Tra gli ospiti della puntata di oggi di Che tempo che fa c’è anche il compositore, musicista e produttore discografico Mauro Pagani. Nato il 5 febbraio 1946 a Chiari in provincia di Brescia, fin da piccolo Mauro ha manifestato una certa passione per la musica tantè che non ha neppure dieci anni quando incomincia a studiare prima il violino e quindi il flauto traverso. Naturalmente in tale indirizzamento ha inciso il fatto che suo padre fosse un flautista di un certo spessore. Comunque, laver sempre vissuto in un ambiente particolarmente indirizzato verso il mondo della musica, lo porta nel corso degli anni Sessanta a entrare a far parte di alcuni gruppi musicali. In particolare insieme a Giorgio Cordini fonderà la Forneria Marconi che poi di fatto darà il nome al gruppo della PFM (Premiata Forneria Marconi). Nel 1970 entra a far parte al gruppo de I quelli, con una partecipazione allincisione del noto brano di Fabrizio De André La buona novella. Lapprodo di Mauro Pagani comporterà alcuni cambianti nel gruppo a partire dal nome che diventerà I Krel che tuttavia verrà tenuto attivo soltanto il tempo necessario per incidere tre pezzi. Infatti, in seguito ci sarà il cambiamento definitivo in PFM. Pagani rimarrà allinterno della PFM per sette anni durante i quali si occupa soprattutto della scrittura dei testi delle varie canzoni.



Nel 1975, dopo aver partecipato a una tournée in Giappone, viene inserito dalle riviste dellepoca del Paese del Sol Levante, come uno tra i migliori dieci musicisti viventi. Durante questo periodo di permanenza nella PFM, Mauro Pagani conosce Adalaura Quinque che poi prenderà in sposa nel 1974 e dalla quale avrà due figli nati nel 1991 e 1997, chiamati rispettivamente Fernanda e Leonardo. Nel 1978, dopo aver lasciato la PFM, ha inizio ufficialmente la carriera da solista pubblicando il suo primo album che è intitolato Mauro Pagani. Nel 1979 insieme a Demetrios Stratos partecipa a un progetto musicale teso a promuovere la musica popolare. Nel 1981 incide lalbum Sogno di una notte di mezza estate, scritto in funzione di uno spettacolo teatrale diretto dal regista Gabriele Salvatores. Sempre nel 1981 ha inizio unimportante collaborazione con il cantautore genovese Fabrizio De Andrè che durerà la bellezza di ben 14 anni durante i quali verranno sfornati grandissimi successi musicali come Creuza de ma che proprio Mauro Pagani ha interpretato al fianco di Luciano Ligabue per dare linizio allultima edizione del Festival di Sanremo. Altro grande successo targato Mauro Pagani con De Andrè è Don Raffaè.  

Nel 1988 partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo nel gruppo chiamato Figli di Bubba con, tra gli altri, Franz di Cioccio, Sergio Vastano ed Enzo Braschi. Nel 1997 ottiene una nomination al David di Donatello per la colonna sonora che ha realizzato per il film Nirvana di Gabriele Salvatores.

Nel 1998, a Milano, fonda le cosiddette “Officine Meccaniche”, una sorta di punto di riferimento per il lancio di nuovi artisti nonché studi di registrazioni dalle quali usciranno e passeranno grandi nomi del panorama musicale italiano odierno come Samuele Bersani, Le Vibrazioni, i Negramaro, Daniele Silvestri e tanti altri ancora. Nel 2000 assume l’importante ruolo e riconoscimento di direttore artistico del Festival di Sanremo, mentre a partire dal 2003 incomincia una collaborazione con il rocker emiliano Luciano Ligabue con il quale suonerà allo storico concerto di Campovolo nel 2005.

Nel 2007 si occupa della direzione artistica di quella edizione della “Notte della Taranta” in Salento mentre nel 2013 e nel 2014 con il ritorno di Fabio Fazio alla conduzione del Festival di Sanremo torna ad assumere l’incarico di direttore artistico della kermesse sanremese. Complessivamente fino a questo momento nella propria carriera ha pubblicato 6 album con la Premiata Forneria Marconi, un album con il gruppo I Figli di Bubba, 6 album da solista (l’ultimo dei quali nel 2004) e scritto le colonne sonore di 11 film di cui l’ultimo è “L’Educazione siberiana” di Gabriele Salvatores.