La puntata di lunedì 9 giugno del programma di La 7 Laria che tira stasera, condotto da Myrta Merlino, si apre con un servizio sulla vicenda del Mose, che ha scosso il mondo della politica italiana a pochi giorni di distanza dallo scandalo Expo. Limprenditore Flavio Briatore fa notare che nelledizione spagnola dellExpo, a cui ha partecipato come ospite, tutti i lavori erano stati completati un anno prima dellinaugurazione. Il problema dellItalia, secondo Briatore, è la mancanza di potere esecutivo, di una figura come quella di Obama, dotata di poteri pressoché illimitati a tempo determinato. Allestero si parla esclusivamente dello scandalo, senza alcun riferimento alla straordinaria opera ingegneristica in questione. Vengono mostrate alcune immagini dellintervento di Roberto Benigni alla Repubblica delle Idee, evento tenutosi al Teatro San Carlo di Napoli. Il comico ha dapprima ironizzato e successivamente stigmatizzato le vicende Expo e Mose.
Viene mostrato il dato sugli investimenti esteri in Italia, calati del 58% nel periodo 2007-2013. Secondo Briatore, allestero cè scarsa fiducia sullItalia, a causa della mancanza di regole fisse e della durata elevata dei procedimenti amministrativi e giudiziari. A conferma di ciò i 500 milioni di euro investiti nel nostro paese dal Kuwait rappresentano una cifra irrisoria rispetto a quanto investito in altri paesi. Il deputato del Pd Gianni Cuperlo spiega questo dato con leccessiva burocrazia. Non è necessario inserire nuove regole anti-corruzione, basterebbe far rispettare quelle attuali. Il governo si sta muovendo nella direzione giusta, con la nomina del magistrato Raffaele Cantone alla presidenza dellAutorità Nazionale Anticorruzione. Il giornalista deIl Corriere della Sera Sergio Rizzo sottolinea linconsistenza dei controlli e il ruolo marginale dellAutorità per la Vigilanza sugli Appalti. Levoluzione normativa in materia ha peggiorato la situazione. Secondo il direttore de Il giornale, Alessandro Sallusti, in collegamento, corruzione e corrotti esistono dappertutto, il problema dellItalia è costituito dal controllo e dai controllori. Il giornalista lancia una provocazione: abolire i controllori, facilmente corruttibili.
Viene mostrata lintervista ad Antonio Franchini, avvocato difensore di Giancarlo Galan (Forza Italia), indagato nello scandalo Mose. Secondo lavvocato, la sproporzione tra reddito dichiarato e spese sostenute non tiene conto del patrimonio personale dellex governatore del Veneto, accumulato durante gli anni in cui è stato direttore di Publitalia. Il restauro incriminato della villa è costato in realtà 400, 450 mila euro, regolarmente pagati, con fatture verificabili. Lavvocato sminuisce il patrimonio personale del politico, definendo quella in Croazia una casa di scarso valore e specificando che il presunto yacht è in realtà una barca di 5-6 metri. Sallusti invita la Giunta per le autorizzazioni della Camera a leggere bene le carte prima di decidere sulla richiesta di custodia cautelare ai danni di Galan. Dello stesso parere Rizzo che però sottolinea che in caso di condanna Galan deve andare in carcere.
Si parla dello sciopero dei dipendenti comunali di Roma. Briatore sottolinea che i 24.000 dipendenti romani non sono in grado di assicurare i servizi assicurati a Londra, ad esempio, da soli 7.000 dipendenti. Un dipendente pubblico, presente in studio, ammette i problemi organizzativi che non permettono di avere una produttività elevata. Il servizio successivo mostra la situazione disastrosa in cui si trova la Circumvesuviana di Napoli, alla mercè dei vandali e dellincuria. Un numero crescente di cittadini preferisce viaggiare sui pulmini, che offrono abusivamente un servizio migliore ad un prezzo più basso.
Successivamente vengono commentati i risultati dei ballottaggi che in alcune città hanno offerto risultati sorprendenti. A Livorno, città rossa per eccellenza, il nuovo sindaco è Filippo Nogarin, ingegnere aerospaziale del MoVimento 5 Stelle, che rompe il dominio pluriennale dei partiti di centro-sinistra. Risultati sorprendenti anche a Pavia dove Alessandro Cattaneo, sindaco del centro-destra tra i più amati in Italia, è stato sconfitto da Massimo de Paoli del Centrosinistra.
Il neo sindaco di Firenze Dario Nardella (Pd) preferisce ricordare le numerose vittorie del centrosinistra, definendo quella di Livorno una sconfitta legata alla situazione locale. Anche il neo europarlamentare di Forza Italia Raffaele Fitto ha ricordato le sei città conquistate dal centrodestra, in un quadro tuttavia che ha visto un crollo del centrodestra. Secondo Fitto, è necessario riconquistare la fiducia della gente, proponendo le primarie non solo per definire il leader ma anche la classe dirigenziale. Fitto dichiara di aver annullato la sua manifestazione a Napoli (in cui avrebbe voluto ringraziare la città per il sostegno alle ultime elezioni europee) per evitare strumentalizzazioni, a causa di una contemporanea manifestazione di un esponente locale di Forza Italia. Sallusti si mostra critico su eventuali primarie, ricordando quelle della sinistra che poi puntualmente perdeva le elezioni.
Viene mostrato un servizio in cui vengono elecanti gli stipendi di coloro che lavorano allinterno della Camera dei Deputati, con stipendi fuori dalla norma. il caso ad esempio di Ugo Zampetti, segretario generale della Camera che percepisce 500.000 euro allanno. Un signore del pubblico accusa il giornalista Alan Friedman di aver fatto cadere il governo Letta con le rivelazioni contenute nel suo libro Ammazziamo il Gattopardo. Il giornalista sminuisce e ribadisce di non ritenere Enrico Letta un gattopardo, ma lo definisce in ogni caso un uomo giovane anagraficamente, ma vecchio mentalmente.
Questa sera su La7 va in onda la seconda puntata de Laria che tira stasera, il programma condotto da Myrta Merlino. Dopo i ballottaggi di ieri, la politica sarà sicuramente al centro del dibattito, senza dimenticare che il governo ha in mente di presentare tre importanti provvedimenti nel Consiglio dei ministri in programma venerdì, tra cui la riforma della Pubblica amministrazione e la legge per assegnare più poteri a Raffaele Cantone. Sullo sfondo cè anche il pacchetto di provvedimenti presi da Mario Draghi, le trattative aperte per la costituzione della Commissione europea e il viaggio di Renzi nei paesi asiatici, tra cui la Cina. Tanti gli ospiti della trasmissione. Sarà presente limprenditore Flavio Briatore. Tra i politici il nuovo sindaco di Firenze, e grande amico del Premier, Dario Nardella, lex avversario di Renzi alle primarie del Pd Gianni Cuperlo e Raffaele Fitto di Forza. Ampio anche il ventaglio dei giornalisti presenti: Sergio Rizzo de Il Corriere della Sera; Alessandro Sallusti de Il Giornale e il giornalista economico Alan Friedman.