Tra gli ospiti della puntata di oggi di Che tempo che fa ci sarà anche lattore Silvio Orlando. Nato a Napoli nel 1957, ha saputo affermarsi grazie alla partecipazione a una lunga serie di pellicole le quali hanno lasciato un segno duraturo negli ultimi decenni. Dopo aver iniziato la sua carriera in teatro, si è presto spostato sul grande schermo, ove si è fatto notare per la partecipazione a Palombella Rossa, il film di Nanni Moretti considerato da molti come un tentativo di interpretare la crisi della sinistra italiana, attraverso il racconto di una partita di pallanuoto. Una interpretazione seguita poi da quella altrettanto incisiva ne Il portaborse di Daniele Luchetti, ove rivestiva i panni di scrittore fantasma alle dipendenze di un ministro arrogante e maneggione. Il ruolo con il quale è però indissolubilmente legato è quello di un giornalista di sinistra interpretato in Ferie dagosto, diretto da Paolo Virzì. In questa pellicola, che mette a confronto due microcosmi completamente diversi, riesce a dare vita a una figura leggermente snob e troppo impegnata, ma allo stesso tempo controversa, soprattutto nella vita privata, considerata una chiave di lettura della sinistra ai tempi del berlusconismo.
Ha ricevuto nel corso della sua carriera una lunga serie di premi, tra i quali due David di Donatello nel 1998, per Aprile, e nel 2006, per Il caimano. Oltre alle pellicole citate, ha partecipato a La settimana della sfinge (alle dipendenze di Daniele Luchetti, nel 1990), Sud (diretto da Gabriele Salvatores, 1993), Vesna va veloce (Carlo Mazzacurati, 1996), La mia generazione (Wilma Labate, 1996), Nirvana (ancora con Gabriele Salvatores, nel 1997), Fuori dal mondo (Giuseppe Piccioni, 1999), La stanza del figlio (Nanni Moretti, 2001), Il papà di Giovanna (Pupi Avati, 2008) e La passione (Carlo Mazzacurati, 2010). La sua ultima fatica cinematografica è stata Un castello in Italia, diretto da Valeria Bruni Tedeschi nel 2013.
Ha anche partecipato ad alcune fiction sul piccolo schermo, oltre a vantare una partecipazione nella controversa trasmissione Laraba fenice, di Antonio Ricci. Proprio a proposito dello show, nel corso di unintervista rilasciata a Maria Latella ha ricordato come a salvare lo stesso, nel quale era presente anche Sabina Guzzanti, fu un intervento di Silvio Berlusconi, il quale si attivò per rimaneggiare il materiale e renderlo adatto alla trasmissione. Negli ultimi giorni è stato impegnato nel corso dei festeggiamenti per i novantanni di Eugenio Scalfari, andati in scena al Teatro Argentina, nel corso dei quali ha avuto il compito di leggere alcuni brani scelti dallo stesso fondatore di Repubblica.
Attualmente è in scena all’Ambra Jovinelli di Roma, nello spettacolo teatrale La scuola, tratto da Sottobanco, uno spettacolo del 1992 ormai diventato un vero e proprio cult, diretto da Daniele Luchetti, nel quale viene descritto l’universo scolastico rimasto immutato nel corso degli ultimi decenni, tradendo sogni e speranze di intere generazioni di professori e studenti.
Per quanto riguarda la sua vita privata, è sposato con l’attrice Maria Laura Rondanini, con la quale è convolato a nozze nel 2008 a Venezia, dopo otto anni di fidanzamento.
Va ricordato che l’attore campano è anche zio di Francesco Brandi, attore con cui ha partecipato a “Missione di pace”, film diretto da Francesco Lagi nel 2011. Francesco Brandi è infatti il figlio della sorella di Silvio Orlando, il quale ha scherzosamente parlato della parentela durante una intervista rilasciata a Grazia, in cui ha affermato di avere a lungo sperato che il nipote non riuscisse a superare la fase di ammissione al Cento Sperimentale di Cinematografia di Roma, ove invece si è piazzato tra i primi otto.