La puntata del 7 maggio di “La gabbia”, il talk show di approfondimento politico di La 7, condotto dal giornalista Gianluigi Paragone si apre con il tema delle prossime elezioni europee del 25 maggio, in cui potrebbe trionfare l’astensionismo. Secondo i sondaggi realizzati da Datamedia, Demopolis, Emg e Ixè la percentuale di votanti indecisi e astensionisti è molto elevata, variando da un massimo del 53,6% (Emg) a un minimo del 42,3% (Ixè). Viene mostrato un servizio in cui sono state raccolte le testimonianze di alcuni imprenditori veneti che accusano le istituzioni europee di averli abbandonati e credono che l’uscita dell’euro possa ridare crescita al territorio. Il tema del ruolo dell’Europa e delle elezioni europee viene affrontato dagli ospiti in studio: Mario Mauro, leader di Popolari per l’Italia, David Parenzo, giornalista, Claudio Borghi, economista e candidato alle europee con la Lega Nord e l’imprenditore Ernesto Preatoni. Borghi crede sia necessario creare un fronte anti euro compatto, per contrastare le politiche economiche comunitarie che stanno creando disoccupazione. Preatoni è favorevole a una uscita graduale dall’euro, Di parere opposto Parenzo, secondo cui l’Europa non costituisce un problema ma le difficoltà siano causate dalla debolezza del sistema Italia, testimoniato dal fatto che ad esempio proprio Preatoni stia investendo in maniera massiccia all’estero. Preatoni accusa Parenzo di essere un provocatore, sottolineandone le scarse conoscenze in ambito economico. Vengono mostrati gli ultimi sondaggi realizzati dagli istituti Demopolis, Ipsos e Emg relativi alle prossime elezioni europee. Al momento il partito che gode di maggiore considerazione è il PD (dal 33% al 33,9% degli intervistati), seguito dal Movimento 5 Stelle (dal 23,9% al 25,5%), da Forza Italia (dal 17,4% al 19,8%), dalla Lega Nord (dal 4,9% al 5,3%) e da NuovoCentro Destra e UDC (dal 4,9 al 6,1%), partiti che supererebbero la soglia di sbarramento del 4%. Il numero di euroscettici, a livello comunitario è in continua crescita. In un servizio vengono mostrati i costi connessi ad alcune istituzioni europee, come il Parlamento Europeo, ad esempio, che costa complessivamente quasi due miliardi di euro all’anno.
Viene trasmessa l’intervista realizzata a Mario Draghi in cui l’inviato Filippo Barone ha chiesto delucidazioni sulla vicenda dei derivati risalente al periodo in cui è stato Direttore generale del Tesoro. Il Presidente della Bce, molto contrariato ha invitato il giornalista a guardare meglio la documentazione prodotta. Si passa poi a parlare di cittadini vessati dal Fisco, con la storia di Stefano Tassinari, a cui è stata pignorata la casa in cui vive assieme all’anziana madre, alla sorella disabile e alla nonna centenaria. Paragone presenta altri ospiti in studio: Carlo Fidanza, europarlamentare di Fratelli dItalia, Lara Comi, europarlamentare di Forza Italia, Simona Malpezzi, deputata del Partito Democratico. I politici criticano all’unanimità il comportamento dell’ufficiale giudiziaria e Malpezzi assicura che il governo Renzi sta lavorando per evitare che queste situazioni si ripetano.Si parla del caso di Paola Bacchiddu che ha postato delle foto osè su Facebook per attirare l’attenzione sulla Lista Tsipras, di cui è responsabile della comunicazione. Comi denuncia un utilizzo sbagliato del corpo femminile.
Si passa poi a parlare dell’operato del governo Renzi. Malpezzi difende la linea, rimarcando il miliardo di euro che sarà trasferito ai comuni e il pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione alle imprese. Sul lavoro la deputata difende la scelta di aumentare il ricorso al tempo determinato, una misura che favorirà l’ingresso dei giovani nelle aziende. Di diverso avviso Barbara Lezzi, senatrice del Movimento 5 Stelle, che giudica le misure inefficaci e insufficienti. Lezzi spiega che lo sblocco del pagamento dei debiti della P:A. è una misura prevista dal governo Monti e su cui il governo Renzi non ha alcun merito e che a partire da ottobre il governo delibererà l’aumento delle accise. Secondo la senatrice l’unica soluzione per risolvere concretamente i problemi economici è l’istituzione del reddito di cittadinanza. Malpezzi preferisce al reddito di cittadinanza un reddito minimo garantito, modulato, ma rimarca che i grillini non sono disposti a discutere su provvedimenti utili agli italiani. Chiusura della puntata con la satira di Paolo Hendel che interpreta il personaggio Carcarlo Pravettoni.
Puntata da non perdere quella in onda stasera de La Gabbia, programma di approfondimento politico condotto da Gianluigi Paragone su La7. Nel corso del nuovo appuntamento vedremo il servizio completo dellinviato Filippo Barone, volato a Bruxelles per rivolgere alcune domande a Mario Draghi: intercettato alluscita dellEurogruppo, il presidente della Banca centrale europea ha ingaggiato un serrato botta e risposta con Barone, perdendo la pazienza nonostante lormai noto aplomb. A far innervosire Draghi sono state le insistenti domande del giornalista sul tema dei derivati del Tesoro allepoca in cui proprio lui ne era Direttore Generale. Anche questa puntata potrà essere seguita in diretta streaming sul sito ufficiale di La7. Clicca qui per seguire la diretta streaming della puntata
tutto pronto per un nuovo appuntamento con La gabbia, il talk show politico condotto da Gianluigi Paragone su La7 e in onda a partire dalle 21.10. Mentre in tutta Europa sono da tempo partite le campagne elettorali in vista del voto del prossimo 25 maggio, le telecamere della trasmissione sono volate a Bruxelles per tentare di scoprire cosa si nasconde veramente dietro lUnione europea. Nel servizio trasmesso questa sera, vedremo il presidente della Bce Mario Draghi perdere le staffe dopo alcune domande poste dallinviato Filippo Barone sui derivati del Tesoro italiano. Gli ospiti di questa puntata sono invece Carlo Fidanza di Fratelli d’Italia, Barbara Lezzi del Movimento 5 Stelle, Lara Comi di Forza Italia, Simona Malpezzi del Partito Democratico e Mario Mauro dei Popolari per l’Italia, oltre agli economisti Claudio Borghi e Marco Fratini e il giornalista David Parenzo. Immancabile anche la consueta ironia di Paolo Hendel, che anche in questo appuntamento tornerà a vestire i panni del magnate Carcarlo Pravettoni.