Lunedì 28 aprile è andata in onda su Rai Uno l’ultimo appuntamento con il ciclo Purché finisca bene. Ecco il riassunto del film tv La tempesta.  La tv sta dando la notizia che c’è stato uno tzunami in Malesia mentre Paolo (Giovanni Scifoni) sta dormendo in compagnia di una donna. Ma improvvisamente arriva suo marito: i due sono nel panico. Paolo scappa dalla finestra e tramite dei ponteggi arriva a quella della sua vicina, Manuela (Nicole Grimaudo), e le chiede di entrare ma il marito va via e quindi lui torna nel suo appartamento. Nel frattempo gli sequestrano l’auto per morosità (ma di suo fratello Aldo) e “prende in prestito” la bicicletta della simpatica vicina per andare di corsa da suo fratello che però è in vacanza in Malesia, dove c’è stato l’uragano e lo tzunami. In ufficio è il panico: temono tutti per Aldo. Nel frattempo arriva Natoly (Leonardo Della Bianca), il bambino adottato da suo fratello e qualcuno deve andarlo a prendere all’aeroporto. Ci va Paolo facendosi convincere dalla macchina con l’autista Igor (Stefano Fresi) e dalla carta di credito aziendale. All’aeroporto l’incontro con Natoly non è dei migliori e riesce a portarlo via tra mille difficoltà. un bambino russo molto irruento e chiede subito di suo padre Aldo. Paolo gli spiega che è suo zio e che dormirà a casa sua. I due proprio non si capiscono e siccome il frigo è vuoto Paolo prenota una cena a casa a base di lasagne. Il fattorino consegna la cena alla vicina Manuela appena rientrata che rivuole la sua bicicletta. Per dispetto la butta nella spazzatura e rimangono senza cena, ma Natoly ha fame e, come ne suo stile, distrugge tutti i piatti. Scappa dalla finestra e finisce davanti a quella di Manuela che per fortuna li invita a cena, vista la situazione che a Paolo è sfuggita di mano. Paolo e Manuela lavano i piatti insieme e parlano di Natoly che è un bambino pieno di risorse: riesce perfino ad aggiustare l’acqua calda. All’indomani Paolo va a fare shopping con Natoly, gli compra un bel vestito e poi lo porta all’ufficio di Aldo per presentargli il dirigente Salmastri (Ennio Fantastichini) con in quale il piccolo ha un vivo scontro. Paolo viene informato che Aldo è ufficialmente disperso e che dovrà sostituirlo come presidente. Intanto Natoly ne combina una delle sue: fuma nel bagno e fa scattare l’allarme antincendio. A casa Paolo lo rimprovera e arriva l’assistente sociale, Claudia Sacco (Anna Bellato), per avvisarlo che se suo fratello non rientra Natoly sarà affidato a una casa famiglia e poi rimpatriato. A Natoly piace stare con Manuela e si addormenta a casa sua. Paolo quindi lo mette a letto e per stargli vicino si addormenta su una sedia vicino a lui. L’indomani mattina, come aveva detto l’assistente sociale Paolo accompagna a scuola Natoly che ha una certa riluttanza.In ufficio c’è Salmastri ad attendere Paolo e gli dà disposizioni sul suo impegno temporaneo mentre fanno un giro nella produzione di porcellane dell’azienda. Bepi (Nino Frassica), padre di Manuela, è quello che si occupa che vada tutto bene in fabbrica e Paolo è felice di rivederlo. Salmastri è tagliato fuori dal loro incontro e avvisa Paolo che deve mantenere le distanze con le maestranze.Nel settore della pittura trova Manuela e mentre parlano delle porcellane arriva la telefonata dalla scuola dove Natoly ha litigato con dei compagni. I genitori sono contrari alla presenza di Natoly nella scuola e la situazione peggiora quando nella seconda rissa viene coinvolta anche Manuela che vuole difenderlo. Si risolve tutto grazie alla diplomazia di Paolo e vanno tutti e tre a pattinare sul ghiaccio, quando sul grande schermo appaiono le foto del fratello di Paolo e di sua moglie che risultano tra le vittime dello tzunami. Paolo è sconvolto e preoccupato per Natoly.Natoly sembra rassegnato a tornare in orfanotrofio. In azienda intanto si svolgono le esequie di Aldo e di sua moglie: Salmastri annuncia tempi duri ma arriva Paolo, vestito di tutto punto e comincia a parlare del fratello. Ammette che si conoscevano poco e di questo è pentito. Vuole difendere l’azienda e prendere il posto del fratello per imparare a dirigerla. All’uscita lo aspetta l’assistente sociale che lo avvisa che Natoly dovrà andare in un’altra famiglia. Nonostante ora Paolo abbia un buon lavoro, la casa e un ottimo legame con il bambino, l’unico modo per poterlo tenere è avere una moglie e gli resta solo una settimana. Paolo deve subito affrontare i problemi di lavoro: l’azienda è in rosso e Salmastri lo avvisa che sono sull’orlo del fallimento e che devono procedere con i licenziamenti per tagliare i costi. Il piano è già pronto, deve solo firmarlo. Intanto Salmastri si chiude nel suo ufficio a parlare via web con una donna cinese che parla di concludere l’accordo con un’Opa.A casa Paolo trova Natoly che ha preparato la pasta col tonno. Paolo perde la pazienza anche con lui e vai via in macchina. Va a casa di Aldo e qui incontra Manuela: parlano di suo fratello che si è fatto da solo, aveva tutto e tutti si fidavano di lui. Paolo invece sente il peso della sua “inaffidabilità”. Manuela gli dà forza, lo incoraggia ed è sicura che riuscirà a tenere Natoly con lui. Manuela quindi ha l’idea di dire all’assistente sociale che stanno per sposarsi: lei, comunque perplessa, gli fissa un appuntamento con il giudice. Ha capito che lo stanno facendo solo per Natoly e gli consiglia di studiarsi bene la legge per rispondere alle domande che gli porrà il giudice. Per far credere che sono conviventi da almeno 3 anni buttano la parte che divide i loro 2 appartamenti e ripassano “la parte”. In vista del matrimonio arrivano i fratelli siciliani di Manuela e insieme a suo padre Bepi mangiano tutti insieme. Dopo cena Paolo e Bepi parlano al bar in confidenza di com’è la vita di coppia e Bepi appoggia la sua scelta fatta per Natoly.Intanto Salmastri porta avanti il suo piano e punta a licenziare per primi quelli vicini alla pensione, tra cui c’è Bepi e poi i giovani con il contratto di collaborazione. Paolo però vuole salvare i lavoratori. agitato e preoccupato e Manuela lo nota. Arrivano davanti al giudice e riescono a convincerlo del loro “amore”. Per le visite mediche sono costretti a spogliarsi per la prima volta l’uno davanti all’altra. Tra i due c’è evidente attrazione ma anche imbarazzo: anche qui ce la fanno. Usciti dallo studio medico finalmente si bacino appassionatamente.Salmastri continua a tramare con i cinesi per la vendita dell’azienda. Manuela e Paolo fanno l’amore. Arriva l’autista a consegnare i documenti che Paolo deve firmare per i licenziamenti e li prende Manuela che legge i nomi degli esuberi. Presa dalla rabbia scappa via sbattendo la porta: Paolo capisce che ha saputo dei licenziamenti e corre a fermarla ma Manuela non vuole sentire ragioni. Natoly lo rimprovera di aver rovinato tutto e Paolo sbotta. Natoly come al solito ne combina una delle sue: prende le chiavi della macchina e scappa via inseguito da Paolo in bicicletta.In azienda intanto organizzano una protesta sindacale tutti uniti e combattivi con a capo proprio Bepi. Salmastri li osserva dalla finestra del suo ufficio.Paolo intanto girovaga per la città in cerca di Natoly e lo trova al pala ghiaccio mentre pattina: il bambino gli confida che tornerà nel suo paese come se avesse fatto una bella vacanza. Arriva anche Manuela che per non far soffrire Natoly vuole sposarsi, ma soprattutto divorziare. Ma nel chiarire le cose con Paolo gli mette il dubbio: perché l’azienda sta fallendo se è in sovrapproduzione? Salmastri intanto scende a parlare con gli operai ai quali fa credere che è stato Paolo a volere i licenziamenti, non lui, e che anzi li appoggerà nella lotta. Bepi però non si fa incantare dalle sue parole.Intanto Paolo e Natoly vanno a dormire a casa di Aldo e cercano di capirci qualcosa riuscendo a entrare nel suo computer. Ragionano tutta la notte su come fare per capire perché l’azienda è in fallimento secondo Salmastri. Capisce che c’è lui dietro proprio il dirigente e va a trovarlo a casa per dirgli che bloccherà tutto. Salmastri cerca di corromperlo, non ci riesce e gli assicura che l’azienda fallirà comunque. Paolo per tutta risposta lo aspetta nel consiglio di amministrazione per mandare all’aria i suoi piani. Arriva l’autista con il quale dovrebbero andare di corsa al consiglio di amministrazione mentre invece, su ordine di Salmastri, li sequestra sull’auto. Il dirigente arriva in azienda e si autonomina delegato degli operai, tra i quali ci sono Bepi e Manuela, che non gli credono. Perché Paolo non è ancora arrivato? Salmastri si presenta al consiglio di amministrazione e avvisa che sarà lui a fare le veci di Paolo che ha un contrattempo. Paolo riesce a liberarsi grazie ai carabinieri “stuzzicati” da Natoly che lo scortano fino in azienda dove si scatena una rissa: tutto contro Paolo. Natoly corre via riesce a far scattare il sistema antincendio e con l’acqua placa gli animi. Finalmente Paolo irrompe nel consiglio mentre Salmastri sta chiedendo la delega e rivela le malefatte del dirigente che truccava i bilanci a ribasso. Gli operai finalmente possono festeggiare il ritorno alla normalità e brindare insieme a Paolo. Intanto Manuela è al suo tavolo di lavoro mentre Paolo gli chiede di sposarla.Prima di entrare in chiesa Paolo passa a salutare suo fratello che incredibilmente è alle sue spalle; è tornato con la moglie dalla Malesia: si sono salvati. Aldo capisce il forte legame tra lui e Natoly e gli concede di tenerlo insieme a Manuela: i due finalmente convolano a giuste nozze.



Questa sera va in onda il film per la tv La tempesta, ultimo atto del ciclo Purchè finisca bene, trasmesso su Rai 1. Oltre alle anticipazioni più in basso, il promo che trovate cliccando qui ci introduce alla storia che vedremo raccontata stasera, fatta di tanti equivoci e sotterfugi che porteranno poi a un lieto fine dalle tinta rosa. Nel mezzo tante risate, assicurate anche dalla presenza nel cast di Nino Frassica.



Ultimo capitolo per Purchè finisca bene che lunedì sera su Raiuno chiuderà la sua saga con il suo ultimo film, La Tempesta. Grazie ai video messi a disposizione da RaiTv abbiamo potuto ascoltare i commenti e le parole di due attori della fiction, ovvero Giovanni Scifoni e Leonardo Della Bianca. Quest’ultimo darà il volto ad un bambino bielorusso che viene dall’orfanotrofio, che vuole farsi grande ma in fondo dentro è molto dolce. Il bambino si ritroverà a combinare guai con il fratello del padre adottivo che non si trova più perchè scompare in uno tsunami. Accanto a lui finisce appunto Paolo (Giovanni Scifoni) a cui il bambino finisce per fare da padre. I due combinano dei guai visto che Paolo, simpatico in maniera insopportabile, non ha intenzione di crescere almeno fino a che, proprio grazie a questo bambino, non cambia anche per Emanuela che alla fine si innamora di lui. Alla fine Scifoni chiude dicendo: “Si può raccontare l’Italia anche con una semplicità estrema”, è questo il bello di questo film.



La collana televisiva di commedie all’italiana, Purchè finisca bene, sta per volgere al termine con il suo ultimo capitolo, ovvero La tempesta con Nicole Grimaudo, Giovanni Scifoni, Ennio Fantastichini, Nino Frassica e per la regia di Fabrizio Costa. La Grimaudo da il volto a Manuela, una ragazza dolce, precisa, dai sani principi, e tranquilla fino a che non si imbatte nel suo vicino, Paolo (Giovanni Scifoni), un disastro come lo stesso attore lo definisce. Non è in grado di far nulla e di risolvere i suoi problemi, il suo pregio però è la simpatia. Nino Frassica, invece, viene dalla Sicilia ma è trapiantato in Veneto per questione di lavoro, lavoro che rischia di perdere. Grazie a un video del backstage della fiction possiamo conoscere anche il personaggio di Ennio Fantastichini, un uomo di grande attualità, una persona che si schiererà dalla parte dei lavoratori per avere la barca o una bella macchina, ma alla fine deciderà davvero di andare avanti solo per questo? L’amore romantico, l’amore in tutte le sue facce è ancora una volta alla base della fiction che usa il linguaggio della commedia comica. 

Va in onda questa sera l’ultimo appuntamento con Purché finisca bene, una collana di cinque film per la televisione trasmessi su Rai 1. Oggi tocca a La tempesta, con Nicole Grimaudo, Giovanni Scifoni e Nino Frassica. Ecco la trama: Aldo Del Serio sparisce mentre si trova in vacanza ai tropici con la moglie, in un luogo dove c’è appena stato uno tsunami. Nessuno riesce a mettersi in contatto con lui e la situazione appare molto grave. L’azienda di ceramiche di eccellenza di cui è proprietario è rimasta senza guida e c’è anche un bambino bielorusso appena adottato, Natoli (interpretato da Leonardo della Bianca), che deve essere accolto in aeroporto. L’unica persona che potrebbe sostituire Aldo è il fratello Paolo (Giovanni Scifoni), che però è un bambinone che si spaccia per fotografo per rimorchiare le modelle. Bisognerà quindi trasformarlo in un padre/manager il prima possibile: fortunatamente cè Manuela (Nicole Grimaudo), operaia in azienda e vicina di casa di Paolo. I due dovranno superare le reciproche diffidenze per il bene del bambino, ma l’imprevisto è dietro l’angolo: a causa della crisi, infatti, l’azienda è costretta a licenziare parte degli operai, e Manuela è tra questi…