Uscito nei cinema nel 2007, Shooter è tratto dal romanzo Una pallottola per il presidente, primo libro della serie che racconta le avventure di un tiratore scelto, lo shooter, Bob Lee Swagger. Dopo essersi ritirato dal servizio attivo, viene contattato dalla Cia per sventare un attentato al presidente degli Stati Uniti. L’attore che lo interpreta è Mark Wahlberg. Nel trailer del film lo vediamo appunto in azione con i suoi fucili, si vedono scene di combattimento e attacchi a convogli militari da parte di un cecchino che potrebbe essere lui, aerei che saltano in aria e il previsto attentato al presidente che sembra venir sventato.



Nella prima serata di martedì 27 maggio, a partire dalle ore 21.10, Italia 1 manderà in onda Shooter, una pellicola di azione del 2007 diretta da Antoine Fuqua e tratta da un romanzo di Stephen Hunter, Una pallottola per il presidente (titolo originale Point of Impact). Il romanzo è il primo atto della serie dedicata a Bob Lee Swagger. La vicenda narrata vede al centro un sergente maggiore dello United States Marine Corps Reconnaissance Battalions, Bob Lee Swagger appunto (interpretato da Mark Wahlberg), ormai in congedo dopo aver fatto parte di un nucleo di tiratori scelti. La sua decisione di congedarsi è arrivata dopo la morte di un commilitone nel corso di una azione militare svoltasi in Etiopia ed è stata seguita da quella di ritirarsi a vita privata nel Wyoming, a contatto con una natura incontaminata. Proprio qui viene contattato dal Colonnello Johnson (interpretato da Danny Glover), per conto della Central Intelligence Agency, che vorrebbe affidargli il compito di proteggere il presidente degli Stati Uniti in procinto di accogliere l’arcivescovo di Etiopia. L’ingaggio nasconde però una trappola, in quanto serve a coprire la vera natura dell’attentato, il quale non ha come obiettivo il presidente, bensì proprio il religioso. Un attentato che in particolare avrebbe il compito di impedire la divulgazione da parte dello stesso di quanto accaduto in patria, ove un gruppo di civili è stato massacrato da alcuni contractor su preciso incarico di una compagnia petrolifera americana. Quando l’arcivescovo viene ucciso e capisce cosa sta succedendo, Swagger decide di rifugiarsi in casa di Sarah (Kate Mara), la donna del suo defunto compagno d’armi in modo da poter pianificare in tranquillità il piano per vendicarsi. Una volta passato all’azione, cattura Nick Memphis (Michael Peña), che si rivela l’unico a credere alle sue parole. Postosi poi sulle tracce del cecchino che ha ucciso l’arcivescovo, vede verificarsi un nuovo intralcio con la cattura di Sarah da parte degli uomini del Colonnello Johnson. La posta in gioco è una registrazione tra Swagger e Johnson, nella quale sono chiari i crimini di cui si è reso protagonista il secondo e di cui lo stesso vuole rientrare in possesso. Quando Swagger capisce che sarebbe una prova anche contro di lui, decide di eliminarla e di consegnarsi al Federal Bureau of Investigation (FBI). Una volta riuscito a dimostrare la sua estraneità, non riesce però a provocare la responsabilità di Jonhson, per colpire il quale sarà necessario procedere alla sua eliminazione, insieme a quella di chi ha ordito il complotto e alle guardie di cui si sono serviti.

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