Nella prima serata di martedì 1 aprile, a partire dalle 21.05, Rete 4 manderà in onda Jane Eyre pellicola diretta nel 1996 da Franco Zeffirelli, tratta dal celebre romanzo romanzo di Charlotte Brontë, del quale rappresenta una versione cinematografica abbastanza fedele. Il film, che dura quasi due ore, vede come principale protagonista Jane Eyre (interpretata da Anna Paquin e Charlotte Gainsbourg), una giovane rimasta presto orfana della quale vengono inizialmente seguite le vicende in un collegio caratterizzato da un sistema educativo estremamente rigido. Una volta adulta e terminato il suo percorso scolastico, la ragazza decide di lavorare in qualità di istitutrice e in tale veste viene assunta a Thornfield Hall, residenza della famiglia Rochester, al fine di occuparsi della piccola Adele (Josephine Serre). Proprio nella sua nuova avventura, conosce Edward Rochester (William Hurt), il tutore della piccola e padrone della residenza, un uomo estremamente enigmatico, ma allo stesso tempo affascinante. L’affinità dei primi tempi, lascia ben presto il posto ad un sentimento più profondo, senza che però la stessa Jane riesca a rendersi conto del fatto che lo stesso sentimento è corrisposto dall’uomo. A rendere ancora più complicata la situazione sono i tanti piccoli misteri che sembrano avvolgere Edward, a partire dai misteriosi visitatori che spesso vengono a trovarlo a Thornfield Hall, oltre ad alcuni avvenimenti che non sembrano avere una spiegazione logica. Fatti che però non impediscono all’uomo di decidersi a manifestare i suoi reali sentimenti, chiedendo a Jane di sposarlo. La ragazza naturalmente non esita a dare il suo consenso, aprendo una fase della sua vita che sembra finalmente poterla condurre ad una felicità lungamente attesa. L’imprevisto è però dietro l’angolo e si presenta sotto la veste di un avvocato che proprio nel corso della cerimonia nuziale si presenta dichiarando che la stessa è resa nulla da un precedente matrimonio contratto da Edward Rochester, la cui moglie sarebbe ancora viva. La novità precipita naturalmente nella disperazione la ragazza e svela i tanti misteri ancora in sospeso. La moglie in questione, infatti, è la donna pazza che si aggira nei meandri del castello e che ha già avuto modo di mettere in risalto più di una volta la sua presenza. Di fronte alla sconvolgente novità, a Jane Eyre non rimane altra possibilità che lasciare il castello e raggiungere la residenza del pastore John Rivers e della sorella, che la accolgono prendendosi cura di lei. In seguito scopre che i due sono suoi cugini e che lei stessa è erede di un ricco lascito che la rende indipendente dal punto di vista economico, Lo stesso John le chiede quindi di sposarlo e di seguirlo nell’opera missionaria che si appresta a compiere, ma la ragazza rifiuta in quanto è ancora innamorata di Rochester. Decide perciò di tornare a Thornifield Hall per avere sue notizie e una volta giunta a destinazione scopre con sgomento che la residenza è stata distrutta in un incendio, nel corso del quale il suo amato ha rischiato di morire. Un incendio nel quale la moglie di Edward è deceduta e in cui lui stesso ha perso la vista ed è rimasto mutilato di una mano. Quando lo rivede, Jane capisce che il suo sentimento per lui è rimasto immutato e decide quindi di prendersene cura, sposandolo.
JANE EYRE/ Il film di Franco Zeffirelli tratto dal romanzo di Charlotte Brontë
Jane Eyre