Cè anche Francesco Paolantoni tra gli ospiti della puntata di Che tempo che fa in onda questa sera su Rai Tre: una sorta di ritorno al passato per il comico partenopeo che ha già collaborato con lo show di Fabio Fazio all’inizio del millennio. Nato a Napoli nel marzo del 1956, Paolantoni è uno dei più noti attori comici del piccolo schermo. Ha iniziato a farsi notare sul finire degli anni ’80, quando ha partecipato a Indietro tutta!, programma di Renzo Arbore. La sua prima grande notorietà è però arrivata alla metà del decennio successivo, quando ha iniziato a lavorare all’interno di Mai dire goal, con una serie di personaggi strampalati e lunatici che hanno richiamato l’attenzione del grande pubblico. Nel 1998 è quindi passato a Rai Due, dove ha collaborato con Sabina Guzzanti in La posta del cuore, oltre a essere ospite fisso a Quelli che il calcio proprio con Fabio Fazio. Altra tappa molto importante nella sua carriera televisiva è stata la partecipazione a L’ottavo nano, trasmissione satirica di Rai Tre condotta da Serena Dandini, con Corrado Guzzanti, nel 2001. Due anni dopo ha invece preso parte a Che tempo che fa e alla prima (ed unica) puntata di Raiot – Armi di distrazione di massa, programma scandalo di Sabina Guzzanti subito eliminato dai palinsesti di Rai Tre.



Dopo un periodo non esaltante, costellato di partecipazioni a trasmissioni non indimenticabili, nel 2010 ha preso parte a La mia casa è piena di specchi, la miniserie ispirata alla vita di Romilda Villani, la madre di Sofia Loren. Nell’anno successivo ha invece iniziato la collaborazione con Un posto al sole, la soap opera di Rai Tre ambientata in un condominio di Posillipo, in cui ha ricoperto il ruolo di Max Peluso, un conduttore televisivo narcisista e in eterna contrapposizione con il portiere Raffaele Giordano. Nello stesso anno ha inoltre ricoperto il ruolo di Babà in Cugino & cugino, fiction con Giulio Scarpati e Nino Frassica trasmessa da Rai Uno.



Oltre alla televisione, Francesco Paolantoni ha anche portato avanti una serie di collaborazioni sul grande schermo, inaugurate nel 1992 con Fatalità, un film di Nini Grassia con Nino D’Angelo protagonista. Nel 1995 ha poi preso parte a L’amore molesto, di Mario Martone, mentre nell’anno successivo ha ricoperto un ruolo minore in Hotel paura, di Renato De Maria. Il 1999 lo ha invece visto in qualità di protagonista in Baci e abbracci, una pellicola di Paolo Virzì, e in un ruolo meno importante all’interno di Tutti gli uomini del deficiente, diretto da Paolo Coltella. Nel 2000 ha partecipato a Liberate i pesci!, un film di Cristina Comencini in cui ha ricoperto il ruolo di un giornalista proveniente da una famiglia aristocratica. La sua ultima fatica cinematografica è stata A sud di New York, un musical diretto nel 2011 da Elena Bonelli.

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