Pif sarà ospite questa sera a Le invasioni barbariche. Pierfrancesco Diliberto, questo il suo vero nome, è nato a Palermo nel 1972 ed è un regista, attore, scrittore, autore e conduttore televisivo. Il padre di Pif, Maurizio Diliberto, è un regista e instilla al figlio la passione per il cinema, fin dalla tenera età di dieci anni. Dopo aver conseguito la maturità scientifica, decidendo di non proseguire con gli studi universitari, si trasferisce a Londra e prende parte ad alcuni corsi di Media Practice.
Nel 1998, assiste Marco Tullio Giordana nel celebre film I cento passi, che ha ricevuto ben quattro David di Donatello ed un premio alla Mostra di Venezia. Qualche mese comincia a lavorare a Mediaset come autore televisivo.



Nel 2001 collabora con Italia 1, in veste di autore della trasmissione Candid & Video show e successivamente inizia con maggiore frequenza a partecipare come inviato alla trasmissione televisiva Le iene. Durante alcuni servizi provocatori, si è infiltrato in alcune feste della Lega Nord come siciliano o si è recato in Sicilia fingendo di essere un abitante del Nord Italia.
Il soprannome di Pif gli è stato attribuito simpaticamente dal collega Marco Berry. Nel 2007 sbarca su Mtv con il programma d’inchiesta e di approfondimento sui fatti curiosi della quotidianità dal titolo Il testimone. Nel 2011, passa alla conduzione de Il testimone Vip, programma che narra da vicino i piccoli particolari della vita quotidiana di gente nota al grande pubblico, come personaggi dello spettacolo, politici e sportivi.



Nel 2012, in occasione dei 20 anni dalla morte dei giudici antimafia Paolo Borsellino e Giovanni Falcone, pubblica il racconto Sarà stata una fuga di gas. Di recente ha anche tenuto un discorso su un palco allestito a Firenze, in occasione di una manifestazione organizzata dall’allora sindaco Matteo Renzi, in cui ha attaccato Rosy Bindi per alcune sue affermazioni sulla mafia e la criminalità organizzata. Una piccola curiosità: Pif è discendente dello scultore danese neoclassico Bertle Thorvaldsen, la cui figlia diede inizio alla lunga discendenza rintracciabile sia in Sicilia che negli Stati Uniti.



Pif non nasconde il suo imbarazzo e la sua timidezza nei confronti delle donne e in alcuni frangenti ha raccontato, simpaticamente, i primi approcci e i primi non facili appuntamenti privati con quella che è la sua attuale ragazza, ossia Giulia Innocenzi.

In occasione della recente edizione del Festival di Sanremo, Pif, ha curato l’anteprima di ogni serata con una rubrica dal titolo Sanremo e Sanromolo. Senza dubbio, il lavoro che lo ha portato alla ribalta delle cronache e gli ha permesso di accrescere la sua popolarità è stato il film La mafia uccide solo d’estate, nel quale ha vestito il ruolo di protagonista e regista.

Relativamente al successo del suo film, Pif si dichiara compiaciuto poiché il suo lanciarsi nel mondo cinematografico, che in realtà ha sempre amato fin da piccolo, è stato un rischio che ha affrontato con piacere e dal quale è uscito vincitore.

Da Marzo, Pif ha accettato di essere testimonial per la nota compagnia di telefonia mobile,Tim.
Un ruolo che ha ben accolto perché, dichiara, in linea con il suo modo di comunicare e di fare televisione e anche perché con la collaborazione della Tim potrebbe sorgere un museo dell’antimafia a Palermo.