Su Rete 4 sono andati in onda domenica 30 amrzo il secondo e il terzo episodio della miniserie televisiva “La Bibbia”, che terrà compagnia agli spettatori italiani fino a Pasqua. Le prime due puntate hanno riscosso un grande successo di pubblico con uno share del 13%, dopo che la serie è stata vista da oltre cento milioni di telespettatori negli Stati Uniti. Ideata da Roma Downey e Mark Burnett, coppia di sposi, e prodotta dalla loro società, la Lightworkers Media, la serie televisiva racconta delle storie più importanti del testo sacro della religione cristiana, partendo dalla Genesi, passando per l’Arca di Noè, l’Esodo e la nascita del Regno d’Israele e trovando il suo culmine con la rappresentazione della Passione di Cristo, dopo il racconto di tutta la sua vita. Un titolo che ha avuto un successo tale che sarà proiettato in una nuova versione cinematografica, oltre ad essere oggetto molto probabilmente in futuro di un sequel. Gli episodi trasmessi domenica sera da Mediaset si intitolavano “Terra promessa” (nome originale americano Homeland) e “ Il Regno” (Kingdom). Il primo episodio si apre con Giosuè, sorto in Egitto nel periodo nel quale gli ebrei furono schiavizzati, che persegue nel suo obiettivo di conquistare la Terra Promessa, guidato direttamente da Mosé che nel frattempo è morto sul fiume Giordano. Egli fa in modo che insieme ai suoi seguaci venga preceduto dall’Arca dell’Alleanza, costituita dai sacerdoti, e gli israeliti riescono a conquistare l’antica città di Gerico, situata nell’attuale Cisgiordania, distruggendola del tutto e gettando una maledizione contro gli abitanti. Ma l’opera di Giosué e di tutti gli altri prosegue: a poco a poco riescono a conquistare tutto il paese di Canaan, anche grazie all’aiuto dei sacerdoti e del loro shafar, una sorta di corno suonato da loro per ben sette giorni consecutivi. In questo modo, tutte le mura dei vari villaggi attraversati vengono rase al suolo. Nel frattempo, il potere conquistato dagli Israeliti viene messo a serio rischio e pericolo da altri popoli, desiderosi di acquisire i loro territori. Tra queste tribù, quella più potente sembra essere quella dei Filistei, una minaccia da contrastare grazie alla nomina di un nuovo leader carismatico. Viene così selezionato un gruppo di saggi invocati dal Signore, tra i quali il più degno di nota è Sansone. Si tratta di un uomo pieno dalla forza prodigiosa, derivante dalla lunghezza della sua chioma. Ma Sansone di innamora di Dalila, che però ha lo scopo di sapere da dove derivi tutta la forza del suo amato e vuole quindi ingannarlo. Dopo tante peripezie, Sansone viene scoperto e Dalila fa in modo che, mentre stia dormendo, vengano tagliati i suoi capelli. Sansone perde tutte le sue forze, gli vengono cavati gli occhi e viene facilmente sconfitto dai Filistei. Successivamente, il popolo si affida al profeta Samuele, che deve decidere quale dovrà essere il nuovo re, scegliendo Saul. Ma tra i due non corre assolutamente buon sangue e Samuele è costretto a rinnegare la sua scelta iniziale. Riprende la ricerca, e stavolta è il giovane pastore Davide a diventare il nuovo re d’Israele.Ne secondo episodio Saul è ancora al potere, anche se è stato già disconosciuto dal profeta Samuele. Si rende conto che i giorni da re stanno quasi per terminare ed inizia a rimpiangere il litigio con lo stesso. Al tempo stesso, la popolarità di Davide è alle stelle, anche dopo l’episodio della dura battaglia contro il gigante filisteo Golia, che terrorizzava gli Ebrei e li sfidava a duello. Il primo ha sconfitto il secondo grazie al lancio di una pietra, che lo ha colpito in piena fronte e lo ha ucciso all’istante. Saul, invidioso e sempre più terrorizzato all’idea di perdere il suo Regno, decide di esiliare Davide, ma la sua scelta sarà totalmente sbagliata perché gli Israeliti vengono sconfitti dai Filistei, che intanto si erano riorganizzati. Nel corso di una dura battaglia, Saul e suo figlio Gionata vengono uccisi e Davide diventa definitivamente il nuovo re, riuscendo a conquistare col tempo Gerusalemme e a condurvi l’Arca dell’Alleanza. Ma, anche in questo caso, è una donna a rovinare l’intreccio. Davide si innamora di Betsabea, moglie dell’ufficiale ittita di nome Uria, e i due compiono adulterio concependo un bambino. Davide fa in modo che Uria venga ucciso e prende Betsabea come moglie, ma il profeta Natan gli spiega che Dio non avrebbe approvato tutto questo e avrebbe ucciso il figlio. Davide si pente e il bimbo muore dopo sette giorni di digiuno. Dopo essere perdonato dal regno di Israele, Davide torna dalla sua amata e insieme concepiscono un altro figlio, di nome Salomone, che verrà nominato suo erede e riuscirà a costruire il Tempio di Dio, situato a Gerusalemme.



Su Rete 4 torna questa sera La serie “La Bibbia”, con due nuovi episodi, di cui trovate più in basso le anticipazioni. Cliccando qui potrete vedere invece il video del promo su quello che ci aspetta. Possiamo notare che il Sansone che vedremo è certamente inusuale rispetto a quelli che abbiamo visto rappresentati sul grande schermo, dato che è di colore. 



Questa sera, domenica 30 marzo, torna su Rete 4 “La Bibbia”, la serie che ha avuto tantissimi ascolti nei paesi in cui è stata trasmessa. Un successo confermato anche in Italia, se si pensa che la prima puntata trasmessa domenica scorsa è stata vista in media da 4,2 milioni di spettatori medi, registrando una media di share del 14,30%. Si tratta di dati davvero altissimi se si pensa che sono stati ottenuti dalla terza rete di Mediaset. Ma vediamo le anticipazioni di questa sera.Nel primo episodio, intitolato “Terra promessa”, grazie all’intervento divino e all’aiuto di Raab, Giosuè e i suoi uomini riescono a conquistare Gerico. Nei decenni successivi, gli Israeliti devono affrontare la minaccia dei Filistei. Sansone li combatte con la forza e il coraggio che il Signore gli ha donato, ma la bella Dalia lo tradisce. Cinquanta anni dopo, gli Israeliti chiedono al profeta Samuele di nominare un Re. Samuele accetta la volontà di Dio e unge Saul. Nel secondo episodio, dal titolo “Il regno”, dopo essere stato unto Re d’Israele, Saul inizia la sua battaglia alla conquista della terra promessa. Quando il re disobbedirà ai comandi di Dio, Samuele unge il giovane Davide, che si unisce alle battaglie di Saul. Il re, spaventato dall’ascesa del giovane, decide di farlo uccidere, ma senza successo. Dopo la morte di Saul, Davide diventa re.