La puntata dell’8 maggio di “Unici Essere Vasco Rossi” su Rai Due è ovviamente dedicata al cantante modenese che ha recentemente pubblicato il singolo “Dannate nuvole”. L’intervista a Vasco Rossi è stata realizzata da Giorgio Verdelli a Los Angeles, città dove il rocker trascorre 5 mesi all’anno in una sorta di vacanza-lavoro. Il cantante ha rivelato di amare molto Los Angeles, una città dove il clima è ideale (piove raramente) ed è sempre possibile stare in giro. La città è il luogo ideale per realizzare i sogni, soprattutto ne settore del cinema, dell’arte e della musica. Il cantante mostra alle telecamere di Rai Due le immagini del suo studio di registrazione (Speakeasy Studios), ubicato nella parte sotterranea dell’edificio, dove si consumavano alcolici durante il periodo del proibizionismo. La conversazione (Vasco odia le interviste, preferendo le chiacchierate dove può esprimere il suo pensiero senza limitazioni) comincia partendo dalle origini. Vasco spiega di aver realizzato il suo obiettivo, essere diventato quello che effettivamente è, una persona normale che comunica il suo pensiero mediante la musica rock. Le sue esibizioni hanno creato un grosso distacco rispetto ai cantautori che l’hanno preceduto e Vasco ha ammesso di essersi ispirato a Mick Jagger nelle esibizioni (negli annali l’esibizione a Sanremo in cui porta via con se il microfono). Vasco ha dovuto affrontare le feroci critiche di gran parte dei critici e dei benpensanti nella prima metà degli anni ’80, pronti ad attaccare chi non si comportava in maniera “normale” (memorabile un articolo scritto da Nantas Salvalaggio che definiva Rossi un ebete alcolizzato e drogato). Particolarmente criticata la canzone “Vita spericolata” che fu letta da alcuni giornalisti come un invito a usare droghe e a condurre una vita d’eccessi. Vasco ha negato ogni riferimento alle droghe nel testo della canzone e l’ha invece definita un inno alla vita. Il testo raggiunse il successo ed è stata interpretata persino da Francesco De Gregori che l’ha definita una dei migliori pezzi mai ascoltati e l’ultimo disco acquistato. Vasco, che a sua volta è un grande estimatore del cantautore, ricambierà interpretando “Generale”.Vengono mostrati numerosi spezzoni dei maggiori successi della discografia del cantante, con le immagini tratte da alcuni live. Si passa poi a testimonianze di estimatori della musica di Vasco. Si comincia con il rapper Rocco Hunt che riconosce a Vasco il merito di aver trattato tematiche giovanili che nessuno aveva avuto il coraggio di affrontare precedentemente. Alcuni brani di Vasco come “Siamo solo noi” (giudicata da Rolling Stones come la migliore canzone rock italiana di sempre) sono diventati dei veri e propri inni generazionali e Vasco ha svelato i motivi del suo successo. Nelle sue canzoni racconta le sue paure, inquietudini e insicurezze, comuni a tutte le persone normali. Nei concerti i fan condividono le loro sensazioni con gli altri, trovando forza dalla condivisione. Opinione condivisa da Paolo Bonolis, secondo cui gli argomenti trattati da Vasco toccano esperienze capitate a tantissime persone, in maniera trasversale. Fabio Volo rimarca l’unicità di Vasco nel richiamare un numero elevatissimo di fan durante i concerti, riuscendo a riempire con estrema facilità stadi come il San Siro. Dori Ghezzi ammette di recarsi spesso ai concerti di Vasco non solo per ascoltare la sua musica, ma anche per entrare in contatto con il suo popolo. Verdelli chiede a Vasco previsioni sul futuro ma il cantante, in maniera assolutamente realistica e sincera ricorda che Vasco Rossi è molto più passato che futuro. Nel presente ci sono sette concerti (solo sette, un numero definito “magico” dal cantante) in giro per l’Italia, tra giugno e luglio. A chi definisce superficiali i suoi testi, Vasco risponde che anche gli “eh”, “ahh” e “oh” sono densi di significati, ma che il messaggio non viene recepito da tutti. Vengono mostrate le immagini di un giovanissimo Vasco Rossi ospite in tv di Renzo Arbore nell’interpretazione del brano ironico “Faccio il militare” (1979). Dopo le critiche iniziali Vasco ha incassato una notevole rivincita nei confronti dei suoi detrattori, con l’ingresso della sua musica nel teatro “La Scala” di Milano, un luogo ben diverso dagli stadi e dai palazzetti dello sport, luogo riservato alla musica lirica e sinfonica. L’intervista si chiude con alcuni cenni ai problemi di salute che hanno costretto il cantante a ricorrere a cure mediche, con una permanenza in clinica di ben 6 mesi. Durante questo periodo il cantautore ha scoperto le potenzialità di Facebook come mezzo di comunicazione con i suoi fan. Lo speciale si chiude con l’intervento di Jovanotti che ringrazia Vasco, suo amico, per le canzoni e le emozioni che ha regalato agli italiani.



I fan del Blasco non stanno più nella pelle. Alle ore 21.10 su Rai Due scatta l’attesissima puntata di “Unici” dedicata a Vasco Rossi. La serata passerà ai raggi x la vita e la musica del rocker di Zocca, per un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di musica e soprattutto per i suoi milioni e milioni di fan. Su Youtube è possibile gustarsi un breve promo che anticipa in minima parte il contenuto della chiacchierata a tutto tondo che Vasco ha rilasciato a Los Angeles, negli Speakeasy Studios dove ha realizzato il recente singolo “Dannate Nuvole”. 



Cosa significa essere Vasco Rossi? Lo scopriremo questa sera nella nuova puntata di Unici, il programma di Rai Due in onda a partire dalle 21.10, durante il quale il rocker di Zocca si racconterà a 360 gradi in una lunga intervista (e non solo) fatta negli Speakeasy Studios dove ha realizzato il recente singolo Dannate Nuvole. Ricordando il passato, descrivendo il presente e immaginando il futuro, Vasco parlerà della sua carriera e delle sue canzoni proponendo anche qualche chicca come uninterpretazione di Battisti, De Andrè e De Gregori. Questa puntata, in onda su Rai Due in prima serata, potrà essere seguita anche in diretta streaming video sul sito ufficiale Rai cliccando su questo link



Questa sera, giovedì 8 maggio 2014, alle 21.10 su Rai Due torna Unici con una nuova puntata dedicata a Vasco Rossi. In Unici. Essere Vasco Rossi il cantante di Zocca viene raccontato a 360 attraverso quattro temi: Rock, Passione, Malinconia e Provocazione. Il corpo centrale della puntata è una conversazione tra Vasco e Giorgio Verdelli negli Speakeasy Studios a Los Angeles, dove il rocker ha realizzato il recente singolo Dannate nuvole. Nell’intervista Vasco parla di se stesso e del suo mondo, mescolando passato, presente e futuro. Poi in una corsa in macchina sulle colline di Hollywood. Non mancheranno video e immagini dei suoi concerti. Tra i brani proposti anche alcune particolari cover, tra cui Un ragazzo di strada dei  Corvi, Supermarket e Il tempo di morire di Lucio Battisti, Generale di Francesco De Gregori e il duetto virtuale con Fabrizio De Andrè in Amico  fragile. Sarà dedicato un ampio spazio anche al balletto Laltra metà del cielo, musicato da Vasco e coreografato da Martha Clarke, e che è andato in scena al Teatro alla Scala di Milano. 

Grandi nomi della musica italiana interverranno, come Jovanotti, Biagio Antonacci, Gianna Nannini e il jazzista Enrico Rava. Renzo Arbore racconterà la partecipazione di Vasco Rossi all’Altra Domenica nel 1979 con Faccio il militare. Rocco Hunt, vincitore di Sanremo Giovani 2014, omaggia lartista con un free style. Ancora Fabio Volo, Caparezza e Dori Ghezzi, che racconta il legame con Fabrizio De Andrè. Infine, il filosofo Giulio Giorello mette in luce le tematiche filosofiche e i giochi di parole nelle canzoni. La voce narrante di questo viaggio nel mondo di Vasco Rossi è quella dellattore Gianmarco Tognazzi.