Nella puntata di domenica 18 maggio della trasmissione Che tempo che fa condotta da Fabio Fazio il primo ospite a entrare in studio è Roberto Calasso che interviene principalmente per parlare di Georges Simenon e di come per trovare ispirazione per i propri scritti avesse bisogno di ingenti quantità di caffè e soprattutto di un elenco telefonico dal quale prendere spunto per dare nomi ai propri personaggi. Altra caratteristica di Simenon era quella di appuntare tutto quello che gli serviva per la stesura dei propri scritti su dei fogli che un po per abitudine un po per scaramanzia erano costantemente di colore giallo. Viene mostrata una foto di uno dei calendario in cui solitamente Simenon teneva il conto dei giorni nei quali aveva scritto indicandoli con una corpulenta e X. Altre curiosità raccontate da Calasso è che Simenon aveva un rapporto abbastanza conflittuale con la madre cosa che poi è sfociata nella stesura della celeberrima Lettera a mia madre e inoltre prima di firmare le proprie opere con il suo nome di battesimo avesse utilizzato la bellezza di 37 pseudonimi. Il secondo ospite della serata è Roberto Macini ex giocatore di Sampdoria e Lazio nonché ex allenatore di Fiorentina, Inter, Manchester City e attuale guida tecnica della squadra turca del Galatasaray. Mancini parla del fatto che si trovi benissimo a Istanbul e nonostante le voci di mercato lo vedano lontano dalla Turchia, lui sottolinea come abbia un contratto di altri due anni che ha intenzione di voler rispettare. Vengono mostrate una serie di immagini dei momenti più significativi della carriera di giocatore di Mancini il che fa molto contento lo stesso Fazio grande tifoso della Sampdoria che Mancini insieme al gemello del goal Gianluca Vialli ha portato alla conquista di uno scudetto e a una finale di Coppa Campioni persa nei tempi supplementari contro il Barcellona. Fazio scherza sulleleganza di Mancini arrivando a chiedere di mostrargli in diretta come si mette la sciarpa con il nodo “alla Mancini”. L’allentatore sottolinea come sia fondamentale per un calciatore avere un carattere molto forte senza il quale non è possibile emergere nel calcio e inoltre sottolinea come non nonostante gli screzi avuti in passato, Mario Balotelli e Carlitos Tevez sia due giocatori di grandissimo spessore. Quindi si parla dellimpegno nel sociale di Mancini che è ambasciatore dellUnicef e su un suo possibile ritorno in Italia, il tecnico seppur rimarchi come sia soddisfacente allenare allestero sente senza dubbio la mancanza dellItalia. Infine si parla di quanto possa influenzare il tecnico sullacconciatura e in generale del modo di vestirsi dei giocatori con Mancini che sottolinea come seppur alcune volte si presentino in maniera inconcepibile da un punto di vista estetico è chiaro che sono giovani e quindi seguano una moda troppo avanti per le altre generazioni evidenziando come in questo Balotelli sia il più avanti di tutti. Arriva quindi il momento dellesibizione del cantante Bombino che presenta il suo pezzo Imuhar con una performance live.
L’ospite successivo è lo showman americano Jay Leno che in questi giorni è venuto in Italia per partecipare alla leggendaria corsa delle Mille Miglia. Vengono mostrate le immagini in cui Leno dopo 22 anni di conduzione ha deciso di lasciare il proprio programma televisivo per poi scherzare sul loro lavoro facendo presente a Fazio che lui sia rimasto alla guida più tempo del Papa. Leno non sembra essere scontento del fatto di aver lasciato la tv: “Io ho 64 anni, ormai sono vecchio: se devo parlare con le supertopmodel di vent’anni, capisci che faccio proprio la figura del vecchio. C’è bisogno di capire quando arriva il momento di fare un passo indietro”. Tra le cose che più odia della tv mette al primo posto i reality show – sono programmi bruttissimi – parlando di un fatto che gli accaduto durante lintervista a uno dei personaggi che ha avuto notorietà per una partecipazione a uno di questi programmi. Leno parla alcuni momenti della propria carriera citando incontri e interviste che lo hanno particolarmente soddisfatto e di come ci siano stati anche diversi italiani come Roberto Benigni, Gina Lollobrigida e Sophia Loren.
Arriva così il momento di Luciana Littizzetto che immediatamente sottolinea come sia rimasta folgorata in senso positivo da Bombino per poi indirizzare la propria attenzione verso la vincitrice dellEurofestival, la Wurst, scherzando sulla barba da essa mostrata e di come gli ricordi una sorta di incrocio tra Piero Pelù e Arisa. Poi ironizza sulle dragon queen e come magari il futuro vada in questo senso pensando a Fassino con le tette e aggiungendo come il proprio sogno sia quello di vedere Massimo DAlema in una versione simile a quella di Platinette. Il focus viene spostato dalla comica sui nomi che sono stati attribuiti ai mobili della Ikea, poi scherza sul gesto del rappresentante della Lega Nord che durante una puntata di Mattino Cinque con la bandiera dellEuropa si è soffiato il naso. Infine, parla della presenza di Beppe Grillo a Porta a porta. Finale con Massimo Gramellini che tocca varie tematiche partendo dal referendum fatto in Svizzera in questo fine settimana sui salari, parla quindi delle scene del cosiddetto Cimitero Subacqueo a largo dellisola dei conigli, di Papa Francesco e quindi si scherza su Dudù e ogni tanto danno fastidio in diretta a uno spettacolo teatrale di Paolo Rossi con la complicità di Fazio.
Manca solamente una manciata di minuti allinizio della nuova puntata di Che tempo che fa, in onda questa sera come sempre su Rai Tre. Tanti gli ospiti che faranno pare di questo appuntamento domenicale con la trasmissione condotta da Fabio Fazio, dallo scrittore Roberto Calasso fino a Roberto Mancini, attuale allenatore del Galatasaray. Ci sarà anche Jay Leno, storico conduttore americano che per 22 anni ha guidato il The Tonight Show, mentre Paolo Rossi e Diodato saranno in collegamento rispettivamente da Milano e Bologna. Anche questa puntata di Che tempo che fa può essere seguita in diretta streaming video grazie al sito ufficiale della Rai. Clicca qui per vedere la diretta streaming della puntata
E tutto pronto per la consueta puntata domenicale di Che tempo che fa, condotta come sempre da Fabio Fazio su Rai Tre. Tanti gli ospiti di questa serata, a cominciare dallo scrittore (nonché presidente e direttore editoriale della Adelphi) Roberto Calasso che parlerà del grande romanziere francese Georges Simenon. A seguire sarà in studio Jay Lano, celebre conduttore americano che ha lasciato dopo 22 anni la guida del The Tonight Show (al suo posto è arrivato Jimmy Fallon). Nel 2009, durante una puntata del suo programma, arrivò come ospite Barack Obama, da poco eletto presidente degli Stati Uniti: mai prima di allora un inquilino della Casa Bianca era intervenuto in un talk-show televisivo. A parlare con Fabio Fazio ci sarà anche Roberto Mancini, attuale allenatore del Galatasaray, squadra turca con cui ha vinto la Coppa di Turchia il 7 maggio scorso. Immancabili poi gli interventi di Luciana Littizzetto e Massimo Gramellini. Inoltre ci saranno in collegamento Paolo Rossi dal Teatro dellArte di Milano e Diodato da Bologna.
Ad aprire la puntata di ieri sera di “Che tempo che fa” è stato Gian Arturo Ferrari, autore di “Libro”, edito da Bollati Boringhieri. Come è chiarito fin dal titolo, lopera è un saggio che parla di libri, della loro funzione e dei cambiamenti in atto nel mondo editoriale. Si parte dalla definizione. Per Ferrari il libro non è un oggetto come gli altri, ma un concetto in continua trasformazione. I libri, in un epoca senza certezze, servono a dare un senso alla realtà, anche se ognuno di essi è solo il pezzetto di un insieme, quindi parziale per sua natura. Perché in Italia si legge così poco? La risposta ha a che fare con la storia del nostro Paese: qui nel 400 si leggeva moltissimo, le biblioteche sono nate prima dellinvenzione della stampa. La frattura è avvenuta un secolo dopo, con lindice dei libri proibiti, ed è proseguita con la tardiva unificazione della Nazione. Solo 150 anni fa in Italia il 75% dei cittadini era analfabeta, e questa è una tara rilevante ancor oggi. Per invertire la tendenza bisognerebbe abituare i bambini a leggere fin da piccolissimi. In compenso sono tantissimi gli scrittori. Il web oggi permette di auto-pubblicarsi spendendo cifre non elevate. Ma per essere un vero scrittore bisogna “avere unidea forte di quello che si vuole dire e una straordinaria capacità di farlo”, invece spesso manca la percezione della complessità della scrittura come arte. Lultima domanda è un consiglio di lettura. Ferrari sceglie Emmanuel Carrère e “Vita e Destino” di Vasilij Grossman. Tocca a Carla Signoris, attrice, comica e moglie di Maurizio Crozza. per la prima volta ospite nel programma di Fazio, in veste di scrittrice. Ha infatti appena pubblicato il suo terzo libro, “E Penelope si arrabbiò”, edito da Rizzoli. Si capisce che lintervista sarà tutta condotta su toni scherzosi quando la Signoris ammette di aver preso degli ansiolitici per loccasione. Il libro segue “Ho sposato un deficiente”, un titolo non proprio confortante per il famoso coniuge che però, precisa la Signoris, è spiritoso e comprensivo. Il libro è un romanzo che, parlando di tradimenti coniugali, tratta della comunicazione nella coppia. Non siamo più abituati a dirci le cose guardandoci negli occhi, e invece il segreto per un lungo legame è dirsi tutto. Anche il tradimento potrebbe essere affrontato in maniera differente, senza il castello di bugie che ci si costruisce attorno. Ma il libro, ci tiene a chiarire lautrice, è anche comico, come nella parte sui consigli ai traditori. Uno su tutti, non essere troppo gentili per non creare sospetti. Lospite musicale della serata è Frankie Hi-Nrg, che canta “LOvvio”, il nuovo singolo estratto da “Esseri Umani”, lalbum che il rapper porterà in tour a luglio. Dopo la canzone, un rap dal ritmo accattivante, Frankie accenna assieme al pubblico “Pedala”, la canzone di Sanremo tornata in auge nei giorni del Giro dItalia. Il quarto ospite della serata è Gino Strada, fondatore e anima di Emergency, lassociazione umanitaria il cui scopo è offrire cure gratuite e di qualità alle vittime di guerra e povertà. Questanno Emergency festeggia venti anni di lavoro: nel tempo i suoi dottori hanno curato sei milioni di persone, una ogni due minuti. Fazio sottolinea che fino al 20 maggio è possibile aiutare Emergency attraverso le donazioni telefoniche (al 45503). Emergency è nata nel 1994 come una scommessa. Fino a quel momento Strada era un medico della Croce Rossa Internazionale. Da allora ha sempre operato in teatri di guerra o di negazione dei diritti umani. Ci sono due miliardi e mezzo di uomini che vivono ben al di sotto del livello di povertà, sopravvivendo giorno per giorno. Basterebbe rispettare il primo articolo della Dichiarazione universale dei diritti umani (“Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti”) per non avere questi dati allarmanti e una buona base per la pace mondiale. Invece le emergenze aumentano: lAfghanistan (dove le vittime di guerra sono aumentate nel 2013 e dove Emergency gestisce 37 centri sanitari), il flusso migratorio e le stragi nel Mediterraneo, ma anche la nuova povertà in Italia (Emergency ha aperto dei centri di cura gratuiti anche nel nostro Paese), sono diversi aspetti di un unico problema: il valore sempre minore attribuito alla vita umana rispetto alle logiche del profitto e della guerra. Strada ricorda con piacere le varie tappe della sua avventura, come la campagna per la messa a bando delle mine anti-uomo, ma sa che ci sarà sempre da fare finché uomini “con deficit intellettuali e etica inesistente” avranno il potere. E quando Fazio gli chiede se abbia mai pensato di mollare risponde di no. “Rifarei tutto, forse un po meglio”. Lultima intervista è a Don Gino Rigoldi, sacerdote, educatore e cappellano allistituto penale minorile “Cesare Beccaria” dal 1972. Il suo libro, “Ricostruire la speranza”, è loccasione per parlare della situazioni delle carceri italiane e del percorso riabilitativo dei detenuti. Nei penitenziari italiani ci sono 16000 persone in più dei posti disponibili (la maggior parte reclusa per piccoli reati) e, se alcune carceri sono all’avanguardia, altre sono carnai in cui si rasenta la tortura. Le persone possono cambiare da sole? No, risponde Don Rigoldi, ci deve essere chi dà sostegno, idee, opportunità. Bisogna far capire gli sbagli fatti, ma poi andare avanti. Il modo di farlo è dare ascolto,perché le prediche da sole non servono a nulla. In ogni essere umano cè qualcosa di buono, bisogna allora offrire gli strumenti per il cambiamento. Ma cè anche chi non si fa aiutare: sono le persone che non sono mai state amate. E, sottolinea Don Rigoldi, cambia anche chi si prende il compito di educare questi giovani, sempre più confusi, deboli e in cerca di affetto: lonestà è la dote più importante in questi frangenti. “Faccio proprio un bel lavoro” è la sua conclusione.
Emergency, la fondazione Ong creata da Gino Strada insieme alla moglie Teresa Sarti, compie 20 anni. Per festeggiare la cifra tonda, il chirurgo (direttore esecutivo della stessa organizzazione) sarà tra gli ospiti che questa sera prenderanno parte al tradizionale appuntamento del sabato con Che tempo che fa di Fabio Fazio. Emergency è attiva in ben 16 paesi e su tutti i fronti più caldi: Iraq, Cambogia, Afghanistan, Kurdistan iracheno, Bosnia, Eritrea, Repubblica Centrafricana, Sierra Leone, Sudan dove ha aperto un avanzatissimo Centro di cardiochirurgia nei pressi di Khartoum curando oltre 6 milioni di persone, una ogni 2 minuti. Per fargli gli auguri, su Twitter sta impazzando lhashtag #emergency, con numerose foto e testimonianza. Spazio poi a don Gino Rigoldi, Carla Signoris, Gian Arturo e Frankie Hi-Nrg. Ricordiamo che Che tempo che fa sarà trasmesso anche in streaming su rai.tv, la piattaforma della Rai dedicata proprio alla diretta streaming del proprio palinsesto televisivo. Clicca qui.
Fabio Fazio e Filippa Lagerback torneranno questa sera, sabato 17 maggio, alle 20.10 su Rai Tre per una nuova puntata di Che tempo che fa. Fazio ospiterà tanti nuovi ospiti a cominciare da Gino Strada, fondatore di Emergency, l’attrice Carla Signoris, Don Gino Rigoldi e il presidente del Cepell (Centro per il libro e la lettura) Gian Arturo Ferrari. L’ospite musicale della puntata sarà Frankie Hi-Nrg, che presenterà il nuovo singolo LOvvio, estratto dallalbum Essere Umani. Come sempre la puntata sarà disponibile sul sito Rai (clicca qui) oppure sul vostro tablet o smartphone grazie alle applicazioni messe a disposizione dalla rete.
Oggi sabato 17 maggio 2014 alle 20.10 su Rai Tre va in onda una nuova puntata di Che tempo che fa condotto da Fabio Fazio, affiancato da Filippa Lagerback. Ospiti della serata saranno: Gino Strada, Carla Signoris, Don Gino Rigoldi, Frankie Hi-Nrg e Gian Arturo Ferrari. Grande entusiasmo per la presenza del fondatore di Emergency: Come dice qualcuno sarà un classico ma vedere Gino Strada e sentirlo parlare a me fa piacere… il mondo ci vede in un modo ma grazie a lui capiscono che noi italiani siamo diversi dal loro immaginario…, Vedrò la puntata per ascoltare il dr. Gino Strada che dice in faccia la verità, coerente sulla base di quello che ha sempre fatto il medico senza frontiere e Grande persona… cuore infinito!. Qualcuno scherza sulla presenza di Frankie Hi-Nrg, al secolo Francesco Di Gesù: Frankie Hi-Nrg è il papa in versione Littizzetto?. Altri sono contenti di vedere il tv la bravissima Carla Signoris: Una vita che non la vedo al cinema o in TV!.
Questa sera, sabato 17 maggio, Fabio Fazio e Filippa Lagerback torneranno alle 20.10 su Rai Tre per una nuova puntata di Che tempo che fa. Tra gli ospiti in studio Gino Strada, fondatore della ONG Emergency e Gian Arturo Ferrari, Editore e Presidente uscente del Centro per il Libro e la Lettura (Cepell). Ci sarà anche Don Gino Rigoldi, presidente dellassociazione Comunità Nuova, che ha scritto con Pierfilippo Pozzi Ricostruire la speranza. Ospite anche l’attrice Carla Signoris, che presenterà il suo nuovo libro E Penelope si arrabbiò, in cui affronta il tema del tradimento. Sposata con Maurizio Crozza dal 1992, la Signoris ha fama di essere una moglie gelosa: Con tutte quelle ballerine intorno, io mi faccio sempre vedere quando mio marito fa i suoi spettacoli, mi siedo fra il pubblico, mi diverto e intanto marco il territorio, ha detto l’attrice. il terzo libro di Carla Signoris, dopo Ho sposato un deficiente e Meglio vedove che male accompagnate. Spazio alla musica con Frankie Hi-Nrg che presenterà dal vivo il nuovo singolo, LOvvio, tratto dallalbum Essere Umani, accompagnato al pianoforte dal Stefano Barzan, suo direttore dorchestra allultimo Festival di Sanremo. una canzone dedicata alle donne, specialmente giovani, che vengono oggi trattate come manichini e forzate a credere che quella sia la vera “realizzazione” per loro. Incoraggiare le ragazze a scoprire la vera bellezza che sta nella loro unicità renderebbe tutti più belli. E in un gioco di parole: I love you diventa Hai lovvio, ha detto il cantante torinese. Inoltre, la sua canzone Pedala è stata scelta dalla Rai come sigla del 97 Giro dItalia.