Stasera su Canale 5 va in onda il film La bellezza del somaro. La pellicola diretta da Sergio Castellitto nel 2010, chee lo vede anche nel ruolo di attore, parla delle dinamiche familiari e gli scontri generazionali della nostra società. Protagonista è una famiglia composta da Marcello (Sergio Castellitto), il marito e padre architetto, Marina (Laura Morante), moglie, madre e psicologa, e la loro figlia Rosa. Il confronto tra i tre diventerà netto quando ladolescente Rosa (Nina Torresi) deciderà di presentare il suo fidanzato alla famiglia: con grande soppressa di tutti, infatti, si tratterà di un ultrasettantenne di nome Armando (Enzo Jannacci).
Canale 5 questa sera trasmette in prima tv il film La bellezza del somaro. Si tratta del terzo film girato da Sergio Castellitto dopo Libero Burro e Non Ti muovere. La pellicola è ispirata a un racconto lungo di Margaret Mazzantini, che ne firma il soggetto e la sceneggiatura. Grandissimo il cast, dai personaggi principali, interpretati dai grandi Sergio Castellitto e Laura Morante, fino a comprendere tutti i protagonisti di questa storia tra cui Enzo Jannacci, Gianfelice Imparato, Barbora Bobulova, Marco Giallini e, non ultimo, il giovanissimo Pietro Castellitto. Il film ha ottenuto nel 2011 una nomination al David di Donatello per Barbora Bobulova, come migliore attrice non protagonista. Il titolo, La bellezza del somaro, viene da un adattamento ironico del modo di dire francese La Beauté de lage, La bellezza delletà, utilizzato per indicare quella bellezza spontanea, sfacciata e struggente dei ragazzi. Girato tra Roma e la campagna toscana, in provincia di Siena, in particolare a San Casciano dei Bagni e Contignano, gran parte del film si svolge nel grande casale di campagna, teatro del finale tragicomico e divertente. Unulteriore curiosità: nella libreria del casolare si può notare la presenza del romanzo Venuto al Mondo di Margaret Mazzantini.
Vediamo ora la trama del film. Marcello (Sergio Castellitto) e Marina (Laura Morante) sono quel che si dice una coppia moderna e progressista: lui è un architetto di successo ma anche un marito un po distratto; lei è una psicologa e madre dinamica ed eco-solidale. Il frutto del loro amore è Rosa (Nina Torresi), una liceale diciassettenne bravissima a scuola e affettuosa con i genitori. Intorno a loro gira poi una folla di amici vecchi e nuovi: Valentino (Gianfelice Imparato), manager depresso, sua moglie Raimonda (Emanuela Grimalda), preside di scuola superiore dai modi invadenti e genuini. E poi ancora Duccio (Marco Giallini), cardiologo in difficoltà economiche dopo la separazione dalla moglie Delfina (Lidia Vitale), giornalista inviata di guerra dal carattere scontroso e attaccabrighe. Ci sono anche i ragazzi: Franci Palla (Valentina Mencarelli), amica di Rosa, Aldo (Valerio Lo Sasso), figlio di Valentino e Raimonda e, infine Luca (Pietro Castellitto), figlio di Duccio e Delfina, un tipo nervoso e un po annebbiato dalle canne.
Tutto questo mondo viene sconvolto quando Rosa rivela ai genitori di essersi innamorata di Armando (Enzo Jannacci), uomo più vecchio di lei di cinquantanni. Invitato dalla ragazza nella tenuta di famiglia nella campagna toscana, dove tutti insieme vanno a passare il ponte dei Morti, finirà per dare una vera scossa alla vita di Marcello e Marina, mettendo in dubbio tutti i loro preconcetti. Nel casale si riuniscono tutti i personaggi della storia, compresi la mamma di Marina che non fa che criticarla, e due pazienti di Marina, Lory (Barbora Bobulova), che soffre di manie di persecuzione, ed Ettore Maria (Renato Marchetti), angosciato dallidea della morte.