Va in onda questa sera su Rai Movie, a partire dalle ore 21.15, il film Cinderella Man-Una ragione per lottare, pellicola del 2005 diretta da Ron Howard e ispirata alla vera storia dell’ex campione dei pesi massimi James J. Braddock, che aveva proprio questo soprannome. Ci troviamo nellAmerica degli anni Venti alle prese con la Grande Depressione. Jim Braddock (Russell Crowe) è un giovane irlandese che, come tutti i suoi coetanei in quel periodo, cerca di combattere il disagio economico svolgendo praticamente ogni lavoro che gli capita sotto mano. Il grande sogno di Jim è però quello di diventare un giorno un pugile professionista e magari conquistare la cintura di Campione del Mondo. Entrerà quindi nel circuito dei professionisti nella categoria dei pesi massimi leggeri, ma limpatto con la realtà sarà a di poco traumatico. Nonostante il grande impegno, i risultati faranno fatica ad arrivare. Jim andrà incontro ad una serie sconfitte talmente nette ed avvilenti che gli fanno perdere la fiducia nei propri mezzi e soprattutto lo logorano nellanimo e nellentusiasmo. Dopo una attenta analisi della situazione, decide quindi di lasciare il mondo della boxe e con essa il sogno e la passione di una vita. Per Jim ora il problema è come guadagnarsi da vivere e per questo accetta qualsiasi lavoro gli venga offerto, compresi quelli più duri dal punto di vista fisico come lo scaricatore di merci al porto. Tuttavia Braddock non perde di vista la propria passione e, di comune accordo con la propria famiglia, continua ad allenarsi nella speranza che un giorno riesca a prendersi una rivincita nei confronti del destino. Lopportunità arriva molto prima di quanto poteva immaginare grazie a un forfait negli ultimi giorni di un pugile che aveva in calendario un impegno proibitivo. Quando a Jim viene parlato della possibilità di sfidare il vice campione del mondo della categoria, limpegno appare essere un azzardo. Tuttavia, parlando con Mae (Reneè Zellweger), sua moglie, capisce che probabilmente questa sia lultima disperata possibilità di ritagliarsi un posto nella boxe professionistica e così accetta. Per i bookmakers e gli addetti ai lavori si tratta di un match senza alcun significato da un punto di vista tecnico o, peggio, come una sorta di test di allenamento per il vice campione in vista di impegni molto più probanti. Jim, deciso a far conoscere al grande pubblico tutte le proprie qualità non solo tecniche, si preparare nelle poche settimane che ha a disposizione in maniera maniacale con allenamenti molto duri. Arriva così il giorno del match e Jim riesce a sorprendere tutti, compreso il proprio avversario che già alla terza ripresa è costretto ad alzare bandiera bianca per un ko che nessuno avrebbe mai potuto pronosticare. Ha inizio così una scintillante carriera di pugile per Jim, che viene soprannominato Cinderella Man.



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