Nella puntata di giovedì 29 maggio della trasmissione Anno Uno condotta da Giulia Innocenzi con la collaborazione di Michele Santoro, Marco Travaglio e Giulio Dragoni sono presenti in studio oltre ai ragazzi chiamati ad interagire anche il senatore Carlo Giovanardi del Nuovo Centrodestra e il rapper Fedez. Si parte come consuetudine dalleditoriale di Michele Santoro che commenta il risultato delle elezioni europee come una importante iniezione di fiducia e forza per il Premier Renzi aggiungendo come il Movimento Cinque Stelle abbia ancora una grande forza per fare opposizione. Poi parla di Grillo che definisce non più un comico ma un politico come tutti gli altri e sullalleanza con Farage fa presente come questultimo guidi una forza politica ostile non solo agli immigrati di colore ma a tutti quei giovani che si recano nel Regno Unito alla ricerca di lavoro. Infine, critica Grillo che ha individuato nei pensionati il motivo della sua sconfitta e nella loro incapacità di volere il cambiamento per i propri figli quando in realtà non ha voluto avere nessuno punto di contatto con Renzi per poi avere lo stomaco di incontrare Farage. Viene mandato un servizio nel quale si parla dellopportunità o meno di legalizzare le droghe leggere e in particolare viene chiesto ai singoli politici cosa ne pensano in merito. Tornati in studio, uno dei cittadini presenti scaglia proprio nei confronti di Giovanardi per quella legge indicandola come la causa delle detenzione di molti giovani nel nostro Paese. Luomo racconta velocemente la propria storia personale arrivando a evidenziare come lui facesse uso di droghe leggere e come la legge ideata dallo stesso Giovanardi lo abbia in qualche modo incentivato a diventare un pusher. Non è certo daccordo il senatore del Nuovo Centrodestra, evidenziato un dato che smentisce la tesi dello spettatore e nello specifico come da quando sia stata abrogata la suddetta legge sono aumentati in maniera consistente gli arresti per chi spaccia. Ne nasce una discussione tra loro con Chicoria che fa presente come per essere stato preso con 1 kg di vari genere di droghe sia stato condannato a 5 anni mentre Giovanardi ricorda come il loro compito sia quello di tutelare le persone e le famiglie che hanno ragazzi giovani e meno giovani che muoiono per luso di droghe. Anche il rapper Fedez se la prende con lex Ministro facendo presente come le pene siano state troppo pesanti. Pronta la replica di Giovanardi che fa notare come in America la gente venga arrestata solo per il fatto di avere uno spinello, fino ad arrivare al caso limite di Singapore dove vige la pena di morte. Viene lanciato un servizio realizzato a Perugia che viene considerato come una della città italiana dove cè il maggiore spaccio di droga. Mentre continua la disputa tra Giovanardi e Fedez che tuttavia concordano sul fatto che chi spaccia cocaina ed eroina debba andare in galera, ci sono alcuni giovani che si schierano a favore dellex Ministro sul fatto che le droghe costituiscano reato. Giovanardi chiama in ballo anche Borsellino che sosteneva come la legalizzazione delle droghe costituisse un aiuto alla mafia ma Fedez è esattamente del parere opposto in quanto toglierebbe alla criminalità una fonte di guadagno. Viene lanciato un servizio realizzato a Napoli dove si parla di una nuova droga che viene chiamata Amnesia. Molti giovani presenti in studio sottolinea come la droga debba essere respinta dalla società mentre cè chi vorrebbe fare un distinguo tra droghe leggere e quelle pesanti. Fedez rimarca come la marijuana sia usata in tanti ambiti per cui non dovrebbe essere considerata come un qualcosa di negativo come invece fa Giovanardi. Fedez poi sottolinea come farsi le canne non faccia male mentre lesponente del Nuovo Centro Destra rimarca come circa il 96% degli italiani non abbia mai fatto uso di droghe. Il dibattito si sviluppo ancora su un chiaro contradditorio tra i due ospiti con Fedez che attacca Giovanardi reo di aver scritto una legge anticostituzionale sottolineando come il proibizionismo non abbia mai portato risultati positivi mentre lo stesso Giovanardi fa notare come anche rubare e rapinare sono cose non positive per cui devono essere proibite. Poi viene lanciato un servizio su come la cannabis venga usata per scopi terapeutici per curare alcune malattie ed in seguito uno che mostra come ci si possa comprare delle droghe sintetiche ed i problemi fisici che esse comportano anche per il naso. Fedez insiste con la marijuana rimarcando come la liberalizzazione implicherebbe maggiori controlli e inoltre si chiede per quali motivo sia consentito bere e fumare mentre fruire di marijuana no. Gianni Dragoni nel suo classico intervento rimarca come in Italia il mercato della droga valga ogni qualcosa come 25 miliardi di euro. Quindi spazio a Marco Travaglio che ironizza sul fatto che dopo il risultato del voto delle europee sembra che tutti siano diventati dei renziani convinti salendo sul classico carro del vincitore. Poi Travaglio si scaglia contro i giornali di destra che portano in trionfo Renzi ancora di più di quanto si facesse nelle vittorie di Berlusconi. Nella parte finale si torna a parlare di proibizionismo con Giovanardi che resta delle proprie opinioni e ossia che lo spacciatore vada perseguito mentre lutilizzatore debba essere aiutato con Fedez che fa del sarcasmo. Fedez poi si dice stupito anche da come diversi giovani si palesino a suo dire come dei bigotti giacché esprimono dei pareri vicini a quelli di Giovanardi. Si chiude con le vignette satiriche di Vauro che rappresentano la Picierno che utilizza gli 80 euro per acquistare canne.
Manca davvero poco allinizio della puntata speciale de La grande storia dedicata a Papa Francesco, grande protagonista della nuova era della Chiesa cattolica, in onda nella prima serata di oggi su Rai Tre. A più di un anno dalla elezione al soglio pontificio e in occasione del viaggio in Terra Santa, il documentario storico firmato da Maite Carpio ci porterà a conoscere meglio il Pontefice attraverso gli amici di vecchia data e le persone che lo hanno conosciuto da vicino. Anche questa puntata de La Grande Storia, oltre che in diretta televisiva, potrà essere seguita in streaming video sul sito ufficiale della Rai. Clicca qui per seguire la diretta streaming della puntata
Questa sera, giovedì 29 maggio, va in onda su La7 una nuova puntata di AnnoUno, il programma condotto da Giulia Innocenzi. La puntata dal titolo Viva Maria? parlerà della legalizzazione delle droghe leggere. Nel corso della settimana sui social è stata lanciata la campagna per esprimere il proprio parere sul tema: Giovedì ad @announola7: #StoconMARIA o #NonstoconMARIA? Mandate foto, video e commenti usando uno dei due #!, ha twittato Giulia Innocenzi. Tanti i personaggi politici che si sono espressi a riguardo: @announola7 iononstoconmaria! Se un giovane usa la “Maria” per divertirsi vuol dire Che ha poca fantasia… E pochi amici/amiche, ha scritto Lara Comi. Mentre Pina Picierno ha twittato assolutamente favorevole #stoconmaria e Roberto Giachetti @announola7 assolutamente si. Ho anche firmato proposte di legge sul tema. #stoconmaria. Ospiti della puntata Fedez e Carlo Giovanardi per dibattere sulla legalizzazione della marijuana. Domani ad @announola7 giochiamo a vita reale vs ideologia… Sarebbe più facile convertire Cracco alla frittata!, ha scritto il rapper milanese su Twitter annunciando la sua presenza in studio. Come sempre sarà possibile seguire la puntata in diretta su Facebook e su Twitter.