Va in onda questa sera su Rete 4 la prima parte de I dieci comandamenti, film statunitense del 1956 diretto da Cecil B. De Mille e interpretato da Charlton Heston, Yul Brynner, Anne Baxter e tanti altri. La seconda parte della pellicola (220 minuti in tutto) verrà trasmessa nella serata di domani, domenica 4 maggio. Ecco la trama: siamo al tempo dellantico Egitto, sotto il regno del Faraone Ramesse I (Ian Keith), epoca in cui gli ebrei erano sotto il dominio degli stessi egiziani che li avevano condotti nelle proprie terre come schiavi. Ramesse I sta facendo costruire monumenti che riportino nei secoli la sua presenza e le sue grandi vittorie avute contro i popoli nemici: durante la costruzione di uno di questi monumenti, viene notato nel cielo una strana stella che gli astrologi presenti alla corte del Faraone interpretano come un cattivo presagio. Pensano infatti che indichi larrivo nei prossimi anni di un popolo straniero pronto a conquistare lEgitto ponendo fine al proprio splendore. Questo sarà motivo di grande preoccupazione per il Faraone che tuttavia non potrà immaginare come in realtà non sarà un temibile esercito a mettere in discussione legemonia dellEgitto bensì un singolo uomo che riuscirà a condurre il popolo ebraico fuori dallEgitto, spezzando le catene della schiavitù in cammino verso la tanta agognata terra promessa. Il Faraone, messo a conoscenza della possibilità della nascita di una sorta di liberatore tra gli schiavi ebrei, decide di dare ordine per una tremenda azione, ossia uccidere tutti i bambini nati nel corso dellultimo anno tra gli ebrei. Una donna di nome Yochabel (Marta Scott), terrorizzata dal terribile destino che attende il proprio figlio appena nato, decide di metterlo in una cesta e di lasciare che sia il grande fiume Nilo a decidere il suo destino. La cesta viene raccolta da una delle figlie del Faraone, Bithia (Nina Foch) che decide di allevare il bambino come se fosse il proprio. Una trentina di anni più tardi sul trono dellEgitto siede il fratello di Bithia, Sethi I (Cedric Hardwicke) mentre il piccolo salvato dalle acque è diventato un principe dEgitto a cui è stato dato il nome di Mosè (Charlton Heston). Tuttavia il futuro trono dellEgitto spetterà ad un altro principe, Ramesse (Yul Brinner). Tra Mosè e Ramesse cè grande rivalità soprattutto perché Sethi I spesso e volentieri si dimostra molto più contento del comportamento del nipote rispetto a quello del figlio.
Infatti, Mosè riesce ad essere molto amato dal proprio popolo e dall’esercito in quanto si dimostra estremamente giusto ed equilibrato nel governarlo e nel prendere le decisioni. Inoltre, quando è necessario sa essere magnanimo nei confronti degli schiavi. Ad acuire la rivalità tra di loro c’è anche la bella Nefertari (Anne Baxter): Ramesse è pazzamente innamorato di lei e vorrebbe averla come propria sposa quando si troverà a governare l’Egitto, ma la donna è a sua volta innamorata di Mosè. Il destino ed il corso della storia cambierà in maniera repentina quando Mosè viene a sapere delle sue vere origini incontrando i suoi veri genitori e la propria famiglia. Decide così di abbandonare il proprio ruolo di principe d’Egitto per andare incontro a quello che è il suo vero destino, incorrendo nell’ira e nella delusione di Sethi I. Con la morte di quest’ultimo e l’approdo a ruolo di Faraone di Ramsesse, le cose per Mosè si mettono molto male tant’è che viene esiliato dall’Egitto. Nel suo vagare nel deserto viene di fatto condotto dal Signore presso l’accampamento di un ricco mercante dove conoscerà e prenderà in sposa Sefora (Yvonne De Carlo). Dopo alcuni anni, durante una sosta nelle pianure dinnanzi al monte Sinai, Mosè vede arrivare dalla montagna una luce particolare: decide di andare a vedere, arrivando ad incontrare il Signore che gli ordina di tornare in Egitto e liberare il proprio popolo dalla schiavitù. Mosè, ammaliato dall’esperienza, ritorna in Egitto con il supporto di Giosuè (John Derek) e soprattutto con la potenza del Signore, riesce a convincere il Faraone e a liberare il popolo ebraico.