CLICCA QUI PER LE ANTICIPAZIONI DI UN MEDICO IN FAMIGLIA 9 – Questa sera, anche se è Pasqua, su Rai 1 troveremo la settima puntata di Un medico in famiglia 9. I fan della serie potranno vedere ricomparire Anna, dopo che mercoledì hanno visto ritornare a Roma Maria e Marco. I due continueranno ad aiutare Giada nella ricerca di suo fratello, mentre il giornalista dovrà fare attenzione a Fiamma, l’ex collega di Sara. Per capire che cosa lo aspetta abbiamo intervistato Giorgio Marchesi, l’attore che lo interpreta.



In questa nona stagione di Un medico in famiglia conosceremo qualche nuovo aspetto di Marco?

Per la prima volta (e come si è già intravisto) deve fare il fratello maggiore, un ruolo che non ha mai ricoperto. Il ruolo cioè di quello che deve essere responsabile, specialmente con una combina guai com’è sua sorella. Questo suo “compito” deriva dal grande affetto che prova per Sara. Diciamo dunque che Marco è leggermente cambiato: lui che è sempre stato un po’ irresponsabile, adesso deve controllare tra virgolette gli altri.



Per te questa è la terza serie: ti sei fatto una idea del perché, nonostante il passare del tempo, Un medico in famiglia riesca sempre a interessare tanti telespettatori?

Il motivo è dato innanzitutto dall’affetto del pubblico molto forte nei confronti della serie e dei personaggi. Questo è importante. Poi il fatto che è una serie che si può vedere insieme in famiglia, non ci sono volgarità, si rivolge a tante persone diverse, da quelle giovani a quelle di una certa età: è trasversale insomma.

Lunedì ti abbiamo visto nel film tv “Un marito di troppo”. E ti abbiamo anche sentito cantare. Esigenze di copione o hai una passione personale per la musica e per il canto?



Da ragazzo suonavo la chitarra in una band, ma era puro divertimento, non avevo certo il talento sufficiente per andare avanti nella musica. Mi divertivo con gli amici per gioco e per avere un hobby. Il fatto di lavorare adesso sulla musica è stata l’occasione per tornare a suonare e poi cantare, due cose che mi preoccupavano. Invece, visti i commenti positivi che mi sono arrivati, sono molto contento. Mi sono divertito moltissimo e poi c’era un pubblico non pagante ma pagato per cui andavo tranquillo, ero sereno. Quando ho girato quella scena è stato emozionante: un attore di teatro non ha una reazione così diretta del pubblico e sentivo un po’ quello che sente una vera rock star. Vediamo se ci saranno altre occasioni.

Tornando a Un medico in famiglia, sappiamo dalle anticipazioni della puntata di oggi che Marco si troverà a stretto contatto con Fiamma. Vedremo ricrearsi delle tensioni tra lui e Maria come nella scorsa serie?

Direi che ci saranno tensioni, ma la cosa interessante è che tutti e due i personaggi sono cambiati, per cui il modo di trattare questa situazione sarà diverso dal passato. È la caratteristica di questo sceneggiato: i personaggi crescono e cambiano e c’è più maturità da parte di entrambi.

 

Marco e Maria dovranno anche continuare ad aiutare Giada nella ricerca di suo fratello…

Sì, nelle nostre modalità diverse cercheremo di aiutare Giada. Ci sarà una sinergia tra Marco e Maria, ciascuno con le sue competenze – chi da giornalista e chi da psicologa – potranno intervenire e dare il loro contributo a questa causa.

 

Oltre che per il ruolo di Marco, il pubblico di Rai Uno ti conosce anche per quello di Raoul in Una grande famiglia. Quando inizieranno le riprese della terza stagione? Ci saranno novità?

Le riprese inizieranno a metà giugno. Ho da poco ricevuto i copioni e posso dire che ci sono tante novità, ma è tutto “super iper secret”, sicuramente ci saranno molti colpi di scena.

 

Hai altri progetti in cantiere?

Tra qualche giorno sarò sul set per un nuovo progetto Rai. Ma anche in questo caso non posso dire niente: “top secret”…