Nella puntata di mercoledì 18 giugno 2014 della trasmissione Chi lha visto? come sempre presentata e curata da Federica Sciarelli, sono stati trattati diversi casi di misteriose sparizione e quantaltro a partire dallassassinio di Yara Gambirasio, le ultime novità sullinchiesta portata avanti dagli inquirenti sulla morte di Provvidenza Grassi, la scomparsa di Maria Grazia Gonella, la scomparsa del pensionato Luigi Mario Petralli, il ritrovamento del corpo di Federica Giacomini e le ultime novità per quanto concerne la scomparsa di Elisa Claps che in questi giorni è stata al centro dellopinione pubblica. Grande spazio è stato dato allassassinio di Yara Gambirasio con la notizia dellarresto del presunto assassino della ragazza individuato nel 43enne Massimo Bossetti, muratore padre di tre figli il quale anche nel corso di questa giornata è stato interrogato dagli investigatori. Bossetti come già avvenuto nel corso della settimana si è avvalso della facoltà di non rispondere. Intanto è arrivato il risultato molto importante che potrebbe essere fondamentale nello sciogliere i dubbi della vicenda. Stiamo parlando del test del Dna richiesto a gran voce dalla madre di Bossetti che riteneva impossibile che Massimo potesse essere figlio di Guerinoni. Il test ha confermato che Massimo non è figlio legittimo di Luigi Bossetti. Interviene telefonicamente da Milano Giorgio Portera, genetista forense dellUniversità di Milano che sottolinea come questo risultato del test del Dna sia soltanto un punto di partenza per le indagini e che ora la priorità sia quella di stabilire se il presunto killer Massimo Bosetti abbia agito da solo oppure sia stato aiutato da un complice. Viene mandato in onda un servizio piuttosto particolareggiato che ricostruisce la storia extraconiugale avvenuta circa 44 anni fa tra Giuseppe Guerinoni ed Ester Arzuffi ossia la mamma di Massimo Bossetti. In pratica senza lomicidio di Yara Gambirasio, e le relative indagini che hanno portato a scoprire come lassassino fosse il figlio illegittimo di Giuseppe Guerinoni, non sarebbe mai stata scoperta questa storia extraconiugale. Viene mandato in onda un servizio nel quale viene intervistato un vicino di cassa di Massimo Bossetti, il quale oltre a raccontare il momento nel quale sono arrivati gli inquirenti per arrestarlo sottolinea come tutta la comunità sia sconvolta da quanto sta emergendo dalle indagini in quanto Massimo Bossetti viene descritto come un uomo tranquillo, tutto casa e lavoro e dal quale non ci sarebbe mai aspettato un qualcosa del genere. Unaltra inviata della trasmissione ha raccolto la testimonianza delledicolante della zona dove abitava Yara Gambirasio che conferma di aver visto alcune volte Massimo Bossetti frequentare quella zona per cui questo potrebbe portare a dire che luomo aveva già individuato la ragazza e quindi organizzato ogni cosa. La stessa inviata sottolinea come gli investigatori abbiano interrogato anche la moglie di Massimo Bossetti per sapere dove sia stato luomo in quel giorno quando Yara venne assassinata. Sembra che la donna abbia affermato di non ricordare assolutamente nulla di quel giorno per cui di fatto non ha fornito un alibi al proprio marito. Altra prova abbastanza schiacciante che potrebbe incastrare in maniera definitiva Massimo Bossetti è relativa al segnale del suo cellulare. Nello specifico dai tabulati telefonici risulta che al momento del rapimento di Yara il cellulare delluomo risultasse agganciato alla cella di Brembate, il che vuol dire che si trovava proprio in quella zona in quel preciso momento. Inoltre, il cellulare è stato spento immediatamente per poi essere riacceso soltanto 14 ore dopo. La constatazione del cellulare di Bossetti ha portato gli inquirenti sulle tracce delluomo. Inoltre ci sono altri elementi che potrebbero essere utilizzati nella vicenda ossia su alcuni fotografie inserite dallo stesso Massimo Bossetti sul proprio profilo Facebook, lo si intravede seduto sul divano di casa su un tessuto di colore rosso che potrebbe essere lo stesso di quello trovato attorno al corpo di Yara ed inoltre lo si vede con due cani ed un gatto il che spiegherebbe i peli di animale ritrovati sempre sul corpo di Yara. Nei prossimi giorni, tutti questi enigmi potrebbero essere sciolti dagli investigatori portando così ad un quadro ancora maggiormente preciso.



Dopo lampio spazio dedicato alla vicenda di Yara Gambirasio si passa a quella di Provvidenza Grassi della quale alcuni giorni sono stati celebrati i funerali. La donna dovrebbe essere morta il 10 luglio 2103 mentre il corpo è stato ritrovato a fine di gennaio allinterno della sua auto bianca nello strapiombo di un viadotto alle porte di Messina. Le indagini portate avanti dagli investigatori sembrerebbero orientate a stabilire che la morte sia avvenuta per via di un incidente stradale anche se i risultati dellautopsia hanno fatto emergere tracce di metadone. Il punto da sciogliere è relativo al fatto che sia la famiglia che il medico di famiglia di Provvidenza escludono che questultimo facesse uso di droghe di qualsiasi tipo. Spazio alla misteriosa scomparsa di Grazia Maria Gonella, logopedista dellAsl di Torino, della quale non sia hanno più notizie dallo scorso 13 giugno, quando si era messa in viaggio in sella alla sua bicicletta bianca per raggiungere il poliambulatorio presso il quale lavora e che non ha mai raggiunto. Si parla di Luigi Mario Petralli, pensionato di 67 anni scomparso dalla provincia di Udine. La figlia ha dei sospetti in quanto ha scoperto che aveva intestato con regolare testamento dal notaio, la casa a Milano alla propria attuale compagna lasciando per sé lusufrutto ed inoltre dal suo conto corrente sono scomparsi molti soldi.



Ritrovato il corpo di Federica Giacomini sui fondali del lago di Garda. Da quando si apprende, un barcaiolo ha portato in un punto del lago un uomo che si spacciò per ricercatore scientifico e che avrebbe dovuto gettare in acqua dei dispositivi elettronici per effettuare delle ricerche. In realtà si stava gettando in acqua il corpo della Giacomini. Ora occorre scoprire chi fosse quelluomo. Infine, per quanto concerne la scomparsa di Emanuela Orlandi cè la verità di un pentito mafioso che asserisce che lallora ragazza sia morta nel Vaticano nel corso di un festino a basa di droga, sesso e alcool e ancora tuttora sarebbe sepolta nel Vaticano. La famiglia della Orlandi non crede a questa versione dei fatti.



Dopo la puntata eccezionale di lunedì 16 giugno 2014, a causa dellarresto del presunto assassino di Yara Gambirasio, questa sera andrà in onda una nuova puntata di Chi lha visto?, che avrà al centro la vicenda della ragazzina di Brembate di Sopra (BG). L’attenzione è però anche alta sul caso di Federica Giacomini: sembra proprio che il corpo recuperato nel Lago di Garda sia il suo. Clicca qui per seguire la diretta streaming di Chi lha visto?

Si parlerà molto probabilmente anche di Elisa Claps nella puntata di Chi l’ha visto? in onda questa sera su Rai 3. Lo stesso sito della trasmissione di Federica Sciarelli riporta infatti la notizia di uno scontro in udienza tra la madre della ragazza e l’arcivescovo di Potenza, monsignor Agostino Superbo, il quale ha detto di non aver avuto notizia del ritrovamento del corpo della donna prima del 17 marzo 2010. Dichiarazione contestata da Filomena Iemma. La prossima udienza è in programma l’8 luglio e può darsi che questa sera Chi l’ha visto? dia tutti i ragguagli su quanto successon nel processo contro le donne delle pulizie accusate di aver mentito al pubblico ministero sulla data reale del ritrovamento del cadavere di Elisa Claps.

Questa sera va in onda una nuova puntata di Chi l’ha visto?. Dopo la puntata speciale di lunedì dedicata al caso di Yara Gambirasio, Federica Sciarelli torna a parlare ancora del caso di Brembate di Sopra. Lunedì è stato fermato il presunto assassino di Yara Gambirasio: si chiama Massimo Giuseppe Bossetti e ha 44 anni. L’uomo, che non ha precedenti penali, lavora nel settore dell’edilizia ed è padre di tre figli. Il suo Dna corrisponderebbe a quello di Ignoto 1, rilevato sul corpo di Yara, estratto dalla polizia scientifica. Il mio assistito nega tutto e si è avvalso della facoltà di non rispondere, ha detto lavvocato Silvia Gozzetti, nominata d’ufficio suo difensore, al termine dellinterrogatorio. Ma il gip di Bergamo ha convalidato il fermo. Nel corso della puntata si parlerà anche della scomparsa di Federica Giacomini. Ieri è emersa dal lago di Garda  a Malcesine, in località Brenzone una cassa con un corpo: secondo quanto riportato dai siti della stampa locale, si tratterebbe del corpo di Federica Giacomini, in arte Ginevra Hollander. Il principale sospettato è Franco Mossoni, bresciano di 55 anni condannato nel 1978 per lomicidio dell’amante della moglie. L’uomo è ricoverato da febbraio in una casa di cura psichiatrica dopo che aveva assaltato lospedale vicentino travestito da Rambo e con una pistola giocattolo in mano.