Ieri sera su Rete 4, a partire dalle 21.10, Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero hanno condotto una nuova puntata di Quarto Grado. Nel corso della serata ci si è soffermati ancora una volta sulla violenza sulle donne e sono stati affrontati diversi casi di cronaca, dalla scomparsa di Elena Ceste a quella di Roberta Ragusa, senza trascurare l’omicidio di Lisa Puzzoli e quello di Yara Gambirasio. Elena Ceste è scomparsa da casa ormai da quasi tre mesi e molteplici sono le ipotesi intorno alle quali ruotano le indagini. Gli inquirenti, infatti, non stanno trascurando nessuna traccia e nessuna possibilità. Tra le tante ipotesi vi è quella che dietro la scomparsa della donna possa esservi un tradimento, che l’avrebbe portata ad allontanarsi o peggio ancora a togliersi la vita perché non riusciva sopportare la vergogna e il probabile giudizio della gente se si fosse venuto a sapere di quanto accaduto. Adesso è stata presa la decisione di mandare dei sommozzatori a cercare nello stagno che si trova nei pressi della cava dove Elena pare si incontrasse con un uomo che ha anche parlato ai microfoni di Quarto Grado, pur nascondendo il suo volto. Costui ha raccontato dei suoi incontri con Elena, all’insaputa di tutti, e del fatto che lei compariva in chat su facebook sempre quando il marito era a lavoro per il turno di notte. Da quando lei si era iscritta al social network, infatti, Michele era diventato un po’ geloso. Ieri sera, nel corso della puntata, è intervenuto al telefono anche il cognato di Elena, Danilo, che ha fatto un gesto apprezzato da tutti, cioè quello di chiedere pubblicamente scusa ad Elena per il fatto che la sua famiglia non ha percepito il suo disagio dei mesi scorsi e dunque non ha fatto nulla per aiutarla. Danilo però non ha voluto rilasciare commenti in merito alla strana telefonata arrivata alla giornalista di Pomeriggio Cinque, in cui un uomo che ha detto di chiamarsi Armando Diaz ha parlato in difesa di Michele. Riguardo a quest’ultimo, anche Danilo come il resto della famiglia, crede nella sua innocenza e Meluzzi, ospite in studio, giustifica i suoi possibili comportamenti anomali con il forte stress e la pressione a cui è sottoposto in questi giorni. L’assassino di Chiara Poggi non ha ancora un nome e Alberto Stasi continua ad essere il solo sospettato. Adesso tutto ruota sulle sue scarpe che non presentano alcuna traccia di sangue, mentre pare, sulla base delle perizie, che entrando nella casa del delitto quella mattina sarebbe stato impossibile non sporcarsi. Roberta Ragusa è scomparsa da San Giuliano Terme ormai due anni fa, nella notte tra il 13 e il 14 gennaio del 2012. Le novità di queste giorni riguardano le accuse ad Antonio Logli, il marito di Roberta, nei confronti del quale la Procura di Pisa deciderà se chiedere il rinvio a giudizio sulla base degli elementi che sono stati finora raccolti contro di lui e che sembrerebbero attaccare il suo alibi. Intanto l’avvocato di Roberta, Enrico Maria Gallinaro, in collegamento con lo studio di Quarto Grado, fa notare come in due anni non siano emersi elementi diversi da quelli che sembrerebbero portare proprio a Logli. Gianluigi Nuzzi però non è d’accordo con questo tipo di accusa perché sostiene che l’assenza di prove che vadano in un’altra direzione non possa essere considerata motivo per indicare la colpevolezza del marito di Roberta. I dubbi comunque persistono e gli inquirenti si interrogano ora anche su quel graffio ben visibile sulla tempia di Logli subito dopo la scomparsa di Roberta. Purtroppo però quella ferita al momento non fu analizzata. Intanto qualche immagine rubata ci mostra come appare ora Sara Calzolaio, l’amante di Logli, una ragazza visibilmente appesantita, probabilmente a causa della situazione non proprio facile che sta vivendo, all’ombra di Antonio. Un’altra donna scomparsa ormai da un mese è Eleonora Gizzi, la maestra di 34 anni che viveva a Vasto. La donna potrebbe essersi allontanata volontariamente da casa? Quel che sappiamo è che non ha portato con sé i documenti e tutte le sue cose sono rimaste nell’appartamento, dove ha lasciato anche il suo cane. Il padre Italo è molto preoccupato e vuole sottolineare il fatto che Eleonora ha bisogno di essere assistita perché è stata malata di recente. Egli pensa inoltre che difficilmente possa essersi allontanata da sola, ma crede che qualcuno possa averla portata via. Lisa Puzzoli invece aveva soltanto 23 anni e ha trovato la morte nel dicembre del 2012 per mano del suo ex compagno, ora condannato all’ergastolo. Grave è il fatto che l’uomo era stato denunciato per stalking diverse volte. Da quando sono state trovate tracce del DNA dell’assassino sul corpo di Yara Gambirasio, si è iniziato a cercare a tappeto e ora gli inquirenti sono giunti a poter affermare con certezza che Yara è stata uccida dal figlio di un uomo di nome Giuseppe Guerinoni, che di lavoro faceva l’autista di autobus e che ora è morto. Questo rende molto difficile anche l’identificazione del figlio, illegittimo e non noto alle persone che erano vicine al Guerinoni. Per capire chi possa essere l’uomo, che viene identificato come Ignoto 1, ora non si può fare altro che cercare la madre, una donna che avrebbe avuto una relazione con Guerinoni circa 50 anni fa. A distanza di anni Annamaria Franzoni fa ancora parlare di sé, perché è arrivata una nuova perizia psichiatrica che ha rilevato in lei dei disturbi dell’adattamento che la renderebbero socialmente pericolosa. La domanda è se le verranno concessi gli arresti domiciliari.



Tanti i casi che verranno esaminati durante la nuova puntata di Quarto Grado, il programma condotto da Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero in onda alle ore 21.15 su Rete 4. Oltre alla misteriosa scomparsa di Elena Ceste e allomicidio della giovane Lisa Puzzoli, la trasmissione Mediaset tornerà a occuparsi di Roberta Ragusa, la donna scomparsa da San Giuliano Terme nella notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012: gli indizi contro Antonio Logli, unico indagato con laccusa di aver ucciso e nascosto il corpo della moglie, sarebbero sufficienti almeno a chiederne il rinvio a giudizio. Una relazione di cinquanta pagine sull’alibi di Logli è stata infatti consegnata la scorsa settimana alla Procura di Pisa dai carabinieri che indagano sulla scomparsa di Roberta Ragusa. “Abbiamo raccolto elementi sufficienti a chiederne quantomeno il rinvio a giudizio”, hanno fatto sapere i militari. Quarto Grado fornirà gli ultimi aggiornamenti sulla vicenda.



Prosegue la battaglia di Quarto Grado contro la violenza sulle donne. Il programma condotto da Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero, di cui va in onda una nuova puntata questa sera, venerdì 25 aprile, alle ore 21.15 su Retequattro, tornerà a occuparsi dellomicidio di Lisa Puzzoli, la ventiduenne uccisa dallex convivente che per ben tre volte era stato denunciato per stalking. Lassassino è stato poi condannato allergastolo lo scorso 12 aprile. La trasmissione Mediaset darà poi gli ultimi aggiornamenti sulla scomparsa di Elena Ceste, la donna di cui non si hanno notizie ormai da tre mesi. Gli inquirenti pensano possa essere ancora viva, ma ancora non si riesce a fare luce sulla vicenda. Quarto Grado parlerà anche del giallo legato alluccisione di Yara Gambirasio: la prova del Dna ha infatti confermato che l’assassino della giovane è il figlio di Giuseppe Guerinoni, l’autista di Gorno morto nel 1999. Infine, ampio spazio verrà dato agli sviluppi investigativi sul caso di Roberta Ragusa e sugli indizi contro il marito Antonio Logli che sarebbero sufficienti almeno a chiederne il rinvio a giudizio”.

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