Nella puntata di lunedì 16 giugno 2014 della trasmissione Laria che tira stasera, condotta da Myrta Merlino sono presenti in studio lex Ministro dello Sviluppo Corrado Passera, Daniela Santanchè parlamentare del gruppo di Forza Italia, Michele Emiliano ex sindaco di Bari ed esponente del Partito Democratico, il filosofo ed ex sindaco di Venezia Massimo Cacciari, limprenditore Oscar Farinetti, Sergio Santoro dellautorità di vigilanza sui contratti pubblici, la giornalista Maria Teresa Meli, Peter Gomez direttore de Ilfattoquotidiano.it e il giornalista Tommaso Cerno. La copertina è dedicata alla clamorosa apertura del Movimento 5 Stelle nei confronti del Partito Democratico e in particolare con il leader Beppe Grillo che vuole avere un incontro con il Presidente del Consiglio Matteo Renzi per cercare di trovare un accordo sulla legge elettorale. Viene mandato in onda un servizio che riassume tutti gli scontri verbali che hanno riguardato proprio Renzi e Grillo. La Santanchè commenta la notizia, lodando il proprio leader Silvio Berlusconi che ha visto lungo, concertando con Renzi per le riforme tantè che ora sono pronti ad inserirsi nella questione anche il Movimento 5 Stelle e la stessa Lega Nord. Cacciari pone invece la questione sul fatto che il Movimento 5 Stelle abbia preso atto della sconfitta elettorale e di come non sia più sufficiente soltanto dire di no a tutto. Tuttavia Cacciari si dice piuttosto preoccupato per quelli che saranno i contenuti delle riforme, opinione che viene condivisa dalla stessa Santanchè che poi attacca il Governo rimarcando come in questa giornata di scadenza di alcune tasse, il popolo italiano ha pagato qualcosa come 54 miliardi di euro. A tal proposito la Meli rimarca la questione delleliminazione dellIMU fortemente voluta da Berlusconi e che in realtà come sottolinea anche lo stesso Cacciari, ha comportato un aumento della tassazione effettiva sulla casa. Gomez rivendica il fatto che lincontro tra Renzi e Berlusconi dovrebbe più trasparente rispetto a quello del Nazareno, arrivando a non escludere che i due possano essere arrivati ad una contropartita sulla giustizia. Cacciari fa notare un fatto politico sulla possibilità che ci possa essere accordo tra Pd e M5S ossia la confusione che a suo dire, ci sia in questo momento in Italia, in quanto a livello di elezioni europee, il PD faccia parte del gruppo socialista mentre Grillo ha scelto di unirsi al partito di Farage. Mentre la Meli definisce demenziale la proposta di legge elettorale del M5S, Gomez seppur non condivide lalleanza Grillo-Farage non sia scandalosa. Piccolo passaggio sul caso Mineo del Partito Democratico con Massimo Cacciari che in buona sostanza afferma che il deputato aveva la ragione dalla propria parte per la questione della Riforma del Senato. Si cambia nuovamente argomento passando a parlare dello scandalo del Mose con Massimo Cacciari che rimarca come il problema sia nato nella fine degli anni ottanta con il progetto stesso del Mose, ricordando come lui da sindaco di Venezia abbia votato contro allallora Governo Prodi per la procedura ed il modo di gestire del Mose. Santanchè seppur ammettendo come anche nelle fila del proprio partito ci siano esponenti indagati nella vicenda, loro si mostrano garantisti con tutti per poi evidenziare come nel Partito Democratico ci sia unorganizzazione sul denaro a differenza di Forza Italia dove invece vengono commessi errori di natura personale. Gomez attacca Renzi chiedendosi come mai abbia fatto fuori dal Pd Orsoni per il fatto di aver patteggiato la pena mentre invece quattro indagati per altre questioni sono stati eletti sottosegretari. Il discorso diventa più generico con Cacciari che sottolinea gli altri costi di gestione di cui dovrà farsi carico il Governo mentre la Santanchè non è daccordo nel criminalizzare tutti ricordando come Marco Travaglio, formulò un parere molto positivo sulla decisione del Pd di candidare Orsoni al ruolo di sindaco di Venezia. Quindi cè un duro scontro verbale tra Cacciari e Peter Gomez, con lex sindaco che non accetta da parte del giornalista delle allusioni sugli incontri che ebbe allepoca con la dirigenza della squadra del Venezia. Si cambia argomento passando allExpo con un servizio che pone sotto la lente di ingrandimento il fatto che lo stato di avanzamento dei lavori non sia per nulla in linea con la tabella di marcia prevista. Secondo Gomez sia una prassi quella della gestione delle grandi opere pubbliche giacchè in questa maniera si va ad attivare procedure di urgenza. Si parla adesso della corruzione con il caso scoppiato allinterno della Guardia di Finanza, sul quale viene dibattuto con lingresso in studio di altri ospiti. Passera rimarca come combattere la corruzione sia possibile citando quanto fatto da lui stesso nelle Poste mentre per Santanchè la colpa è dello Stato e delleccessiva burocrazia. Gomez parzialmente daccordo con la Santanchè per poi rimarcare come sia il Pd che Forza Italia abbiano accolto personaggi che erano già stati protagonisti in negativo a Tangentopoli. Emiliano sottolinea la necessità di denunciare i reati mentre Farinetti rimarca come nel corso degli ultimi venti anni la coscienza civica degli italiano sia andata scemando per cui sarebbe necessario qualcuno che dia del buon esempio per riprendere questo discorso e riportarlo ai valori di un tempo. La Santanchè ricorda come Passera fosse indagato per evasione fiscale quando era Ministro con lo stesso Passera che si dice contrario allimpossibilità di fare politica a persone semplicemente indagate. Poi stralcio dellintervista rilasciata da Renzi sul viaggio in Cina con Farinetti che si dice daccordo con il Premier sullimportanza dellesportazione. Passera però rimarca come non ci si possa affidare ad uomini della provvidenza e come lunica ricetta per riavviare il Paese sia quella di abbassare la tassazione. La trasmissione si chiude con la Santanchè che accusa Passera di aver complottato con Napolitano giacchè voleva il posto di Berlusconi.



Oggi per tutti gli appassionati di politica, andrà in onda su La7 il programma Laria che tira stasera. Condotto da Myrta Merlino, si passerà dal tema delle riforme renziane alla recente spaccatura allinterno del Pd, ma non mancherà di certo un accenno agli scandali Mose ed Expo: una serata, insomma, ricca di approfondimenti sulla realtà politica attuale, grazie anche allintervento di molti ospiti in studio, tra cui ricordiamo Corrado Passera, Daniela Santanchè, Massimo Cacciari, Oscar Farinetti, Michele Emiliano, Sergio Santoro e i giornalisti Maria Teresa Meli e Tommaso Cerno. Clicca qui per seguire la diretta streaming di Laria che tira stasera



Va in onda questa sera, lunedì 16 giugno 2014, la terza puntata di Laria che tira stasera, il programma condotto da Myrta Merlino su La7 a partire dalle 21.10. Come di consueto, anche in questo nuovo appuntamento si farà il punto sullattuale situazione politica: dalloperato del governo guidato da Matteo Renzi, impegnato con le riforme tra cui quella della Pubblica amministrazione, fino alla profonda spaccatura venutasi a creare allinterno del Partito Democratico proprio a ridosso della recente assemblea nazionale. Inevitabile poi tornare a parlare di corruzione e dei continui scandali a cui abbiamo assistito in queste settimane, da quello dellExpo fino al Mose di Venezia e altro ancora. A parlarne, ospiti in studio, saranno Corrado Passera, Daniela Santanchè, Massimo Cacciari, Oscar Farinetti, Michele Emiliano, Sergio Santoro e i giornalisti Maria Teresa Meli e Tommaso Cerno.

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