Piero Pelù spera sicuramente che il vincitore di The Voice sia Giacomo Voli. Il ragazzo ha 28 anni e viene da Correggio, cittadina in provincia di Reggio Emilia nota per aver dato i natali d un famoso rocker italiano, ovvero Luciano Ligabue. E infatti anche Giacomo ha professato fin da subito la sua anima rock, con una declinazione però ben specifica. Già dal suo look, caratterizzato da capelli lunghi e barba corta, ricorda infatti gli idoli della musica anni Settanta, quella che lui stesso ha dichiarato di amare perché più sincera e spontanea, e ricca di valori. La vocazione musicale però gli viene da suo nonno, che tra gli anni Trenta e Quaranta ha ricoperto il ruolo di cornista in un’orchestra. A lui, sostiene Giacomo, deve soprattutto la determinazione nel perseguire il suo scopo, che è quello di fare la stessa cosa che ha fatto suo nonno, ovvero costruirsi una vita suonando. Infatti, a Correggio Giacomo canta in due band: una con cui fa musica di ogni tipo, dai Muse ai Pink Floyd, ai Deep Purple, e un’altra in cui interpreta invece brani che compone personalmente. Inoltre, insegna musica.
La caratteristica più spiccata che il giovane emiliano possiede è l’enorme estensione vocale, che gli ha consentito di venire notato dai coach sin dalle Blind Auditions, quando essi potevano ascoltarlo ma non vederlo. In quell’occasione ha interpretato Rock’n’Roll dei Led Zeppelin, con una grinta e una intonazione che non hanno fatto rimpiangere Robert Plant. Tutti si sono girati, tranne Noemi, e alla fine Giacomo ha deciso di entrare a far parte del team di Pelù, com’era prevedibile.
Il seguito del suo percorso è stato tutto in salita. Alla Battle si è dovuto confrontare con Dejanira, ma non ha avuto problemi a sconfiggerla con la sua interpretazione di Knockin’ on Heavens Door di Bob Dylan. Ai knock out, ha stupito invece, mostrando un altro volto della sua anima rock, dando una versione molto toccante della canzone Impressioni di Settembre della Premiata Forneria Marconi.
Alla semifinale, è riuscito a conquistarsi infine il posto in finale con due canzoni molto diverse: Because of you degli Skink Anansie, e un classico per tutti gli amanti dei cartoni animati anni ottanta, ovvero la sigla di Jeeg Robot d’Acciaio.