Cè anche Federica Pellegrini tra gli ospiti della puntata di Che tempo che fa in onda oggi. La nuotatrice e campionessa italiana è nata nell’agosto del 1988 nella provincia veneziana e la sua passione per il nuoto è evidente sin da piccola quando inizia a farsi notare a soli sette anni nella piscina della città di Mestre, La serenissima nuoto. Quando qualche anno dopo si trasferisce a Milano e diventa assidua frequentatrice del Centro sportivo di Settimo Milanese iniziano ad arrivare i primi successi e a soli quattordici anni la vediamo trionfante sul podio nella competizione nazionale dei campionati estivi. Entra nella Nazionale nuoto giovanile e si aggiudica il titolo di vice campionessa nelle gare europee di staffetta mista e nei cento metri stile libero. Passa nella nazionale italiana maggiore e gareggia nella staffetta ai mondiali di nuoto svoltisi a Barcellona. Nel 2004 prevale sulle avversarie nello stile libero e migliora il primato nazionale sia nei cento che nei duecento metri.



La Pellegrini resta la più forte nuotatrice italiana e nel 2011 a Madrid sfiora la vittoria in diverse finali durante il campionato europeo. Arriva la medaglia olimpica ai Giochi di Atene, un argento che vede Federica Pellegrini seconda sul podio per una frazione di secondo dopo la rumena Camelia Potec. Nell’anno 2005 ha al suo attivo ben dodici titoli italiani e strappa il primato nei 400 stile libero alla non più giovanissima nuotatrice Tanya Vannini. Nei successivi mondiali di Montréal arriva ancora la medaglia d’argento nei 200 metri, gara in cui la Pellegrini poteva aspirare all’oro. Nel corso degli allenamenti, infatti, era riuscita a ottenere un tempo inferiore e migliore di quello ottenuto dalla vincitrice, la francese Solenne Figuès. La delusione vissuta non le impedisce di andare avanti e di aggiudicarsi l’oro nel campionato europeo di Trieste, di raggiungere il podio anche in altre gare e di portare a casa risultati ottimi anche nelle competizioni in vasca corta.



Non è andata benissimo la partecipazione di Patrizia agli Europei di Budapest, la sua forma fisica non è perfetta e l’atleta italiana gareggia soltanto nelle batterie. A questo punto della sua carriera Federica Pellegrini lascia il suo allenatore di sempre Massimiliano Di Mito e passa con Alberto Castagnetti. Sotto la sua guida, l’atleta dimostra tutta la sua bravura e colleziona nuove medaglie e nuovi primati mondiali. Nel 2007 sfiora la medaglia d’oro nei 400 metri in vasca corta durante gli europei di Debrecen in Ungheria e l’anno successivo si giudica l’argento e il bronzo nelle gare di staffetta agli europei di Eindhoven.



Sempre nel 2008 arriva la convocazione per partecipare ai Giochi Olimpici che si svolgono a Pechino e Federica Pellegrini ottiene il miglior tempo nella gara di qualificazione stabilendo un nuovo record mondiale. Il 2009 è segnato dalla conquista della medaglia d’oro ai mondiali di Roma nella finale della gara dei 400 metri stile libero stabilendo un ottimo tempo e determinante per la sorte della sua squadra è stato il suo contributo alla gara di staffetta. Quando Castagnetti muore, la Pellegrini sceglie di essere seguita da Stefano Morini che la porta a vincere la l’oro ai campionati europei svoltisi a Istanbul e a Budapest colleziona nove titoli nazionali.

Al tecnico Stefano Morini subentra Philippe Lucas e nel 2011 a Shanghai l’atleta italiana batte le sue avversarie nei 400 metri e nei 200 metri vincendo l’oro in entrambe le gare. Nel corso del campionato Federica annuncia la fine della sua storia d’amore con Luca Marin e l’inizio di una nuova relazione con l’atleta Filippo Magnini. Alle Olimpiadi di Londra Federica Pellegrini non ottiene risultati brillanti e decide di fidarsi di nuovo di Philippe Lucas, l’allenatore che aveva temporaneamente lasciato. Si qualifica ai Mondiali di Barcellona e conquista una nuova medaglia d’argento a cui seguiranno nuovi titoli e nuovi record italiani fino ad arrivare ai Campionati invernali del 2013 dove vince nella gara dei 200 metri stile dorso. Nel 2014 partecipa a importanti manifestazioni occupando i primi posti delle classifiche.