Tra gli ospiti della puntata di Che tempo che fa in onda questa sera cè anche Carolina Kostner, pattinatrice che con le proprie gesta ha tenuto alto lonore e il nome dellItalia nel mondo. Carolina è nata a Bolzano l8 febbraio 1987 in una famiglia e soprattutto in un ambiente già di per sé molto orientato verso lo sport. Non a caso in una recente intervista ha fatto presente come sia stato facile per lei avere la cultura dello sport giacché praticamente tutta la famiglia del padre (ex giocatore nazionale di hockey sul ghiaccio) ha avuto a che fare con una serie di sport invernali (la cugina di suo padre è Isolde Kostner, famosa sciatrice, che è stata anche sua madrina alla cresima). Tra laltro scherzando sul perché abbia scelto il pattinaggio artistico come disciplina sulla quale puntare e dedicare una buona parte della propria vita, ha evidenziato come fosse la perfetta sintesi delle anime dei propri genitori dato che il padre aveva una grande passione per lo sport mentre la madre per larte. Madre che tra le altre cose è stata unottima pattinatrice raggiungendo risultati di un certo rilievo anche a livello nazionale durante gli anni Settanta.



Fino alletà di 12 anni Carolina ha praticato il pattinaggio e anche lo scii contemporaneamente, ma a livello di pura passione. A un certo punto ha deciso di far diventare quella sua passione per il pattinaggio artistico una vera a propria professione nonostante una serie di problematiche di un certo rilievo come ad esempio la chiusura nel 1999 della pista di pattinaggio di Ortisei, la città dove vive, a causa di una frana. Questo problema lha portata nel 2001 a trasferirsi a Oberstdorf, una città tedesca per allenarsi e farsi seguire dallallenatore Michael Huth. Il suo esordio avviene nel 2001 naturalmente confrontandosi con la categoria Junior nella quale rimarrà per due stagioni, tra laltro conquistando il titolo nazionale già al primo anno. Il fatto che lei fosse predestinata a diventare una grandissima è confermato dallessere stata la prima italiana nella storia a ottenere una medaglia (di bronzo) ai mondiali juniores.



Nella stagione 2003/04 partecipa per la prima volta al Grand Prix, conquistandoo una medaglia dargento nellevento Cup of Russia. Nel 2005 si consacra astro nascente italiano del mondo degli sport invernali come del resto certifica il fatto di essere scelta dal presidente del Coni come portabandiera dellItalia nelle Olimpiadi Invernali di Torino del 2006, evento nel quale non riesce a brillare come avrebbe voluto. La sua carriera nonostante qualche problema soprattutto di natura psicologico che spesso lha portata a subire eccessivamente le pressioni delle competizioni, è stata piena di soddisfazioni e riconoscimenti. Il suo palmares è gremito di medaglie e affermazioni di grande prestigio. Nelle Olimpiadi ha saputo conquistare una medaglia di bronzo, ai Mondiali è stata vincitrice di una medaglia doro, due medaglie dargento e ben tre medaglie di bronzo. Agli europei viene certificato in maniera ancora più lampante la sua grande competitività come del resto certificano i cinque ori conquistati, le due medaglie dargento e le due di bronzo. In ambito nazionale si è impostata in sette occasioni con laggiunta di due secondi posti. 

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