Zach Braff non è morto. L’attore americano noto per il suo ruolo di JD nella serie tv Scrubs sta promuovendo il suo ultimo film da regista Wish i was here. Ieri Braff ha rivelato tramite Twitter che lItalia è lunico paese europeo in cui il film non ha un partner di distribuzione: Italy is the only European country @WIWHFilm still has no distribution partner. So far, the Kickstarter screening will be the only one. Ciò significa che i suoi fan rischiano di non vedere al cinema il film. Ma il suo tweet non è passato inosservato ai fan italiani che hanno da aperto una petizione per far distribuire la pellicola anche in Italia, tramite il sito Firmiamo.it. Il secondo film di Braff, dopo La mia vita a Garden State è stato accolto molto bene negli USA: arriverà in Italia? Nel cast di Wish I Was Here appaiono Kate Hudson, Jim Parsons, Mandy Patinkin, Josh Gad, Ashley Greene, Joey King e Pierce Gagnon.
Momenti di paura e sconforto per i fan della serie tv Scrubs. Nei giorni scorsi è circolata la notizia che l’attore Zach Braff, J.D. per i fan della serie, era morto. La notizia si è pori rivelata una vera e propria bufala, ma ha comunque creato scompiglio sul web. Le voci sulla presunta morte dell’attore hanno iniziato a circolare dopo che la pagina di Facebook R.I.P. Zach Braff: Verso le 11:00 di lunedì 16 giugno 2014, il nostro amato Zach Braff è scomparso. Zach è nato il 6 aprile 1975 a South Orange. Ci mancherà, ma non sarà dimenticato. Si prega di mostrare la vostra simpatia e le condoglianze commentando e dando un mi piace a questa pagina, è il messaggio apparso in bacheca che ha colto di sorpreso i fan. Tanti hanno subito lasciato messaggi di cordoglio, ma molti altri non hanno creduto alla notizia in quanto nessuna fonte ufficiale riportava la morte dell’attore. Anche Twitter è stato invaso di cinguettii, ma a mettere a tacere le voci ci hanno pensato i rappresentanti dell’attore: Zach Braff si unisce alla lunga lista di celebrità che sono state vittime di questa bufala. ancora vivo e vegeto; smettetela di credere in quello che si leggete su Internet, hanno detto.