Ieri sera, su La7 a partire dalle 21.10, è andata in onda la prima puntata della trasmissione di approfondimento politico AnnoUno condotta da Giulia Innocenzi, con la collaborazione di Michele Santoro e Marco Travaglio. un inizio in grande stile che vede come ospite il presidente del Consiglio Matteo Renzi che ha risposto a una serie di domande poste da 24 giovani (selezionati precedentemente) presenti nel pubblico. Lapertura di serata è affidata a Michele Santoro che nel proprio preambolo attacca Beppe Grillo, redarguendolo per il fatto di non poter sempre dire che le proprie idee sono quelle buone mentre quelle degli altri fanno schifo, oltre che per la continua istigazione allinsulto sistematico. Poi, sempre in merito al leader dei 5 stelle, parla del fatto di aver sempre definito i conduttori dei talk show dei morti mentre ora sembra intenzionato a presentarsi a Porta a porta. Viene quindi mandato in onda un servizio nel quale viene proposta la marcia si è tenuta Milano di alcuni cittadini che si identificano con lestrema destra. Poi nel servizio si parla anche del fatto che le case popolari di Milano siano state di fatto occupate da cittadini stranieri in maniera illegale. I giovani presenti in trasmissione evidenziano come in Italia il problema sia essenzialmente dovuto a una cattiva gestione dellimmigrazione mentre altri giovani ritengono questo un problema secondario in questo particolare momento storico. Ecco dunque la messa in onda di un nuovo servizio nel quale viene riportata la manifestazione della Lega Nord (Pontida) da cui si evince quale continui ad essere la posizione del Carroccio rispetto al problema dellimmigrazione. Tornati in studio una giovane di nome Marta etichetta la Lega come un fenomeno da baraccone mentre Refiela rimarca come agli occhi dello Stato tutti i cittadini dovrebbero essere uguali e quindi godere di uguali diritti. Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi viene sollecitato sui continui attacchi da parte di Beppe Grillo. Renzi si chiede perché Grillo continui a gridare nelle piazze senza contraddittorio e non si sottoponga a un confronto. A tal proposito viene mandato in onda il servizio in cui si vede Grillo nel corso di uno dei suoi comizi che attacca Renzi. Renzi in studio sottolinea come lui non voglia controbattere i suoi continui insulti anche perché alla gente interessa il fatto che lui non abbia messo in essere quel cambiamento che aveva promesso sottolineando come il Movimento abbia votato no allabolizione delle Province. Si cambia argomento con un servizio nel quale viene intervistato un tifoso del Napoli testimone oculare di quanto avvenuto prima della finale di Coppa Italia. Il tifoso ha il viso coperto e la voce doppiata. Nel suo racconto si evince come a sparare verso Ciro Esposito siano state più di una persona. Renzi sottolinea come ci siano in atto delle indagini in corso che faranno chiarezza sullaccaduto mentre sulla maglietta del capo ultrà del Napoli inneggiante alla libertà dellassassino di Raciti trova il tutto molto sconfortante. Tuttavia Renzi evidenzia come le decisioni non vadano prese sullonda emotiva e come comunque le norme ci siano e vadano applicate. Christian sottolinea come i tifosi del Napoli dovevano essere scortati fino a dentro lo stadio Olimpico. Il premier a tal proposito rimarca come la sicurezza durante le partite di calcio debba essere assicurata e pagata dai club e non dallo Stato. A chi gli fa notare che anche lui abbia trattato con un condannato (Berlusconi) Renzi risponde evidenziando di aver cercato il dialogo anche con lo stesso Grillo che ricorda essere a sua volta un condannato con sentenza definitiva. Viene quindi mandata in onda un altro stralcio dellintervista del tifoso napoletano che dice di essere stato tra quelli che ha pestato De Santis raccontando di come questultimo non sentisse il dolore poiché probabilmente imbottito di cocaina. Il tifoso sulla maglietta con la scritta Speziale Libero evidenzia che a suo dire non sia stato un errore. Renzi ribadisce di non essersi accorto della maglietta quando era allo stadio e come sia assolutamente un insulto. Viene mandato in onda un servizio nel quale si parla dello sbarco degli immigrati in Sicilia, alcuni dei quali lamentano dei problemi di natura fisica. Renzi sulla questione se la prende soprattutto con lEuropa che non sta dando una mano allItalia per rendere meno traumatica questa vicenda, evidenziando come ancora non abbia proposta una soluzione seria alla questione. Renzi parla delloperazione Mare Nostrum, della sua importanza e di come al momento lItalia utilizzi non in maniera straordinaria i 158 miliardi di euro che lEuropa. Un giovane di nome Filippo chiede a Renzi il perché non abbia parlato a Obama del problema Libia invece che degli F35. Renzi riprende il giovane evidenziando come non abbia seguito la conferenza stampa in quanto si è parlato proprio di Libia. Entra in scena Marco Travaglio che dopo aver riassunto a proprio modo alcuni tra i fatti politici più rilevanti accaduti nel corso dellultima settimana tra cui il dito medio che il sindaco di Torino Fassino in un momento di rabbia ha rivolto ad un manifestante durante la commemorazione della strage di Superga inizia un contraddittorio sulla legge elettorale e sulle coperture sui famosi 80 euro. Renzi poi sottolinea come i giovani non devono seguire lidea che qualcuno vuole inculcargli che non ci sia nessuna speranza per il loro futuro in quanto non è così, facendo poi riferimento alle grandi potenzialità del Paese e delle menti italiane che si sono sempre fatte valere. Chiude il proprio intervento esortando i cittadini nellandare a votare il prossimo 25 maggio a prescindere dal partito di riferimento. Nel finale Dragoni evidenzia come nella prossima settimana sarà ospite Berlusconi e come la sua proposta di aumentare le pensioni minime preveda un costo annuale che oscilla tra i 15 e i 21 miliardi di euro mentre Vauro chiude con le vignette dedicate a Fassino e Scajola.



Cè grande attesa per lesordio di Giulia Innocenzi alla guida di Announo, il nuovo programma di informazione de La7 che prende il via questa sera a partire dalle 21.10. Michele Santoro, conduttore di Servizio Pubblico, introdurrà solamente la puntata che vedrà come ospite deccezione il presidente del Consiglio Matteo Renzi. Presenti in studio come sempre anche Marco Travaglio, Vauro e Gianni Dragoni per parlare della campagna elettorale. Questo primo appuntamento di Announo, intitolato Dobbiamo avere paura?, potrà essere seguito anche in diretta streaming video sul sito ufficiale de La7 cliccando su questo link



Questa sera, giovedì 8 maggio, su La7 va in onda la prima puntata di Anno Uno, condotto da Giulia Innocenzi. Il Presidente del Consiglio Mattero Renzi sarà ospite in studio, ma la sua presenza non è ben accolta. Hahaha dobbiamo sorbirci altre 2 ore di supercazzole? Ma per favore! Ditegli di trovarsi un lavoro serio invece di prendere in giro il popolo con menzogne e mezze verità, scrive un utente sulla pagina Facebook del programma commentando l’ospitata del Premier. Ma sono in tanti ad essere critici con Renzi: Mi dispiace ma non la vedrò. La misura è ormai colma e non possiamo più giustificare le panzane di Renzie… e Volevo vederlo per curiosità.. adesso che so l’ospite… preferisco uscire a mangiarmi una pizza alla faccia sua… tanto dice le solite stron…. Qualcuno critica anche il programma: Vi siete ridotti peggio di Emilio Fede e Piuttosto che guardare questa trasmissione, preferisco contribuire a risollevare realmente l’economia andando in un ristorantino a cenare.



Da questa sera, giovedì 8 maggio 2014, Servizio Pubblico di Michele Santoro lascia il posto ad Anno Uno, nuovo programma politico di La7 in quattro puntate. condotto da Giulia Innocenzi. Il format prevede la presenza di due politici in studio a rappresentare due visioni opposte sullargomento della puntata, con ventiquattro ragazzi ospiti fissi per commentare i temi più caldi dellattualità politica e sociale. Sarà un talk e un esperimento con i ragazzi al centro che si confronteranno su temi come immigrazione o lavoro, ci sarà il confronto con il politico e i reportage della squadra di Servizio Pubblico che stimoleranno dibattito in studio, ha detto Giulia Innocenzi presentando il programma. Michele Santoro – che tornerà il prossimo anno con “Servizio Pubblico” – sarà presente in studio con Marco Travaglio e Vauro: “Travaglio terrà una finestra aperta sulla campagna elettorale, Gianni Dragoni porterà i numeri in studio, Vauro sarà Vauro e Santoro vedrete cosa farà“, ha rivelato Giulia Innocenzi in conferenza stampa. Nel programma ci sarà anche Pablo Trincia, volto noto de Le Iene. L’ospite della prima puntata sarà il Premier Matteo Renzi. Sono contenta che sia lui il primo ospite per una serie di motivi. Sono sempre rimasta colpita dallintervento di Tony Blair a Mtv durante la guerra in Iraq che rispondeva alle domande dei giovani in studio. Il dialogo tra il presidente del Consiglio e i giovani in un momento del genere è un rafforzamento della democrazia. Sarà un momento per il premier di confronto sulle sue parole dordine giovani e rinnovamento, i suoi temi portanti, ha aggiunto la Innocenzi rivelando da dove è nata l’idea di dare spazio ai giovani. Per la prima puntata è già stato lanciato lhashtag #stocon con cui commentare sull’account Twitter di Anno Uno.