Nella puntata di lunedì 23 giugno della trasmissione Laria che tira stasera condotta da Myrta Merlino sono presenti come ospiti lex Governatore della Regione Veneto Giancarlo Galan, il segretario della Fiom Landini, Marco Travaglio, Gian Maria Stella de Il Corriere della Sera, Giorgia Meloni di Fratelli dItalia ed il giornalista Federico Geremicca. La prima parte della trasmissione vede come unica presenza in studio Giancarlo Galan per cui il dibattito è focalizzato sullo scandalo del Mose che lo vede tra gli imputati secondo la procura. Galan sottolinea di aver passato un brutto periodo anche per via del fatto di aver scelto di non lasciare commenti sulle vicende che lo vedevano tirato in ballo per rispetto ai magistrati. Poi lex governatore parla del fango che è stato gettato su di lui evidenziando di aver preparato in giornata una memoria difensiva per il Parlamento nella quale ovviamente spiega la propria posizione nellambito della vicenda. Galan ammette di temer di venire arrestato sottolineando come lui non abbia rubato e che qualcun altro ha preso dei soldi in maniera indebita. Poi si scaglia nei confronti di Baita rimarcando come a suo dire abbia detto molte cose non corrispondenti al vero spiegando che la vicenda della ristrutturazione della propria casa sia molto diversa anche perché è stata effettuata soltanto una volta e nel 2007 era già terminata. Viene mandato in onda un servizio nel quale viene intervista lex segretaria di Galan, Claudia Minutello. Galan sottolinea come la Minutello fosse la segretaria di un altro esponente di Forza Italia, lonorevole Scarpa, e come questultimo la licenziò. Galan racconta che lui aveva necessità di una nuova segretaria e alla fine scelse proprio la Minutello preferendola anche alla propria cugina, in quanto la stessa Minutello riuscì a ingraziarsi tutti. Galan inoltre chiarisce che la Minutello non venne licenziata perché antipatica alla moglie e che comunque il vero motivo del licenziamento sia stato un altro e lo farà presente soltanto ai giudici. Inoltre aggiunge che per quanto concerne lelevato stile di vita che portava avanti la propria ex segretaria, Galan sottolinea che fosse convinto che la donna avesse un marito piuttosto ricco. Alla domanda relativa al perché una volta licenziata la Minutello è diventata amministratrice delegata della Adria, Galan sottolinea come la domanda vada fatta a Baita che l’ha assunta. Viene mandato in onda un servizio nel quale vengono intervistati alcuni esponenti di Forza Italia come Paolo Romani che prendono le distanze dallo stesso Galan rimarcando come da parte di questultimo debba essere fatto un passo indietro alludendo alle dimissioni da parlamentare. Galan commenta la cosa sottolineando come gli amici di sempre in queste occasioni scompaiono nel nulla aggiungendo di aver ricevuto una telefonata da parte di Berlusconi che gli ha dato sostegno morale. Sulla possibilità di dare le dimissioni e sulleventuale voto su una richiesta di arresto, Galan invita i parlamentari a essere coscienziosi nellanalizzare le carte sulla vicenda e si difende dalle accuse emerse dallinchiesta della Guardia di Finanza rimarcando come le indagini sulla spesa siano state effettuate soltanto nel decennio 2000-2010, definendolo un errore in quanto si è presupposto che lui fosse di fatto un nulla tenente. Galan per giustificare il proprio tenore di vita, mostra il proprio stipendio da parlamentare che gli consente di percepire 18 mila euro al mese rimarcando inoltre di aver ricevuto circa 700 milioni di lire come liquidazione da Pubblitalia che poi ha immediatamente reinvestito nel mercato azionario. 



Entrano in studio gli altri ospiti della puntata con Travaglio che pur non escludendo che ci possano essere stati degli errori da parte della Guardia di Finanza nei controlli, non crede possibile che Galan non potesse sapere nulla su quanto stesse avvenendo. Gian Maria Stella rimarca come la Minutello fosse una persona molto potente in quanto segretaria dello stesso Galan per poi far presente come la busta paga fatta vedere dallex Governatore dimostra che non siano stati fatti tagli agli stipendi dei parlamentari. Secondo la Meloni, il fatto che Galan sia venuto in tv a dire della propria innocenza è un segno evidente di come abbia degli elementi per portare avanti tale tesi. Viene mandato in onda un servizio nel quale si parla della riforma della magistratura a cui sta pensando il Premier Matteo Renzi con Landini che invece vorrebbe una riforma al riguardo della Legge Fornero mentre Travaglio parla del fatto che sia impensabile che i magistrati vedano di buon occhio un abbassamento del loro stipendio. Secondo Travaglio, Renzi sta rottamando la magistratura affinché un CSM di chiari connotati renziani possano produrre una magistratura vicina a questa area politica. La Meloni in parte è daccordo sottolineando come però dei tagli vadano fatti anche in questa categoria, cosa condivisa da Geremica. Poi spazio a un servizio sulle pensioni doro della regione Sicilia con Stella che sottolinea come lautonomia della regioni non deve essere intesa come il fare a proprio piacimento mentre Landini auspica una reintroduzione del reato di falso in bilancio e nuove norme antiriciclaggio. Quindi si parla della burocrazia e dei costi che essa comporta allItalia con la Meloni che attacca Renzi per essere distante dalle cose che dice, mentre Travaglio lancia una frecciatina allo stesso Renzi per la ventilata riforma del Senato e come lunico appeal che avrà agli occhi dei politici sarà quello dellimmunità. Nella parte finale la discussione si focalizza sul Pd e sullimmunità del Senato, norma che viene detta molto pasticciata anche se viene ricordato come sia un qualcosa di cui si discute praticamente da trentanni. Nel finale collegamento in diretta con il direttore de Il messaggero, Virman Cusenza che mostra anche la prima pagine del proprio giornale.



Stasera andrà in onda su La7 il programma Laria che tira stasera, condotto da Myrta Merlino. Si tratta dell’ultimo appuntamento con il programma della Merlino, promosso dalla mattina alla prima serata su La7 per quattro settimane, dopo la fine di “Piazzapulita” di Corrado Formigli. In studio si parlerà della difesa di Galan per lo scandalo Mose e della polemica legata allimmunità per i senatori. Ospiti di questa puntata: Giorgia Meloni, Maurizio Landini, Marco Travaglio, Virman Cusenza, Gian Antonio Stella e Federico Geremicca. Clicca qui per seguire la diretta streaming di “Laria che tira stasera”.



Questa sera, lunedì 23 giugno, alle 21.10 su La7 va in onda il quarto e ultimo appuntamento con L’aria che tira stasera, il programma di attualità politica ed economica condotto da Myrta Merlino che ha preso il posto di Piazzapulita di Corrado Formigli. Tra gli argomenti di questa quarta puntata: la difesa di Giancarlo Galan per lo scandalo Mose e la polemica legata allimmunità per i senatori. Saranno ospiti di Myrta Merlino: Giorgia Meloni, presidente di Fratelli dItalia-Alleanza Nazionale; Maurizio Landini, segretario generale della FIOM-CGIL; il giornalista e scrittore Marco Travaglio, condirettore de Il Fatto Quotidiano; Virman Cusenza, direttore de Il Messaggero; il giornalista de Il Corriere della Sera Gian Antonio Stella, e Federico Geremicca, vicedirettore de La Stampa.