti ha dichiarato che “è fondamentale per attuare i propri programmi e per lasciare i soldi sul territorio”, in quanto sempre più spesso i comuni “non riescono a spendere a causa del patto di stabilità e a causa del fatto che molte risorse vengono drenate da Roma”.
Fazio ha poi concentrato l’attenzione sul “centro della campagna” di Pizzarotti per le amministrative. Il sindaco ha affermato che è comunque sua intenzione “arrivare a far spegnere l’inceneritore” e ha ribadito come, a suo dire, sia nocivo per la salute”. Il conduttore ha poi chiesto se delegare la scelta “alla rete”, ossia a circa 40 mila persone, rispetto ai 9 milioni di italiani che hanno dato il proprio voto al M5S, non sia “un venir meno alla responsabilità politica di un partito” e Pizzarotti ha risposto che quello che viene fatto in rete è un consulto e che vi è una grande differenza con il PD, che consulta i propri elettori “solo per eleggere il segretario”. Ha infine ammesso che comunque il meccanismo della consultazione con i militanti M5S “è perfettibile”. Fazio ha poi chiesto a Pizzarotti delle critiche che gli ha mosso il fondatore del suo partito, ovvero Beppe Grillo, e lui ha risposto di non riconoscersi, semplicemente, in alcuni toni. Proprio sul fondatore ha affermato che è senza dubbio definibile come “il capo politico del M5S” ma che lui, nel suo ruolo di sindaco, prende “tutte le decisioni in totale autonomia”. E’stata quindi la volta di una grande rappresentante dello spettacolo nostrano, Anna Marchesini. Il dialogo è partito con Fazio che ha chiesto all’artista di spiegare “come si fa a far ridere”. La Marchesini ha affermato che “far ridere è una passione fisica alla quale è fedele da sempre, ma che spiegare il comico non è possibile, perché il comico si fa, non si spiega”. L’ospite ha quindi spiegato che, a suo parere, gli uomini hanno più di cinque sensi e che se ne possono contare addirittura cento, e che alcuni hanno il senso del comico, ossia “una specie di ipertrofia della vista, che fa vedere oltre le apparenze, sotto la crosta delle cose e l’ombra dell’ombra della realtà”. Anna Marchesini ha poi affrontato il tema dei diversi tipi di comicità, quali “la semplice ironia, l’umorismo”, quali “la semplice ironia, l’umorismo”, portando alcuni esempi per spiegare in cosa essi consistano. A questo punto Fazio le ha ricordato che nella sua ultima fatica letteraria, “Moscerine”, vi sono alcuni passi nei quali sono presenti i diversi tipi di comicità di cui hanno parlato poco prima e le ha chiesto di leggere alcuni di questi passi. Terminata la lettura, ha ripreso un suo storico personaggio, che esordì in radio 30 anni fa, prima di approdare in tv, quello della sessuologa Merope Generosa. Fazio ha quindi chiesto alla Marchesini “cosa c’entra Cechov con il discorso sulla comicità”. L’artista ha spiegato che “la parodia è una delle forme di comicità”, da lei praticata con “Il Trio” e che tra le loro parodie vi fu anche quella di un’opera teatrale dell’autore russo. Narrata la trama de “Il giardino dei ciliegi”, l’opera in questione, l’artista ha spiegato come l’autore russo sia riuscito in quest’opera a descrivere la morte in modo parodistico, quindi comico. L’artista ha poi chiesto a Fazio di aiutarla a dare vita ad una piccola scena della parodia de “Il giardino dei ciliegi”, con lei nella parte di Ljubov e lui nella parte di Leonid. Fazio pensava fosse uno scherzo ma poi, dopo la pubblicità, abbiamo assistito realmente a tale trasposizione improvvisata, molto apprezzata dal pubblico e con la quale si è chiusa la puntata.
Questa sera, sabato 29 marzo, Fabio Fazio e Filippa Lagerback torneranno su Rai Tre per una nuova puntata di Che tempo che fa. In studio ci saranno tre ospiti Anna Marchesini, che prendendo spunto da alcune pagine del suo ultimo libro Moscerine affronta il tema della parodia, Federico Pizzarotti il Sindaco di Parma ed esponente del Movimento 5 Stelle, e Mauro Pagani che presenterà una versione da lui remixata di Creuza de ma di Fabrizio De André. Sarà possibile seguire la puntata anche sul sito Rai (clicca qui) oppure sul vostro tablet o smartphone grazie alle applicazioni messe a disposizione dalla rete.
Oggi sabato 29 marzo 2014 alle 20.10 su Rai Tre va in onda una nuova puntata di Che tempo che fa condotto da Fabio Fazio, affiancato dalla bella Filippa Lagerback. Ospiti della serata Anna Marchesini, Federico Pizzarotti e Mauro Pagani. Occhi puntata su Pizzarotti, sindaco di Parma del Movimento 5 stelle: “Pizzarotti ci spiegherà come si fanno promesse irrealizzabili in campagna elettorale?” e “Federico… d’accordo il tuo capo?”, scrigno due utenti con toni un po’ polemici. Maggior apprezzamento hanno ricevuto Anna Marchesini e Mauro Pagani: “Grande Mauro Pagani e ammirevole Anna Marchesini”, scrive un fan su Facebook. E ancora: “Anna Marchesini: un esempio per tutti!”.
Con larrivo del weekend ecco che torna in scena Che tempo che fa, il programma di attualità e di divulgazione culturale condotto da Fabio Fazio. Chi saranno gli ospiti che, a partire dalle 20.10, animeranno la puntata odierna? Partiamo da Anna Marchesini, attrice ed ex membro del trio comico Il Trio, insieme a Tullio Solenghi e Massimo Lopez. Nonostante la malattia, lartrite reumatoide, che lha profondamente segnata, la Marchesini non si è spezzata e data per vinta, così come non si è certo spenta la sua verve. Chi non se la ricorda nei panni della Signorina Carlo, sua storica macchietta, a Quelli che il calcio a fianco dello stesso Fabio Fazio? Lattrice avrà modo di parlare del suo ultimo libro, Moscerine, uscito pochi mesi fa ed edito da Rizzoli. E Il sito ufficiale della trasmissione, in chiusura della sua ospitata, annuncia una sorpresa. Spazio poi alla stretta attualità e alla politica con Federico Pizzarotti, sindaco di Parma ed esponente di punta del Movimento 5 Stelle che nelle ultime settimane è entrato in lotta di collisione con Beppe Grillo criticando le modalità delle espulsione. In più, il leader pentastellato pare non aver troppo gradito lincontro organizzato dal primo cittadino nel corso del quale ha tenuto un clinic a tutti gli aspiranti amministratori locali grillini. Infine, ecco il maestro Mauro Pagani che ha collaborato con lo stesso conduttore, in qualità di direttore artistico, alla 64^ edizione del Festival di Sanremo. Pagani, cofondatore della PFM (Premiata Forneria Marconi) ripercorrerà la sua decennale carriera, che lo ha visto collaborare per anni con Fabrizio De Andrè, e parlerà dei suoi progetti futuri.