Con 290 punti, Conchita Wurst è la vincitrice della cinquantanovesima edizione dellEurovision Song Contest 2014 che si è tenuta nei giorni scorsi a Copenaghen, capitale dello Stato vincitore dell’edizione precedente (infatti sarà lAustria ad organizzare la prossima edizione della kermesse musicale). La drag queen austriaca con la barba (all’anagrafe Tom Neuwirth) ha conquistato la vittoria con il brano Rise Like a Phoenix (Risorgere come una fenice) che adesso sta spopolando su YouTube. Al secondo posto, con 238 punti, si è piazzata lOlanda con i The Common Linnets e il brano Calm after the storm, seguiti dalla Svezia con Sanna Nielsen e la sua Undo (218 punti). Solo 21esima La mia città di Emma Marrone, ferma a 33 punti.
Conchita Wurst, la drag queen con la barba, ha vinto per l’Austria l’Eurovision Song Contest 2014 a Copenaghen. La cantante, all’anagrafe Tom Neuwirth, con la sua Rise Like a Phoenix ha trionfato nella finale con 290 voti (Emma Marrone che rappresentava l’Italia è arrivata 21esima con soli 33 punti). Ma la vittoria di Conchita Wurst non è stata accolta da tutti con entusiasmo. In Austria, ovviamente, il trionfo della cantante (il primo per il Paese dal 1966) è stata accolta con grande entusiasmo dal presidente Heinz Fischer: una bella giornata per il Paese. Non è soltanto una vittoria per lAustria, ma innanzitutto per la diversità e la tolleranza in Europa. Anche Vladimi Luxuria ha commentato la vittoria della drag queen con toni positivi: Ha vinto perché è una figura nuova. Ha scelto anche un nome d’arte che unisce il femminile al maschile, proprio come me, che non voglio far credere assolutamente di essere donna, ma ho preferito togliere i peli dal viso folti come una moquette con l’elettrocoagulazione. Ma dalla Russia arrivano numerosi commenti critici contro Conchita Wurth. Il risultato di Eurovision ha mostrato ai sostenitori dellintegrazione europea il loro futuro europeo: una donna barbuta, ha scritto su Twitter il vice premier Dmitri Rogozin. Ancora più duro il commento del leader nazionalista Vladimir Zhirinovski: la fine dellEuropa. Loro non hanno più uomini e donne, hanno questo, ha detto in un’intervista tv. Ma gli attacchi e le critiche che arrivano dalla Russia, non sembrano colpite Conchita Wurst che sulla sua pagina Facebook scrive: Mi sono sempre dovuta confrontare con la discriminazione. Non voglio che questo debba toccare anche alle generazioni future.