Il famoso attore Giorgio Albertazzi sarà ospite di Fabio Fazio nella puntata di Che tempo che fa in onda questa sera. Albertazzi è nato a Fiesole nel 1923; da giovane partecipò alla Seconda guerra mondiale, arruolandosi nell’esercito della Repubblica di Salò: per questo, finita la guerra, venne arrestato. Restò in carcere per due anni, fino all’amnistia del 1947 voluta da Palmiro Togliatti. Da quel momento in poi si dedicò invece al mondo dello spettacolo, dopo aver conseguito una laurea in architettura. Nel 1949 debuttò come attore di teatro, recitando nell’ambito del cartellone del Maggio Fiorentino di quell’anno, diretto da Luchino Visconti nel Troilo e Cressida, tragedia di William Shakespeare. In realtà, il teatro resterà sempre la passione più grande, anche se Albertazzi ha lavorato moltissimi anche in altri ambiti, da artista poliedrico quale è.



Sul piccolo schermo, il suo esordio fu nel 1969, quando interpretò il ruolo duplice del dottor Jeckyll e mister Hyde nello sceneggiato Jeckyll, che diresse personalmente. Uno dei personaggi a cui resta però maggiormente legato, tra quelli interpretati per la televisione, è l’investigatore Philo Vance, creato dallo scrittore Van Dine, i cui panni vestì nel 1974, in una miniserie in tre episodi prodotta e trasmessa dalla prima rete italiana. Per quel che riguarda il grande schermo, Giorgio Albertazzi si è distinto in moltissime pellicole, tra le quali L’anno scorso a Marienbad (1961), del noto regista francese Alain Resnais; Li chiamarono briganti (1991) per la regia di Pasquale Squitieri. Negli ultimi anni ha continuato a lavorare moltissimo, dedicandosi soprattutto al Laboratorio Arti Sceniche Città di Volterra da lui stesso fondato, nel quale ha formato moltissimi giovani attori e attrici; nel 2003 è anche diventato direttore del Teatro di Roma, anche se attualmente non ricopre più questo ruolo.



Il coronamento della sua carriera si è avuto nel 2004, quando ha ricevuto il premio Gassman, nell’anno stesso in cui è stato istituito in memoria di Vittorio Gassman, altro grande attore italiano; ma questo non ha significato per lui fermarsi. Infatti in quello stesso anno, insieme a Dario Fo, ha realizzato degli spettacoli in cui si raccontava la storia del teatro in Italia, che sono poi diventate delle puntate televisive trasmesse da Rai Due. Nel 2006, ha partecipato alla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici Invernali di Torino, interpretando un brano tratto dalla Divina Commedia di Dante Alighieri. Nel 2009, si è esibito presso il teatro greco di Siracusa, portando in scena il dramma Edipo a Colono di Sofocle.In quello stesso anno, a favore delle popolazioni terremotate dell’Abruzzo e in particolar modo della città de L’Aquila, ha interpretato dei brani tratti ancor una volta dalla Divina Commedia, proprio tra le rovine della città, spettacolo che è poi stato trasmesso da Rai Due.



Tra i riconoscimenti ricevuti da questo grande artista, vi è la Medaglia d’oro ai benemeriti della Cultura e dell’Arte, conferitagli nel 2002. Oggi, all’età di novant’anni, continua a battere instancabilmente i palcoscenici dei teatri della penisola: nel 2013 è stato interprete de Le Lezioni Americane di Italo Calvino.