Pippo Baudo sarà tra gli ospiti de Le invasioni barbariche nella puntata di oggi. Tra i volti più noti della televisione, Giuseppe Raimondo Vittorio Baudo ha lavorato in Rai per ben 54 anni. Siciliano doc, nasce il 7 giugno 1936 a Militello in Val di Catania, dove comincia a muovere i primi passi della sua carriera artistica. La sua ambizione a entrare nel mondo dello spettacolo non gli impedisce di completare gli studi universitari, infatti riesce a laurearsi in legge. Uno degli aneddoti più curiosi della vita di Baudo riguarda proprio la discussione della sua tesi di laurea. La sera prima si trova a Catania per presentare uno spettacolo pubblico in piazza: al termine dellevento, a mezzanotte inoltrata e con lo smoking ancora addosso, riesce a rimediare un passaggio a bordo di un motocarro, che gli consente di raggiungere Palermo in tempo per laurearsi.
Compare per la prima volta in televisione nel 59 durante la trasmissione La Conchiglia doro, ma non ancora nelle vesti conduttore, bensì di pianista, accompagnato dallOrchestra Moonlight di cui era anche il cantante. I primi anni Sessanta costituiscono un importante periodo di formazione per Baudo, in cui comincia a muovere i primi passi in Rai conducendo alcune trasmissioni tra cui tre edizioni del Festival di Napoli. Il suo successo nella storica emittente televisiva italiana arriva quasi inaspettatamente. Baudo registra una puntata pilota intitolata Settevoci, che viene successivamente giudicata poco idonea a essere trasmessa dai piani alti dellazienda. Il caso vuole che la prima domenica di Febbraio del 1966 la pellicola contenente la nuova puntata di Rin Tin Tin non pervenga negli studi Rai, costringendo lemittente a trasmettere uno tra i programmi registrati messi in cantina. La scelta cade proprio su Settevoci, la quale conquista inaspettatamente il favore dei telespettatori, tanto da divenire un appuntamento fisso nel palinsesto Rai per diversi anni. Sono questi gli anni della svolta: Baudo acquisisce esperienza e familiarità con il grande pubblico, e nel 1968 viene designato per la prima volta come conduttore del Festival di Sanremo. Negli anni successivi conduce alcune tra le più prestigiose trasmissioni andate in onda in Rai tra gli anni Sessanta e Settanta, tra cui Canzonissima, Chi?, Secondo Voi, Luna Park, fino ad avere lonore di succedere a Corrado a Domenica in.
Proprio questa trasmissione segnerà la sua definitiva consacrazione, che si compie nel decennio successivo. Da Fantastico alle numerosi edizioni del Festival di Sanremo, Baudo diventa il conduttore televisivo più popolare e amato dItalia. Intanto nei primi anni Ottanta avvia alcune piccole collaborazioni con la neonata emittente locale Antenna Sicilia, contribuendo al suo lancio nel nuovo mercato delle emittenti private. Il colpo di scena arriva nel 1987: dopo essere stato etichettato dal presidente Rai Enrico Manca come nazional-popolare, Baudo decide di abbandonare la nave e passa alla concorrente Fininvest, firmando un ricco contratto triennale. Dopo aver condotto Festival assieme a Lorella Cuccarini con risultati decisamente inferiori alle aspettative, fa ritorno alla casa madre nel 1989, coadiuvato dallamico nonché presidente del Consiglio Ciriaco De Mita.
La sua fama non è diminuita, così come il consenso popolare, e in breve tempo ritorna a condurre Domenica In, finché agli inizi degli anni 90 i vertici Rai lo nominano direttore artistico. Proprio in questa vece conduce il celebre quiz Luna Park che sbaraglia la concorrenza Fininvest, rappresentata nientemeno che da La Ruota della Fortuna, da anni leader incontrastato della fascia oraria pre-serale. Dopo altre cinque presenze alla guida del Festival di Sanremo Baudo torna per la seconda volta dalle emittenti di proprietà di Silvio Berlusconi, diventate Mediaset a partire dal 1996, per il biennio 97/99. Anche stavolta il cambio di casacca non sembra portargli fortuna, perciò decide nuovamente di tornare in Rai a partire dai primi anni 2000, conducendo nuovamente il Festival della canzone Italiana nel 2002, così come nel 2007, affiancato da Michelle Hunziker e lanno successivo, in coppia con Piero Chiambretti. Baudo detiene il record di conduzioni di Sanremo: ben 13.
Negli ultimi anni ha condotto Novecento e Il Viaggio. Nel 2011 è stato con Bruno Vespa alla guida di Centocinquanta, trasmissione chiusa dopo la quarta puntata, contraddistinta dai palesi dissapori tra i conduttori durante la diretta e dal violento litigio dietro le quinte tra Baudo e il capo-struttura Rai Claudio Donat Cattin.
Per quanto riguarda la sua vita privata, è celebre la sua relazione con Katia Ricciarelli, cantante lirica, che ha sposato in seconde nozze nel 1986 e da cui si è separato nel 2004. Nei giorni scorsi è stato protagonista al Teatro Savio di Palermo con uno spettacolo in cui racconta tutta la sua carriera, ma anche la sua vita dall’infanzia a Militello all’arrivo a Roma, dal titolo “Baudo… che spettacolo”. Da tempo si parla di un suo ritorno in televisione in questa stagione, ma ancora non si hanno conferme in merito. Vedremo se ne parlerà con Daria Bignardi.