Anna Marchesini sarà ospite questa sera a Che tempo che fa. Nata a Orvieto nel novembre del 1953, Anna Marchesini si è diplomata al liceo classico, per poi iscriversi alla facoltà di Psicologia dell’Università La Sapienza di Roma, dove si è laureata nel 1975. Nell’anno successivo è entrata all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, dove si è diplomata nel 1978 in qualità di attrice di prosa. Già due anni prima aveva però debuttato in uno spettacolo diretto da Tino Buazzelli, Il borghese gentiluomo di Molière. Nel 1979 è entrata a far parte della compagnia teatrale del Piccolo di Milano con la quale ha recitato nel Platonov di Cechov, alle dipendenze di Virginio Puecher. Ha proseguito la sua attività teatrale sino al 1982, alternandola a quella di doppiatrice, per poi iniziare la sua collaborazione con Tullio Solenghi. Nello stesso 1982 ai due si è quindi aggiunto Massimo Lopez, con il varo de Il Trio, il cui esordio è avvenuto su Radio Due, nel programma Helzapoppin, con un immediato successo di pubblico tale da spingere l’emittente pubblica a prolungare il programma oltre le tredici puntate preventivate.
In seguito, nel 1985, Il Trio è stato chiamato ad affiancare Pippo Franco nella conduzione di Tastomatto. Nello stesso anno, Anna Marchesini ha anche recitato nel film A me mi piace di Enrico Montesano. Una popolarità poi rafforzata enormemente dalla partecipazione all’edizione 1985-86 di Domenica in e da quella alla settima edizione di Fantastico. Nel corso di questo spettacolo, un loro sketch sulla madre di Khomeyni li ha resi famosi a livello internazionale, sino a procurare loro un articolo sulla rivista Variety, seguito dalla scrittura per una serie di spettacoli al Lincoln Center di New York e in Argentina, a Buenos Aires. Sempre nel 1986 hanno partecipato con i loro sketch al Festival di Sanremo, esperienza poi replicata per due volte nel 1987 e nel 1989. Negli stessi anni hanno poi deciso di tornare al primo amore, il teatro, dando vita a due spettacoli di grandissimo successo, tra i quali Allacciare le cinture di sicurezza, premiato dal Biglietto d’Oro. La loro fama è stata quindi consolidata dalla rilettura parodistica de I promessi sposi, trasmesso nel 1990 sul primo canale nazionale, con risultati di ascolto straordinari.
Negli anni successivi, sono però emerse le prime incomprensioni e una certa stanchezza per una attività estremamente intensa, sfociate nello scioglimento del 1994. Uno scioglimento peraltro mai annunciato, ma sancito dalla divisione delle strade artistiche dei componenti. Negli anni successivi, Anna Marchesini ha quindi portato avanti una carriera da solista che l’ha portata nuovamente in auge a cavallo del nuovo millennio, soprattutto con la partecipazione a Quelli che il calcio, al fianco di Fabio Fazio.
Una carriera stoppata però dall’artrite reumatoide contratta nel 2006, che l’ha costretta a una lunga sosta e a una fase di recupero tale da costringerla a rimanere a lungo lontana dalle scene. Oltre all’attività in qualità di attrice, Anna Marchesini ha portato avanti nel corso degli anni quella di scrittrice, naturalmente brillante, dando alle stampe quattro libri, a cominciare da “Che siccome che sono cecata” (2000). La sua ultima fatica letteraria è stata “Moscerine”, uscito nel corso del 2013.
Per quanto riguarda la sua vita privata, l’attrice umbra si è sposata nel settembre del 1991 con l’attore tarantino Paki Valente, con un rito civile avvenuto a Parigi. La coppia ha avuto una figlia nel 1992, Virginia, per poi divorziare nel 2001. Nel corso di una recente apparizione a Che tempo che fa, Anna Marchesini è apparsa chiaramente sofferente e provata dalla malattia, senza però rinunciare a mettere in mostra la verve brillante che la distingue da sempre. Un vero e proprio inno alla vita che ha commosso molto i telespettatori e che ha dimostrato ancora una volta la grinta e la voglia di travolgere ogni ostacolo che sono stati una delle costanti della sua carriera.