La vita di Jessica Shepard sembra andare a gonfie vele. E stata promossa a ispettore e finalmente è entrata a far parte della squadra omicidi della polizia di New York. La trama de La tela dellassassino, il film del 2004 che La7 trasmette stasera, ci riserva però molto di più. Jessica, interpretata da Ashley Judd, inizia ad occuparsi di un caso che riguarda un serial killer che picchia a morte alcuni uomini, lasciando poi i cadaveri in acqua con delle bruciature di sigaretta sul dorso della mano come fosse una firma. Il vero problema è che tutti gli omicidi sembrano direttamente collegati a Jessica. Cosa sta succedendo e in che modo il neo ispettore è collegato con lomicida?
Domenica 15 giugno, La7 trasmetterà “La tela dell’assassino” (Twisted è il titolo originale), film del 2004 interpretato da Samuel L. Jackson, Ashley Judd, Andy Garcia, David Strathairn e Mark Pellegrino. Ecco la trama: la poliziotta Jessica Shepard (Ashley Judd), giovane donna dalla vita sentimentale piuttosto complicata e burrascosa, non appena diventa ispettore viene reclutata per far parte del team della omicidi di New York e inaugura il suo nuovo incarico con le indagini riguardanti il caso di un feroce assassino seriale, che è solito massacrare di botte le vittime designate, per poi abbandonare in acqua i loro corpi privi di vita. Il serial killer, inoltre, ha l’abitudine di lasciare la sua firma sul corpo delle vittime, procurando loro una bruciatura con un mozzicone di sigaretta sul dorso di una mano. Le uccisioni messe in atto dal serial killer, però, hanno anche un altro comune denominatore: infatti, essi sembrano avere a che fare in qualche modo con la neo ispettrice, in quanto viene a galla che tutti gli uomini assassinati hanno fatto sesso con Jessica occasionalmente, oppure sono dei suoi ex fidanzati. La donna si viene quindi a trovare in una situazione delicatissima, ma può contare sulla collaborazione di alcune persone, come ad esempio il commissario John Mills (Samuel L. Jackson), grande amico del padre, che divenne il suo punto di riferimento a partire dal momento in cui vennero a mancare i suoi genitori, e il dottor Melvin Frank (David Strathairn), di professione psicologo. La Shepard viene incolpata di tutti gli omicidi, anche perché priva di alibi, ma proprio grazie all’impegno profuso da Mills nelle indagini, la donna viene scagionata: John, infatti, riesce a dimostrare che Jessica non può essere l’autrice dei delitti, in quanto grazie ad alcune analisi prova che nel suo sangue era presente una cera quantità di Roipnol, farmaco che rende il soggetto che lo assume qualsiasi azione. In effetti, l’investigatrice sembra rendersi conto di avere delle amnesie, che si riferiscono proprio ai momenti in cui venivano commessi gli omicidi. Nella mente di Jessica cominciano anche ad affiorare ricordi dolorosi: il killer sul quale sta indagando, infatti, usa lo stesso modus operandi utilizzato molti anni prima da suo padre per uccidere la madre di Jesse. Le indagini compiute da John Mills, dunque, consentono a Jessica di mettersi al riparo dall’accusa di omicidio, e sembrano fornire alla polizia un nuovo sospettato, un certo Mike Delmarco (Andy Garcia). Al fine di recuperare degli indizi che consentano di incastrare l’uomo, John e Jessica decidono di recarsi nella sua abitazione. Le cose, però, non vanno come previsto, e così Jessica sarà costretta a fare i conti con qualche rischioso imprevisto, che metterà a repentaglio la sua vita.