Ci sarà anche il grande Placido Domingo tra gli ospiti della puntata di Amici 13 in onda oggi, nel corso della quale duetterà con Nick Casciaro. José Plácido Domingo Embil è nato a Madrid, nel gennaio del 1941, ed è uno dei tenori più famosi del mondo, oltre che direttore d’orchestra. Può essere considerato figlio d’arte, essendo nato dal baritono Plácido Domingo Ferrer e dal soprano Josefa Embil detta Pepita. All’età di otto anni si è trasferito in Messico, al seguito della famiglia, con la quale ha naturalmente mosso i suoi primi passi in campo musicale. Sin da piccolo, infatti, ha iniziato a cimentarsi nella compagnia dei genitori, portando avanti allo stesso tempo gli studi di pianoforte. Il tutto senza naturalmente dimenticare di curare gli studi sulla propria voce, da autodidatta. A sedici anni ha esordito nella compagnia familiare in qualità di baritono solista nella zarzuela Gigantes y cabezudos, scritta da Manuel Fernández Caballero, alla quale hanno fatto seguito molti ruoli sia in veste di baritono che di tenore. Il tutto nel segno della poliedricità, tanto da spingersi a suonare con una band di Rock&Roll i Los Black Jeans, in qualità di supporto vocale.
Alla fine degli anni ’50 è quindi entrato a far parte dell’Opera Nazionale Messicana, prima come baritono e poi come tenore, debuttando nel 1959 nel ruolo di Pascual in Marina e lavorando anche come pianista per la televisione messicana. Una esperienza, quella televisiva, culminata nella partecipazione a drammi di Pirandello, Garcia Lorca e altri autori, come attore. Proprio il lavoro in qualità di attore gli ha consentito di rifinire le spiccate doti di recitazione che hanno accompagnato le sue strepitose doti vocali nel corso di una carriera lunghissima e densa di soddisfazioni. Un lavoro che lo ha portato a recitare anche all’interno di alcune grandi trasposizioni cinematografiche come la Traviata e Otello, dirette da Franco Zeffirelli e Carmen, alle dipendenze di Francesco Rosi.
Il suo repertorio musicale, dipanatosi in quasi mezzo secolo di carriera, lo ha portato ad affrontare un numero eccezionale di ruoli, facilitato anche dalla conoscenza di molte lingue, tra cui spagnolo, inglese e italiano. Un repertorio in cui hanno trovato posto tutti i grandi ruoli tenorili, e nel quale spiccano le interpretazioni di Otello, Don Josè, Cavaradossi, Alfredo Radames, Calaf e Rodolfo. La sua enorme popolarità ha anche spinto ripetutamente i critici a interrogarsi sul timbro della sua voce e a chiedersi se essa sia autenticamente tenorile come del resto successo per Enrico Caruso, mettendolo in contrapposizione soprattutto con Luciano Pavarotti e Josè Carreras, i colleghi con cui ha dato vita al fenomeno dei Tre tenori, una serie di concerti coronati da grandissimo successo lungo l’arco degli anni ’90.
La popolarità di cui gode Placido Domingo è anche il frutto di una lunga serie di apparizioni televisive, soprattutto nel corso degli anni ’80, quando ha partecipato a uno speciale della serie televisiva per ragazzi El Grillito Cantor per la televisione messicana. Negli anni successivi ha anche preso parte ad alcune produzioni americane, come Muppet Show e I Robinson, ove è comparso in veste di ospite speciale. Nel 1984 ha invece preso parte allo show The sound of Christmas, al fianco di John Denver e Julie Andrews, che è stato premiato da un Emmy Award, mentre più recentemente ha preso parte a I Simpson e ad alcuni talk show come il Tonight Show e il Merv Griffin Show.
Va anche ricordato che nel 2010 gli è stato diagnosticato un tumore maligno al colon, a seguito del quale si è immediatamente operato, ristabilendosi in breve. Per quanto riguarda la sua vita privata, il tenore spagnolo è stato sposato con la pianista Ana María Guerra Cué, dalla quale si è separato subito dopo la nascita del figlio José, avvenuta nel 1958. Quattro anni più tardi ha sposato il soprano messicano Marta Ornelas, la quale pur essendo una grande promessa ha deciso di abbandonare la carriera operistica per dedicarsi ai figli, Plácido Francisco, nato nel 1965 e Alvaro Maurizio, nato tre anni dopo.