Ieri sera, su La7 a partire dalle 21.10, è andata in onda una nuova puntata di Servizio Pubblico, condotta a Michele Santoro. Nel corso dellappuntamento si è parlato come sempre di politica e in particolare sono stati toccati alcuni temi specifici, quali la campagna elettorale dei diversi partiti in vista delle elezioni europee di maggio (domenica 25), le riforme avviate dal presidente del consiglio Matteo Renzi e gli scontri di piazza degli ultimi giorni a Roma. Accanto a Michele Santoro, erano presenti in studio come ospiti il sindaco di Bari Michele Emiliano (Pd), Giulia Sarti del Movimento 5 Stelle e Matteo Salvini, segretario della Lega Nord. Dopo il consueto editoriale di Santoro, la puntata si è aperta proprio con il tema dei violenti scontri che vi sono stati nella capitale lo scorso sabato e che hanno portato a diverse polemiche in merito al comportamento della polizia. A far discutere sono state in particolar modo le immagini tramite le quali tutti hanno potuto assistere al pestaggio di una manifestante da parte di un agente di polizia. I commenti in studio si sono rivolti subito al problema di quali siano le possibili cause di questi attimi di forte tensione e c’è chi pensa, come Matteo Salvini, che tale violenza venga alimentata anche dal comportamento attuale del governo, che crea malcontento. Giulia Sarti, invece, ha voluto paragonare le parole di Matteo Renzi a quelle di Silvio Berlusconi di qualche anno fa, quando il leader di Forza Italia dimostrava il medesimo ottimismo dell’attuale presidente del consiglio in merito alle sorti future dell’Italia. Sempre secondo la Sarti, vi sarebbero mille soluzioni da poter mettere in atto per risollevare la situazione, ma non vengono presi i provvedimenti giusti. Si dovrebbe ad esempio iniziare dalla riduzione del numero dei parlamentari. In tema di economia è intervenuto anche Matteo Maria Brera, Chief investment officer, il quale ha spiegato come sia davvero impensabile credere che l’uscita eventuale dall’euro possa portare a una soluzione dei problemi attuali del nostro Paese. Gli effetti immediati causati dall’inflazione sarebbero infatti terribili. Travaglio nel suo monologo ha voluto parlare di Berlusconi e della sua condanna che lo ha visto assegnato ai servizi sociali. Ebbene, secondo il giornalista non sarebbe questa la giusta pena per lui e Travaglio fa riferimento anche alle condanne di Dell’Utri e Previti. Da qui un piccolo dibattito tra lo stesso Travaglio e Salvini. Quest’ultimo ritiene infatti che Travaglio sbagli nel pensare che mandare in carcere Berlusconi sarebbe una soluzione ai problemi dell’Italia, ma il giornalista risponde che non sarebbe indispensabile condannarlo al carcere ma occorrerebbe vietargli di restare in politica. Salvini poi attacca anche l’euro e il ruolo in Europa della Germania, che finora non avrebbe fatto altro che prendere soldi agli Stati più deboli, come l’Italia. Si cambia poi argomento per andare a parlare di immigrazione. Così da una parte viene mandato in onda un servizio che mostra come una palazzina occupata proprio da immigrati a Roma sia stata sgomberata e dall’altra viene data la parola ad Andrea Masini. Quest’ultimo, ospite in studio, ha visto suo padre morire per mano di Kabobo, il quale è stato condannato a scontare una pena pari a 20 anni di carcere. Ora Andrea si dice fiducioso che questa pena venga effettivamente scontata in galera e afferma che secondo lui sarebbe compito dello Stato quello di provvedere ad integrare queste persone. Secondo Sarti la soluzione al problema delle case, sia per gli immigrati che per i tanti italiani che si trovano nella medesima condizione di non avere un tetto sulla testa, sarebbe quella di effettuare una volta per tutte un censimento completo degli immobili non utilizzati presenti sul nostro territorio, per poter procedere di conseguenza ad una loro riqualificazione. Michele Emiliano, da parte sua, fa notare come il problema spesso sia rimandato ai soli sindaci. A seguire, ecco un servizio in cui vengono mostrati alcuni giovani del Veneto che imbracciano le armi dicendo di voler difendere la loro regione e non tutta l’Italia. Un fenomeno molto simile, a quanto pare, si starebbe sviluppando anche in Francia. Matteo Salvini è convinto che in Italia non ci sia più posto per gli immigrati e sostiene che non si debbano far entrare. Travaglio però ha voluto controbattere a queste parole del leghista, facendo notare che pur essendo stata la Lega Nord al governo per diversi anni, il numero di immigrati giunti nel nostro Paese è comunque notevolmente aumentato. Si è discusso poi in studio anche dell’ultima trovata comunicativa di Beppe Grillo, che ha voluto utilizzare un’immagine del campo di concentramento di Auschwitz per ritoccarla e correggere la scritta “Arbeit macht frei” in “P2 macht frei”. Secondo Salvini questa scelta di Grillo, finalizzata ovviamente a fare polemica, sarebbe stata di pessimo gusto, tanto da far infuriare a ragione la comunità ebraica, e per questo il leader del Movimento Cinque Stelle farebbe bene a scusarsi per quello che ha fatto. In chiusura, le vignette di Vauro sono dedicate questa volta a Silvio Berlusconi, al quale è stato vietato di incontrarsi con dei pregiudicati, e agli scontri tra manifestanti e poliziotti a Roma.
Questa sera va in onda un nuovo appuntamento con Servizio pubblico, la trasmissione di Michele Santoro. Nella puntata dal titolo Sciamaninn Lets go si parlerà delle ultime dichiarazioni del segretario della Lega Nord Matteo Salvini e del tour di Beppe Grillo. In studio ci saranno Matteo Salvini, Michele Emiliano del Pd, Giulia Sarti del Movimento 5 Stelle, Guido Maria Brera autore del libro I diavoli. Per chi fosse impossibilitato a vedere la puntata sul televisore, ricordiamo che cliccando qui sarà possibile seguire Servizio Pubblico anche in diretta streaming.
Mancano poche ore all’inizio della nuova puntata di Servizio Pubblico in diretta su la7. Tra i temi della serata non potrà manare la bagarre in Parlamento tra il Partito Democratico e il Movimento 5 stelle circa la tematica del voto di scambio. Questo tema è stato protagonista in questi giorni del dibattito politico ed appare lontana dallo spegnersi. Nel corso di un suo intervento a Palazzo Madama, il senatore dem Zanda (capogruppo Pd al Senato) ha stuzzicato i colleghi pentastellati, sottolineando limpegno del suo partito circa la legislazione antimafia. Lesponente democratico se lè presa per il comportamento a suo dire eccessivamente sopra le righe dei grillini, ai quali ha detto: Perché dovete offendere il Parlamento? Non potete spiegarvi come tutti? Sapete solo urlare, calmatevi. Noi vogliamo che le prossime elezioni siano trasparenti, voi no, raccogliendo grandi applausi. La replica dei 5 stelle ha seguito il leitmotiv di questi tempi: i senatori del Movimento hanno intonato allunisono: Fuori la mafia dallo Stato. In aula, tra i banchi riservati al pubblico, anche Beppe Grillo, che reagito alla diatriba sorridendo ironico. Clicca qui per leggere il post
Lappuntamento odierno con Servizio Pubblico, in onda su La7 a partire dalle 21.10, vedrà protagonisti oltre a Michele Santoro, Marco Travaglio e Vauro Senesi Matteo Salvini, Giulia Sarti, Michele Emiliano e Guido Maria Brera. la pagina facebook ufficiale del programma a annunciare gli ospiti di serata (che sarà intitolata Sciamaninn lets go) e i fan del programma, nonché cittadini-elettori, commentano così coloro che prederanno parte al dibattito. Grandi simpatie vengono raccolte dallesponente del Movimento 5 stelle: Forza Giulia!, Grande Giulia Sarti altro che Salvini!, Giulia, comunicalo a tutti che vinciamo noi, Vai Giulia!, Giulia siamo con te! e Meno male che Giulia cè; inoltre ecco chi punta il dito contro il segretario della Lega Nord: Ma Salvini per forza? Ma una giornata di lavoro senza tv l’avrà mai fatta in vita sua?, Matteo Salvini è ovunque!, Sono felice della presenza di Salvini, trovo di grande interesse i suoi illuminati pareri sul nulla e No basta Salvini, è dappartuttuo!.
Questa sera, giovedì 17 aprile 2014, alle ore 21.10 su La7 va in onda un nuovo appuntamento con Servizio Pubblico di Michele Santoro. Tra gli argomenti della puntata, dal titolo Sciamaninn Lets go, si parlerà di uno degli ultimi post apparsi su Facebook di Matteo Salvini, leader della Lega Nord: Kabobo semi-infermo di mente condannato a soli 20 anni di galera, Berlusconi ai servizi sociali, 19.000 clandestini sbarcati di recente, 21 indipendentisti ancora in galera senza aver fatto male a nessuno. Che schifo. Io non mi arrendo e non perdo la speranza, io lavoro per lasciare ai miei figli un futuro migliore. In questi giorni, dopo aver incontrato Marine Le Pen, la leader della destra francese, Salvini prosegue la sua battaglia per uscire dalleuro e per fermare l’invasione degli immigrati. Si parlerà anche di Beppe Grillo, leader del Movimento 5 Stelle, che sta girando lItalia con il suo spettacolo Te la do io lEuropa, uno show politico in cui prende di mira anche Matteo Renzi, il Presidente del Consiglio. Ma davvero hanno ragione Salvini e Grillo, che leuro è da buttare e lEuropa è matrigna? Oppure ha ragione Matteo Renzi che punta sul riformismo di Governo per battere gli antieuro?, sono le domande a cui si cercherà di dare una risposta nel corso della puntata. Ospiti in studio saranno: Matteo Salvini, segretario della Lega Nord; Michele Emiliano del Pd; Giulia Sarti del Movimento 5 Stelle; Guido Maria Brera, chief investment officer di una importante società di gestione patrimoniale e autore del libro I diavoli.