Questa sera Canale 5 ripropone in un unica serata Il commissario Zagaria, la fiction con protagonista assoluto Lino Banfi. Nella miniserie l’attore è tornato a vestire i panni di Pasquale Zagaria, ruolo che aveva già interpretato nel 1973 nel film di Luca Davan Il brigadiere Pasquale Zagaria ama la mamma e la polizia. Gli anni sono passati e Zagaria non è più brigadiere ma commissario. Ormai in pensione, il commissario si troverà a lavorare con il Vicequestore Stefano Amato (Marco Cocci) per risolvere la guerra tra malviventi che è scoppiata nel Salento. Il soggetto della serie è stato scritto da Lino Banfi, con Edoardo Bechis e Leopoldo Pescatore, che ha anche prodotto il progetto con la sua Alba Film 3000. Clicca qui per vedere il video del promo. 



Canale 5 questa sera propone Il commissario Zagaria, un film tratto dalla fiction in due puntate diretta da Antonello Grimaldi e con protagonista Lino Banfi. La serie è stata trasmessa per la prima volta sulla rete ammiraglia di Mediaset il 12 e il 13 settembre 2011: la prima puntata registrò 3.015.000 telespettatori, pari al 13,60% di share, mentre la seconda 3.303.000 per il 14,47%. Oltre a Lino Banfi fanno parte del cast: Ana Caterina Morariu, Rosanna Banfi e Marco Cocci. Ma vediamo la trama della serie, ambientata a Lecce. Il Salento è teatro di guerra tra malavitosi: un nuovo clan, probabilmente calabrese, vuole conquistare il territorio. Le indagine vengono affidate al commissario Pasquale Zagaria (Lino Banfi), ormai prossimo alla pensione, che si trova  a collaborare con il giovane vicequestore Stefano Amato (Marco Cocci). Se Zagaria è tutto intuito e poca scienza, Amato si è specializzato all’estero e crede fermamente nella scienza. Il commissario Zagaria è convinto che per fermare la guerra fra i malavitosi si debba incastrare Antonio Matera (Antonio Stornaiolo), stimato notabile leccese. 



Una mattina nello stabilimento balneare di Pagano, amico di Zagaria, ma anche uomo di Matera, viene trovato cadavere il Mitico, delinquente del posto. Ma il delitto è riconducibile alla mafia. A rendere la situazione ancora più drammatica la scomparsa di Sara Pagano, la figlia dellamico di Zagaria. Perché la ragazza è sparita? La sua assenza è riconducibile alla mafia? Iniziano ferratissime indagini dove la scienza di Amato si contrappone allesperienza sul campo di Zagaria. Intanto Pagano continua a lavorare per il commendatore cercando di scoprire in realtà se dietro il sequestro della figlia Sara cè il suo zampino. Le indagini proseguono, Zagaria e Amato scoprono che pochi giorni prima di Sara è scomparsa un’altra ragazza, Veronica. Le due giovani si erano conosciute nella palestra del fidanzato di Veronica. Alcuni braccialetti ritrovati nella stanza di Veronica portano gli inquirenti a un locale, i cui proprietari hanno affari con la mafia. Intanto Amato si innamora di Nicoletta (Ana Caterina Morariu), facendo ingelosire la collega Lepore. Stefano sta per piazzare una cimice e scopre, con grande sorpresa, che Nicoletta è la figlia di Matera. Pagano affronta il Commendatore e gli dice che è disposto a tutto pur di ritrovare la figlia Sara, di cui non si sa più nulla. Il mare del Salento restituisce il corpo di una giovane donna. Pagano è disperato, pensa si tratti della figlia Sara, ma in realtà si tratta della sua amica Veronica. Le indagini di Zagaria e Amato proseguono così per ritrovare la giovane Pagano.