Nella puntata di lunedì 26 maggio 2014 della trasmissione Piazzapulita condotta da Corrado Formigli, sono presenti diversi ospiti di rilievo tra cui la Governatrice della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani del Partito Democratico, Daniela Santanchè di Forza Italia, leconomista Tito Boeri, il presidente della RCS Libri Paolo Mieli, lesperto di comunicazione ed direttore di Rai Quattro Carlo Freccero e leconomista Edward Luttwak. Si parte con un servizio in cui si mette in evidenzia quanto sembrava emergere dalle ultime ore di campagna elettorale con un Movimento 5 Stelle che pareva essere pronto ad avvicinarsi al Partito Democratico di Matteo Renzi per poi contrapporre lincredibile risultato elettorale a favore del Pd con le reazioni dei principali interpreti. la volta di un cartello nel quale viene delineato il risultato definitivo delle elezioni Europee con il Partito Democratico che con un incredibile 40,8% di consensi ha ottenuto la bellezza di 31 seggi, poi cè il Movimento 5 Stelle che ha conquistato il 21,16% dei voti con lassegnazione di 17 seggi, Forza Italia è il terzo partito con il 16,8% dei voti e un totale di 13 seggi, la Lega Nord del segretario Matteo Salvini con il 6,16% dei voti e 5 seggi, il Nuovo Centro Destra in coalizione con lUnione di Centro che ha ottenuto il 4,38% con 3 seggi assegnati e Laltra Europa con Tsipras che ha ottenuto un buon 4,03% dei voti con 3 seggi. Tutte le altre forze politiche a partire da Fratelli dItalia sono rimasti fuori in quanto hanno ottenuto un risultato al di sotto del 4% che era lo sbarramento per entrare nel Parlamento Europeo. Poi vengono indicati tutti i risultati delle amministrative con il Partito Democratico che è risultato straripante anche in questo senso con sia il Piemonte e lAbruzzo che tornando ad essere guidate da un governo di Centro Sinistra e le maggiori città come Firenze e Bari. Mentre la Serracchiani fa presente come il voto plebiscitario a favore de Pd sia una legittimazione di quanto bene stia facendo il Governo e di come ci sia la ferma intenzione di arrivare fino al 2014, la Santanchè attacca Grillo rimarcando come lui avrebbe promesso un addio alla politica nel caso non avesse vinto le elezioni. Poi evidenzia come non sia delusa del risultato di Forza Italia in ragione delle attuali difficoltà e di come abbiano dovuto gestire la campagna elettorale. Mieli sottolinea di non aver mai creduto che il Movimento 5 Stelle potesse arrivare a superare il Pd ed inoltre rimarca come sia arrivato un risultato storico per un partito di Centro Sinistra. Luttwak rimarca come Grillo sia in linea con la definizione di populista in quanto criticano urlando ma alla fine hanno paura di governare. Secondo Freccero i sondaggi hanno dato dei risultati non corrispondenti alla realtà dei fatti evidenziando come gran parte dellelettorale aveva fatto la propria scelta nel momento in cui Renzi aveva vinto le primarie per la segreteria del partito. La Serracchiani oltre a rivendicare alcuni azioni del Governo che hanno convinto gli elettori, ricorda come lei abbia sempre pronosticato un risultato oltre il 34% anche se deve ammettere che avrebbe pensato ad un distacco massimo sul Movimento 5 Stelle nellordina dei 10 punti percentuali. Mentre la Santanchè pensa che il risultato delle europee non avranno contraccolpi allinterno del Parlamento per la Serracchiani potrebbero esserci delle spaccature in alcuni gruppi parlamentari chiarendo che non si riferisce soltanto al Movimento Cinque Stelle. Mentre Freccero spiega come il M5S non possa ottenere la maggioranza assoluta nel Paese per via delle caratteristiche dei suoi due leader, si inizia in studio una sorta di processo ai sondaggisti che anche in questa occasione come nel corso delle politiche non sono riusciti ad interpretare il dislocamento dei voti. In collegamento cè la Ghisleri che oltre a rimarcare alcune cose azzeccati, elenca alcune cause che rendono difficile avere un quadro fedele della situazione. Poi si mette sotto esame i presunti errori della campagna elettorale del Movimento 5 Stelle con Mieli che pone lattenzione sui toni eccessivi utilizzati da Grillo con la Ghisleri che spiega che circa 1 milioni di voti siano passati dal M5S al Pd mentre gli altri arrivano soprattutto dal Pdl e da Scelta Civica che è stata completamente svuotata. Luttwak sottolinea come per gli stranieri sia difficile capire il perché Berlusconi sia stato condannato per frode riesca ancora a prendere voti. Boeri parla del fatto che ora Renzi forte di questo grande risultato ottenuto viene visto come un argine al populismo e soprattutto adesso ha maggiore forza in campo europeo non solo perché primo partito del PSE. Tra la Santanchè e la Serracchiani nasce una piccola discussione sulle cose che Renzi ha promesso e che ancora non ha fatto parlando ad esempio del pagamento dei debiti della pubblica amministrazione nei confronti delle imprese con la Serracchiani che ricorda come buona parte siano stati già saldati. Mieli poi ha un botta e risposta sulla tempistica della spending review sempre con la Serracchiani. Dando uno sguardo a quello che è successo in tutta lEuropa in queste elezioni europee si vede la nuova composizione del Parlamento e come questo possa cambiare la politica economica. Nella fase finale della trasmissione si parla della spesa pubblica e di come in larga parte sia relativa alla sanità e ai Ministeri e quindi del presunto problema di leadership nel Centro Destra con la Santanchè che non è di questo avviso. Mieli e la stessa Santanchè ragionano su chi sia stato il candidato che ha preso più voti in una circoscrizione con la Santahnchè che insiste nel dire sia stato Fitto, mentre Mieli controbatte parlando di Simona Bonafè. Alla fine la Santanchè deve ammettere lerrore parlando di dati sbagliati in suo possesso.
Questa sera, lunedì 26 maggio 2014, alle 21.10 su La7 va in onda un nuovo appuntamento con Piazzapulita, il talk show condotto da Corrado Formigli. La puntata dal titolo Speciale Elezioni sarà dedicata al commento dei risultati elettorali e lanalisi del voto di domenica per le Europee: Dopo le elezioni europee, cosa cambia in Europa? E come il voto può influenzare le dinamiche del governo Renzi?, sono le domande a cui si cercherà di dare risposta. Gli ospiti in studio saranno: Deborah Serracchiani del Pd, Daniela Santanché di Forza Italia, Carlo Freccero, il presidente di RCS Libri Paolo Mieli, il politologo Edward Luttwak e leconomista Tito Boeri. Come sempre sarà possibile seguire la diretta della puntata su Facebook e su Twitter, con l’hashtag #Piazzapulita.