La trasmissione si è aperta con alcuni flash sulle varie situazioni del panorama italiano: immigrazione, Expo 2015, i proclami di Grillo, la gente che si lamenta della politica. In studio per la prima parte della puntata c’è stata una lunga intervista di Silvio Berlusconi e proprio per lui la trasmissione si è spostata a Milano perché deve rientrare a casa entro le 23 per la sua situazione giudiziaria. Paolo Del Debbio fa la prima domanda sugli italiani che non arrivano a fine mese, in particolare gli anziani. Nel primo servizio alcuni anziani, incontrati nei vari collegamenti di piazza, hanno beneficiato di nuovi denti pagati dalla trasmissione. Il commento del cavaliere è che nelle sue passate campagne elettorali ha incontrato anziani da lui stesso mandati presso il suo dentista, ma per il prossimo ritorno di Forza Italia al governo prevede la possibilità di pagare l’impianto dentario a chi non ha la possibilità, sul modello della Svezia. Del Debbio fa presente che in Italia ci sono 16 milioni di pensionati di cui 7 milioni percepiscono meno di mille euro, quindi in povertà. Berlusconi ricorda che è stato l’unico presidente del Consiglio ad alzare le pensioni al minimo di 1850 mila pensionati a un milione delle vecchie lire. Oggi la proposta è di alzare la pensione al minimo a 1000 euro, avendo trovato le coperture eliminando le spese per beni e servizi (140 miliardi) risparmiando e globalizzando i prezzi di acquisto. Gli 80 euro di Renzi li definisce una “mancia elettorale” perché vengono dati a quelli che hanno un reddito annuo di 25 mila euro, ma in proporzione, a coloro che percepiscono 8 mila euro all’anno verrano dati 27 euro: era auspicabile, secondo il cavaliere, un sistema di calcolo inverso. Altre lacune del governo Renzi, a suo giudizio, sono gli aumenti della tassa sulla casa e gli aumenti sui conti correnti. Nel caso non si trovassero i soldi per le varie coperture entro il 31 dicembre il governo dovrà aumentare le accise sul carburante e in definitiva gli 80 euro andranno persi in ulteriori tasse. Tuttavia alla domanda su che impressione gli fa Renzi, lo definisce “giovane” di ispirazione comunista, e improntato all’aumento delle tasse e votato a non facilitare le assunzioni nel mondo del lavoro (Jobact). Per Forza Italia devono essere azzerate tasse e contributi sul lavoro. Riguardo alla sua incandidabilità dovuta alla condanna ha fede che alla Corte di Strasburgo la ribalteranno perché infondata, e ribadisce il complotto contro di lui della magistratura, ma non in modo esplicito. Si spinge a dire che a lui è stata applicata una legge retroattiva. L’intervista ogni tanto si colora di ironia su Grillo ma subito si fa seria perché il cavaliere avverte che ora Grillo “fa paura”. Numerose le citazioni in latino, sulle quali Del Debbio ironizza sul suo rapporto con il Papa. Il discorso torna spesso sui pensionati, anche sugli animali da compagnia degli stessi, che oggi costano 100 euro al mese e quindi auspica di togliere l’Iva sui cibi per animali. Per le casalinghe ricorda che si tratta di un lavoro che va retribuito anche in vista della pensione, per le quali nel programma è previsto un assegno di 800- 1000 euro. Il servizio illustra una serie di persone in fila per pagare pendenze a Equitalia: c’è chi si sente derubato, chi si definisce “pollo da spennare”, chi non pensava di aver finito e invece deve continuare a pagare, chi lamenta innumerevoli cavilli, chi non sopporta gli aumenti e gli interessi di mora. Berlusconi risponde che l’Italia non è più in democrazia dopo “4 colpi di stato”, riferiti ai governi ottenuti con ribaltoni e a quelli tecnici, non eletti dal popolo. Vede una situazione molto precaria per l’Italia: pagamenti monitorizzati all’agenzia delle entrate, impossibilità di avere 1000 euro liquidi che trasformano lo stato in un entità nemica del cittadino e ribadisce che bisogna abolire la tassa sulla casa, un bene intoccabile. Il secondo tema è la situazione di Equitalia e del rapporto che gli italiani hanno con l’esattoria dello Stato. Berlusconi ricorda che hanno messo in atto la legge che impedisce di pignorare la casa e i macchinari delle aziende e portato a dieci anni la dilazione del debito. L’ex presidente del Consiglio ricorda che in Equitalia ci sono premi produzione per chi arriva a determinati standard lavorativi ma Forza Italia punta all’abolizione della stessa Equitalia e di un ritorno alla gestione delle tasse ai comuni, come in passato. Berlusconi arriva a dire che siamo una dittatura tributaria e comunque non siamo in un paese libero. Del Debbio mostra a Berlusconi anche le dichiarazioni di Grillo su Dudu che deve essere dato alla vivisezione insieme al proprietario. La risposta del fondatore di Forza Italia fa riferimento ad Adolf Hitler e ai suoi discorsi che ha paragonato a quelli di Grillo, uguale ai peggiori dittatori della storia. Lo definisce preoccupante perché vuole distruggere tutto: partiti, parlamento, deputati, senatori. Auspica processi sommari e un parlamento eletto dal web: un atteggiamento allarmate che da preoccupazione perché vuole realizzarlo sul serio. quindi un effettivo pericolo per la democrazia perché prende voti dalla gente disperata, quindi è un voto di protesta. Berlusconi mette in guardia rispetto a quello che è successo negli ultimi 3 anni: la disoccupazione è aumentata fino al 13 %, è aumentata anche la povertà assoluta e quella relativa. Con questa atmosfera la gente non va più a votare e si tratta di circa 24 milioni di italiani, quindi la metà di loro. Sono rassegnati e, anche se vanno a votare, lo fanno con una scheda bianca oppure danno il voto ai piccoli partiti che non arriveranno allo sbarramento del 4%. Berlusconi quindi auspica il voto a Forza Italia che è l’unico utile. Nel concludere, riguardo al complotto a livello europeo per destabilizzare l’Italia e lui come presidente del Consiglio, spiega che il perno gira sul debito pubblico e già da allora “eravamo definiti come un’economia in stagnazione”. L’Italia è comunque l’economia più solida dopo quella della Germania ma per un calcolo “cervellotico” all’Italia è stato imposto un trattamento di austerity con Monti. Il 2010 lo ha definito “l’anno della tempesta perfetta”: la Germania vendette tutti i titoli sul mercato e la Banca d’Italia chiese il 3% di restituzione del debito pubblico provocando una sofferenza dell’economia italiana. Berlusconi vuole una commissione d’inchiesta per un episodio cosi grave perpetrato “contro la sovranità del nostro paese”.



Dopo aver intervistato Berlusconi in studio sono arrivati altri ospiti: Matteo Salvini (Lega Nord), Alessandro Cecchi Paone (FI), Emanuele Fiano ( PD), Orietta Berti, nonché i collegamenti esterni con l’on. Giorgia Meloni e le piazze di Bergamo e Roma. Subito viene mandato un servizio che parla delle liquidazioni astronomiche dei vari manager italiani, come pure la crescita delle scorte (la Broldrini ha 27 persone al suo servizio) che costano allo stato più di 1 milione di euro l’anno. Anche Claudia Lombardo è andata in pensione con 5 mila euro al mese a soli 41 anni dopo qualche anno impiegata al consiglio regionale.In collegato c’è Giorgia Meloni che parla appunto delle pensioni d’oro per le quali Fratelli d’Italia aveva fatto una proposta di legge che non è passata. Salvini è l’unico che ha appoggiato la Meloni e Fratelli d’Italia, ma il leader della Lega Nord, ribadisce che bisogna andare a firmare per l’abolizione della legge Fornero sulle pensioni nei propri comuni. Solo a sentire il nome dell’ex ministro Salvini dice che “si incazza come una vipera” e auspica che “pianga per il resto dei suoi giorni”. In studio l’on. Fiano parla delle pensioni legate alla legge sarda dove bastano solo 5 anni per percepire vitalizi d’oro. La gente che è in piazza a Roma sottolinea il fatto che per avere una pensione del genere non basterà una vita di lavoro. Si parla anche del tema della sicurezza sull’allarme furti e rapine. Nel servizio viene evidenziato che in periodi di crisi aumentano i piccoli reati, soprattutto verso soggetti deboli come gli anziani. Anche le truffe sono all’ordine del giorno al bancomat, sulla metropolitana, e anche le rapine crescono. Sono a rischio banche, farmacie, che subiscono ripetute rapine.Aumentano anche le rapine e gli scippi per strada, dove gente incolume viene aggredita e malmenata, a volte pagando con la vita, e in tutto questo difficilmente qualcuno interviene a difenderli.Orietta Berti conferma che ha paura di andare in giro da sola e che gli è capitato di essere tampinata da due persone in chiesa: un evento per lei traumatico. La paura è talmente alta che la gente si trova nelle proprie abitazioni a seguito di una sorta di copri fuoco. Cecchi Paone sottolinea che le forze dell’ordine sono sotto pagate rispetto al ruolo rischioso che ricoprono e stona la loro retribuzione con i vitalizi d’oro.In collegamento da Verdello (Bergamo) molta gente è stata vittima di un furto anche dentro casa e se si continua a fare tagli sulla sicurezza la gente sarà sempre più a rischio. Non sono d’accordo con le ronde che non possono intervenire ma si adoperano solo per un controllo del territorio. Interviene anche un ispettore di polizia che sottolinea che è necessario un sistema si sorveglianza di supporto all’azione delle forze dell’ordine.Da Roma, dal quartiere Laurentino, un uomo parla del padre centenario derubato da una banda che è già stata bloccata. Era alla fermata dell’autobus ed è stato fermato da un uomo in macchina che gli ha dato un passaggio e, informandolo che era un amico del figlio, e che lo stesso gli doveva dei soldi, il malvivente ha fatto finta di telefonare al figlio. stato quindi derubato di 2 mila euro come in tanti altri casi. Del Debbio fa vedere anche un servizio su queste truffe che illustrano le registrazioni della polizia delle telefonate fatte da uomini che si spacciavano per amici dei figli. Le scelte delle vittime cadevano sempre su persone fisicamente deboli e la banda è stata arrestata con imputazioni varie tra cui circonvenzione di incapace, truffa, ecc. La scusa è sempre la stessa: serve una cifra da portare a un notaio per sbloccare dei soldi spettanti al figlio. I componenti della banda parlavano dell’attività come di un vero e proprio lavoro, risultavano nulla tenenti e residenti in case popolari che fuori erano vecchie ma dentro erano appartamenti di lusso. La Meloni auspica la certezza della pena e non che dopo un processo si esca con estrema facilità, equiparando il sistema giudiziario alla capienza delle carceri italiane. Lo stato italiano è incapace di risolvere il problema del sovraffollamento delle carceri. Cecchi Paone difende la posizione di Pannella rispetto alla dignità dei carcerati che non possono vivere in condizioni disumane.Si parla della sicurezza nelle stazioni, in particolare stasera si fa riferimento a quello di Bologna. Un filmato mostra l’estorsione di ai danni dei passeggeri da parte di nomadi che chiedono continuamente soldi. Succede sui treni e fuori dai treni, dove centinaia di nomadi molestano i passeggeri. Sono sempre in coppia con un binario di riferimento e rincorrono i passeggeri. Un poliziotto dice che non riescono a risolvere il problema per una situazione che si ripete continuamente. Non pagano multe ne denunce e non vengono messi in carcere e sono sempre nello stesso posto in stazione. L’accattonaggio è portato avanti da bambini, donne incinte, e donne giovani. Salvini dice che si possono solo sgomberare i campi nomadi togliendo i figli a questi nomadi che rubano; non possono sfruttare i figli per rubare: “che tornino in Romania”. Per Cecchi Paone si tratta di razzismo e si scontra con Salvini che non lo ritiene tale e che non accetta la cancellazione del reato di immigrazione clandestina.In collegamento da Roma chiedono un intervento nei punti nevralgici alla città con un rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine e con più poteri. A Bergamo invece è molto sentito il tema degli immigrati che definiscono “drammatico”, dove una parte della città è “invasa” dagli extracomunitari. Napoli è un’altra città a rischio sicurezza e nel servizio viene mostrato un mercato con l’on. Gianluca Buonanno, un leghista che fa un giro per prendere un caffè e una sfogliata. La gente non lo gradisce per le strade delle città. L’On. Guardandosi intorno nota che ci sono fioriere trasformate in pattumiere e le strade sporche e quindi imbraccia una scopa e comincia a pulire. Si ferma anche a parlare con la gente ma il dialogo è un po complicato, nonostante la simpatia e la schiettezza dei napoletani. Salvini spiega come mai si sono candidati anche al sud dove hanno raccolto già 500 firme e ne parla bene perché vuole essere gente serena. Cecchi Paone critica Salvini per una campagna elettorale di “salvataggio”. In collegamento da Bergamo si parla anche dei falsi invalidi e proprio una ragazza che è invalida parla del diritto alla salute e alle cure per tutti gli italiani. La ragazza mentre parla di commuove e non riesce a parlare. Altro tema affrontato è il duro mestiere della casalinga e nel servizio si vede la giornata tipo delle casalinghe: lavare, stirare, pulire, cucinare, stendere i panni, ecc. Non si parla però di uno stipendio delle casalinghe mentre la Meloni guardava il servizio contrariata. Viene mandato in onda anche un video su come votare. La puntata si è chiusa con i saluti agli ospiti in studio e in collegamento da Roma e da Bergamo e Del Debbio che ha cantato “Finchè la barca va” con Orietta Berti.



Manca davvero poco allinizio della consueta puntata settimanale di Quinta Colonna, il programma di approfondimento politico ed economico condotto da Paolo Del Debbio su Rete 4. Dopo il premier Matteo Renzi, ospite la scorsa settimana, questa sera tocca a Silvio Berlusconi: il leader di Forza Italia verrà intervistato dal conduttore in apertura di puntata, quindi verso le 21.20 circa. Il presidente del Consiglio cambia invece emittente e stasera sarà a Piazzapulita su La7, mentre Beppe Grillo sarà ospite di Bruno Vespa a Porta a Porta in seconda serata. In attesa dellinizio del nuovo appuntamento di Quinta Colonna, ecco cosa ha detto il presidente del Consiglio il 12 maggio scorso nellintervista di Paolo Del Debbio. Clicca qui per vedere il video della puntata



Dopo il premier Matteo Renzi, questa settimana sarà Silvio Berlusconi lospite deccezione di Paolo Del Debbio a Quinta Colonna, in onda questa sera a partire dalle 21.20 su Rete 4. Il faccia a faccia tra il leader di Forza Italia e il conduttore verrà trasmesso in apertura di programma, mentre a seguire si entrerà nel vivo del nuovo appuntamento che questa settimana è dedicato al tema della sicurezza e delle conseguenze che il voto alle elezioni Europee del prossimo 25 maggio potrà avere sugli anziani. Gli ospiti di questa puntata sono Alessandro Cecchi Paone (Fi), Emanuele Fiano (Pd) e Giorgia Meloni (FdI), ma come sempre il dibattito verrà arricchito dalle sollecitazioni delle persone presenti in due piazze italiane in collegamento che in questo casa saranno quelle di Roma e Verdello (in provincia di Bergamo). Via web, infine, i telespettatori potranno inviare propri messaggi tramite il servizio SocialTv allindirizzo www.quintacolonna.mediaset.it.